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A Chiavari #UnArcobalenoDiLibri la 1° biblioteca digitale

A Chiavari #UnArcobalenoDiLibri la 1° biblioteca digitale

Parte il progetto dell’Ilaria Alpi – G. B. Della Torre #UnArcobalenoDiLibri.

Nasce #UnArcobalenoDiLibri la prima biblioteca digitale ed emeroteca condivisa tra gli istituti scolastici comprensivi Chiavari II – G. B. Della Torre.

«L’iniziativa ha il supporto dell’amministrazione comunale e della dirigente Maura Meschi. Durante l’ultima seduta di giunta, abbiamo stanziato un contributo pari a 2000 euro a favore delle scuole secondarie di primo grado chiavaresi per implementare la didattica online grazie all’acquisto di materiali appartenenti alla rete italiana di biblioteche digitali MLOL (MediaLibraryOnLine), piattaforma che consente l’accesso al digital lending (prestito digitale) di ebook» sottolineano Fiammetta Maggio, assessore  alla pubblica istruzione, Antonio Segalerba, presidente del consiglio comunale e Alberto Corticelli, consigliere comunale.

«Sono molto contenta perché, grazie alla sensibilità dell’amministrazione e alla collaborazione con l’istituto G.B. della Torre, prende il via un progetto al quale tenevamo molto e che oggi acquista ancora più importanza – dichiara Carla Lesino, dirigente dell’istituto comprensivo Chiavari II – MLOL è una piattaforma digitale unica nel panorama nazionale, specializzata nei prestiti digitali per i ragazzi delle scuole: ogni giorno potrà essere consultata un’importante emeroteca, costituita da giornali, quotidiani e riviste, e gli alunni potranno prendere in prestito almeno un libro ciascuno. Ad ogni alunno verrà assegnato un account personale per l’accesso alla piattaforma».

Aggiunge Manuela Carli, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo G.B. Della Torre  «L’idea di attivare una biblioteca online è nata in occasione di uno degli incontri intercorsi con gli amministratori comunali. Sviluppata l’idea con i colleghi dell’Ilaria Alpi, abbiamo presentato un’iniziativa al Comune con la volontà di offrire nuove opportunità ai nostri giovani: #UnArcobalenoDiLibri, questo il nome della rete digitale Alpi – Della Torre. Il progetto, con durata annuale, vuole incentivare la lettura non solo come occasione di crescita ma anche come momento di piacere e svago per i ragazzi».

25.000 colombe pasquali distribuite a famiglie vulnerabili

25.000 colombe pasquali distribuite a famiglie vulnerabili

UNICEF Italia/Coronavirus: 25.000 colombe pasquali donate da Galbusera verranno distribuite da Caritas Italiana a tante famiglie vulnerabili.

Le colombe saranno distribuite con il supporto dei Vigili del fuoco, Ambasciatori di buona volontà dell’UNICEF Italia

L’UNICEF Italia prosegue il suo impegno per la popolazione italiana colpita dal Coronavirus: Galbusera ha deciso di donare all’UNICEF 25.000 colombe pasquali che verranno immediatamente distribuite – grazie alla Caritas Italiana – a migliaia di famiglie vulnerabili.

In questa gara di solidarietà si uniranno anche i Vigili del Fuoco, Ambasciatori di buona volontà dell’UNICEF Italia, che aiuteranno nella distribuzione delle colombe pasquali.

“L’impegno dell’UNICEF Italia a sostegno della popolazione italiana non si ferma, vogliamo continuare ad essere vicini ai nostri concittadini durante questa grave emergenza. Attraverso questo contributo desideriamo esprimere ancora una volta la nostra vicinanza e augurare a tutte le famiglie, soprattutto a quelle più vulnerabili, di trascorrere una serena Pasqua” – ha dichiarato Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia “Ringrazio di cuore Galbusera, la Caritas Italiana e i nostri Ambasciatori di buona volontà Vigili del fuoco per il grande impegno che vede tutti uniti in un solo sforzo per tanti bambini e le loro famiglie. Una vera rete di solidarietà a sostegno di chi è più fragile”.

Ore 15:00, Villa Scassi | Segnalati 4 decessi con Covid-19

Bolzaneto, accoltellamento davanti alla stazione: 55enne al Villa Scassi
Ospedale Villa Scassi a Genova Sampierdarena (foto di repertorio)

Intorno alle 15 di oggi i responsabili della direzione medica dell’ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena hanno comunicato altri 4 decessi di pazienti positivi al coronavirus, spiegando che per tutti “il Covid-19 è stato ritenuto concausa dei decessi“.

Si tratta di una donna e di tre uomini.

Ecco l’ultimo bollettino del Villa Scassi.

“Uomo di 67 anni, ricoverato il 25 marzo 2020, deceduto l’8 aprile 2020 nel reparto di Rianimazione.

Uomo di 78 anni, con comorbidità, ricoverato il 26 marzo 2020, deceduto il 9 aprile 2020 nel reparto di Medicina.

Uomo di 78 anni, con comorbidità, ricoverato l’8 aprile 2020, deceduto il 9 aprile 2020 nel reparto di PS/obi.

Donna di 95 anni, con comorbidità, ricoverata il 5 aprile 2020, deceduta il 9 aprile 2020 nel reparto di Degenza Breve”.

 

Ore 14.30, San Martino | Cinque decessi Covid-19, anche un 81enne di Bargagli

Rapallo, incidente sul lavoro in un cantiere: operaio ustionato
Il Pronto soccorso del San Martino di Genova (foto d'archivio)

Intorno alle 14,30 di oggi i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San Martino di Genova hanno segnalato altri 5 decessi di pazienti positivi al coronavirus, spiegando che tutti sono avvenuti “anche per infezione da Covid-19“.

Si tratta di uomini di età compresa tra i 72 e gli 85 anni.

Ecco l’ultimo bollettino del San Martino.

“Un paziente e residente a Genova di 85 anni, presso il 1° piano del Pronto Soccorso.

Un paziente nato e residente a Genova di 83 anni, presso il 1° piano del Pronto Soccorso.

Un paziente nato a Bologna e residente a Genova di 82 anni, presso il 1° piano del Pronto Soccorso.

Un paziente nato a Genova e residente a Bargagli di 81 anni, presso il 1° piano del Pronto Soccorso.

Un paziente nato e residente a Genova di 72 anni, presso l’Osservazione Breve Intensiva del Pronto Soccorso”.

 

Porto di Prà, sequestrati 187mila guanti in lattice da Sri Lanka: donati al S. Martino

Porto di Genova, controlli e sequestri di GdF e Agenzia delle Dogane (foto d'archivio)

I finanzieri del primo gruppo di Genova e i funzionari dell’agenzia delle Dogane ieri hanno requisito un carico di 187mila paia di guanti in lattice e nitrile proveniente dallo Sri Linka e destinato a una società milanese.

Il carico è stato fermato al terminal di Genova Pra’ nel corso dei continui monitoraggi per individuare presidi sanitari e medico-chirurgici per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

I guanti verranno donati ai sanitari dell’ospedale San Martino di Genova.

 

Ore 14, Asl 5: una sola paziente morta con coronavirus, ma 2 giorni fa. Sarzanese 82enne

Incidente sul lavoro alla Spezia, operaio ferito ad una gamba: è grave
Il pronto soccorso del Sant'Andrea alla Spezia (foto di repertorio)

Poco dopo le 14 di oggi i responsabili della direzione sanitaria e della direzione medica del presidio ospedaliero di Asl 5 hanno comunicato che tra le ore 14 di ieri e le ore 14 di oggi, non si sono registrati decessi di pazienti positivi al coronavirus.

“Oggi – hanno riferito dall’Asl 5 Spezzino – è pervenuto il risultato positivo di un tampone eseguito su una donna di anni 82, ricoverata in Pneumologia (ospedale San Bartolomeo Sarzana), residente nel comune di Sarzana (SP) e deceduta  due giorni fa”.

 

Ore 14, Asl 2: altri 5 morti con coronavirus. Savonesi da 75 a 89 anni

Ospedale San Paolo Savona (foto di repertorio)

Intorno alle 14 di oggi i responsabili della direzione sanitaria dell’Asl 2 Savonese hanno comunicatio il decesso di altri 5 pazienti ricoverati con coronavirus.

Ecco l’ultimo bollettino dell’Asl 2 Savonese.

“La Direzione Medica del Presidio di Levante – ASL 2 (ospedale S. Paolo) segnala in totale 3 decessi:

·        una donna di 89 anni

·        una donna di 87 anni

·        un uomo di 82 anni

La Direzione Medica del Presidio di Ponente – ASL 2 (ospedale di Albenga) segnala in totale 2 decessi

·        una donna di 75  anni

·        una donna di  87 anni.

Tutti residenti nella provincia di Savona”.

 

Ore 14, Asl 1: altri 5 morti con coronavirus. Imperiesi da 76 a 85 anni

Detenuto di Sanremo tenta la fuga dall’ospedale: preso
L'Ospedale di Sanremo (foto di repertorio)

Intorno alle 14 di oggi i responsabili dell’Asl 1 Imperiese hanno comunicato il decesso di altri 5 pazienti ricoverati con coronavirus.

Ecco l’ultimo bollettino dell’Asl 1.

“- Un uomo di 76 anni, della provincia di Imperia, deceduto oggi all’ospedale di Sanremo con patologie pregresse associate.

– Una donna di 85 anni, della provincia di Imperia, deceduta oggi all’ospedale di Sanremo, con patologie pregresse associate.

– Un uomo di 76 anni, della provincia di Imperia, deceduto l’8 aprile all’ospedale di Sanremo, con patologie pregresse associate.

– Una donna di 88 anni, della provincia di Imperia, deceduta l’8 aprile all’ospedale di Imperia, con patologie pregresse associate.

– Un uomo di 85 anni, della provincia di Imperia, deceduto il 7 aprile all’Ospedale di Imperia con patologie pregresse associate”.

 

Ore 14, Galliera: una sola paziente morta con coronavirus. Genovese 93enne

Galliera di Genova (foto repertorio fb)

Poco prima delle 14 di oggi i responsabili della direzione sanitaria dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova hanno comunicato un solo decesso di una paziente positiva al coronavirus, spiegando che “il Covid-19 è stato ritenuto concausa del decesso”.

Si tratta di una “donna di 93 anni, residente a Genova, deceduta alle ore 21.30 di ieri” che era “ricoverata presso S.C. Malattie Infettive, con comorbidità”.

E’ la prima volta, da inizio emergenza, che al Galliera si registra un solo decesso tra i pazienti ricoverati con coronavirus.

 

 

Teglia, senegalese esce di casa due volte senza motivo e aggredisce agenti: denunciato

Polizia, controlli per emergenza coronavirus (foto di repertorio)

Genova, controlli in città per il rispetto del decreto Conte e delle ordinanze sindacali sull’emergenza coronavirus.

Ecco alcuni dei casi registrati ieri dalla Polizia di Stato.

“Ore 11:50 Piazza Rivara.  Un 30enne senegalese, seduto su di un marciapiede, alla vista degli agenti del Commissariato Cornigliano ha cercato di eludere il controllo spintonandoli. Gli operatori, grazie all’uso dello spray al peperoncino, sono riusciti a fermarlo e metterlo in sicurezza. Pregiudicato per reati inerenti lo spaccio, era già stato sanzionato, lo scorso 3 aprile, poiché inottemperante alle misure di prevenzione al covid-19. Questa volta oltre la seconda sanzione amministrativa è scattata anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

Ore 16 Piazza Montano. Ancora i poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno sanzionato un 20enne genovese che, in attesa alla fermata dell’autobus, ha dichiarato di essere uscito dalla sua abitazione a Cornigliano per andare ad aiutare un amico a Certosa nella ristrutturazione di casa. Anche lui recidivo, in quanto già sanzionato lo scorso 4 aprile.

Ore 21 Via Fillak.  Due ecuadoriani (21 e 24 anni) ed un boliviano (25 anni) sono stati sorpresi in strada, sempre dagli agenti del Commissariato Cornigliano, dopo avere consumato un caffè alle macchinette 24h. I due ecuadoriani se la sono cavata con la sola sanzione amministrativa, mentre il 25enne boliviano, trovato in possesso di 9 grammi di cannabis è stato denunciato anche per detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio.

Ore 21:15 Via Doria. Gli agenti del Commissariato Centro hanno pizzicato un 31enne savonese a spasso per la città il quale ha dichiarato di trovarsi a Genova ‘per farsi un giro’. Anche per lui è scattata la seconda sanzione poiché già era stato sorpreso a Finale ligure con le medesime giustificazioni”.