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Enel X traccia gli spostamenti in città con City Analytics

Enel X traccia gli spostamenti in città con City analytics

I Big data vengono acquisiti dalle principali app mobile ed open data delle Pa

Quella di Enel X, è una soluzione basata sui big data che stima la variazione degli spostamenti e dei chilometri percorsi dai cittadini sul territorio comunale, provinciale, regionale e nazionale.

Si tratta di “City Analytics – Mappa di mobilità”, un servizio, che è stato definito da Enel X e da HERE Technologies, che lo ha progettato e realizzato, a supporto dell’emergenza Covid-19.

La soluzione si aggiunge a City Analytics, realizzata da Enel X per le Pubbliche Amministrazioni e messa a disposizione, per la prima volta, a luglio 2019, di AMT per effettuare uno studio sui flussi di mobilità focalizzati sulla metropolitana del capoluogo ligure.

Il nuovo servizio fornisce una mappatura dei macro flussi di mobilità sul territorio italiano a livello regionale, provinciale e comunale, arrivando ad analizzare i singoli municipi, basandosi sull’analisi dei dati anonimizzati e aggregati, provenienti da veicoli connessi, mappe e sistemi di navigazione, elaborati in correlazione con location data provenienti da applicazioni mobile e open data della PA.

Grazie all’elaborazione dei dati si può ricavare la variazione percentuale giornaliera del numero di trasferimenti sul territorio, dei chilometri effettuati, e delle aree percorse, rispetto ad una media ponderata di gennaio 2020.

Il video di Enel X su City Analytics

“La nuova release di City Analytics è uno strumento innovativo sviluppato per venire incontro alle esigenze della Pubblica Amministrazione, impegnata nel fronteggiare l’emergenza – ha dichiarato Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X. “Grazie alla collaborazione con HERE Technologies abbiamo messo a disposizione del Paese una soluzione concreta attraverso la quale è possibile valutare i dati dell’evoluzione dei flussi di mobilità sul territorio, utili per la pianificazione della fase di ripresa”.

“HERE Technologies è determinata a sfruttare la sua intelligence di posizione nella lotta contro la pandemia globale di Coronavirus. Insieme a Enel X, speriamo di poter aiutare il Paese a contenere e controllare la diffusione del coronavirus in modo da rispettare la privacy dei cittadini italiani” ha affermato Edzard Overbeek, amministratore delegato di HERE Technologies.

I dati possono essere consultati gratuitamente fino al 31 maggio 2020, dalle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, dagli enti interessati e della Protezione Civile, sul portale Enel X YoUrban, e utilizzati per comprendere gli impatti delle misure di contenimento del Covid-19.

Si va dall’indentificare le aree che necessitano di maggior supporto nell’attuazione di tali misure, all’analizzare in modo data driven il graduale ritorno alla normalità, una volta che la pandemia sarà finita.

Oltre alle Istituzioni, anche i cittadini potranno accedere ai dati pubblici dei flussi di mobilità giornalieri attraverso la dashboard presente sul sito di Enel X, e supportare in modo attivo le amministrazioni in questa fase così delicata per il nostro Paese.

Enel X, la global business line innovativa del Gruppo Enel.

La dashboard è accessibile all’indirizzo https://www.enelx.com/it/it/smart-city/soluzioni/soluzioni-smart/dashboard-covid-19.

AIDO, campagna di raccolta fondi per protezioni da Covid-19

AIDO, campagna di raccolta fondi per protezioni da Covid-19

A.I.D.O., Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule sez. prov.di Imperia, nei giorni scorsi ha lanciato sui vari social una raccolta fondi finalizzata all’acquisto di mascherine e visiere di protezione per gli operatori sanitari che lottano contro il Covid- 19.

I risultati non si sono fatti attendere, tantissime persone, amici e benefattori hanno risposto alla richiesta fatta contribuendo nel giro di poco tempo a realizzare una somma, che ci ha permesso di DONARE agli operatori sanitari della città di Imperia n. 750 mascherine chirurgiche, n.400 mascherine FFP2 e n. 100 visiere.

Il nostro lavoro è stato ampiamente ricompensato dal lungo e spontaneo applauso ricevuto in reparto al momento della consegna e con forte emozione lo giriamo a tutti coloro che con sentimenti unanimi di condivisione alla lotta a questo brutto male hanno contribuito alla riuscita di questa idea, portando fiducia a coloro i quali stanno lavorando allo stremo delle loro forze per curare al meglio i pazienti ricoverati.

Ancora grazie a Donatella, Rita, Daniela,Emilio,Michele,Simonetta,Piero,Manlio,Paolo,Rosanna,Sergio,Flavia, Daniele,Lidia,Antonella,Graziella,Bruno,Vittorio,Loredana,Corrado,Antonio, Maria,Monica,Cinzia, Alessandro ed altri ancora…….. a tutti coloro che collaborano nelle nostre attività di aiuto e solidarietà.

Questo è il nostro lavoro. Questa è la nostra Associazione. Questo è il nostro impegno….

DONARE………… PERCHE’ UN DONATORE MOLTIPLICA LA VITA.

San Bartolomeo, distribuzione degli alimenti riservata ai residenti

Distribuzione degli alimenti riservata ai residenti

A San Bartolomeo al Mare questa mattina si sono presentate anche persone provenienti da altri Comuni.

E’ iniziata questa mattina a San Bartolomeo al Mare la distribuzione ai residenti di generi alimentari raccolti nei giorni scorsi dall’Amministrazione Comunale e dalla Protezione Civile con il contributo di famiglie e imprese, in seguito all’emergenza Covid-19. L’afflusso presso la Palestra di Piazza ai Caduti è stato abbastanza sostenuto sin dai primi momenti.

Inaspettatamente, si sono presentate anche persone residenti in altri Comuni – tra l’altro contravvenienti al divieto di spostamento – alle quali purtroppo non è stato possibile consegnare nulla.

Si ricorda che – in caso di necessità – ci si deve prioritariamente rivolgere ai Servizi sociali del proprio Comune di residenza.

La distribuzione di quanto sino ad ora raccolto a San Bartolomeo al Mare avviene dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17. Per la distribuzione vengono adottate le misure di sicurezza previste per l’emergenza (utilizzo mascherina e guanti, distanze di sicurezza, nessun assembramento).

Negli stessi orari è possibile chiedere informazioni ai seguenti numeri:

Valerio Urso 320 5698643
Sandro Fedozzi 335 6361899
Davide Salerno 329 0956242
Maria Elena Ardoino 320 0346695
Enzo Campagna 333 6277323
Chi fosse impossibilitato a ritirare di persona, contatti Enzo Campagna 333 6277323 per la consegna a domicilio.

Toti: Ursula iettatrice, giusto consentire che balneari si preparino a stagione estiva

Presidente Commissione europea Ursula von der Leyen (foto repertorio fb)

“Le previsioni della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen mi sembrano vagamente iettatorie, nessuno è in grado di prevedere chiaramente cosa succederà questa estate, ma certamente noi dobbiamo cominciare a prepararci, quindi Regione Liguria ha semplicemente dato il via libera alla cura degli stabilimenti balneari”.

Lo ha dichiarato stamane il governatore Giovanni Toti a Radio24, polemizzando con le dichiarazioni della presidente tedesca secondo la prossima estate non andremo in vacanza al mare a causa dell’emergenza coronavirus.

“Oggi pomeriggio – ha aggiunto Toti – riunirò tutte la categorie liguri, insieme agli esperti, per capire esattamente come si potrà fare per affrontare la stagione turistica e una ripresa della vita in Liguria.

Bisogna rimboccarsi le maniche e cominciare a ragionare seriamente su come e quando ripartire, ovviamente prendendo tutte le precauzioni. Non possiamo rischiare che quando riapriremo porte e finestre le imprese tedesche, francesi, olandesi e americane abbiano occupato spazi di mercato che erano dei nostri lavoratori”.

 

 

Autismo e quarantena, l’importanza del prendere aria

Autismo e quarantena, l’importanza del prendere aria

Durante questo periodo di quarantena, ci sono categorie più esposte agli effetti dell’isolamento

Il drastico cambio di routine e l’impossibilità di uscire e frequentare luoghi pubblici ha conseguenze importanti su chiunque, anche se nel caso delle persone autistiche le ripercussioni possono essere più forti e lasciare un segno non facile da eliminare.

Per saperne di più sull’argomento e capire in che modo si possa gestire una situazione decisamente delicata, abbiamo chiesto alla Dott.ssa Graziella Pisano di Guidapsicologi.it di approfondire insieme questa tematica con attenzione particolare sia all’impatto sulla persona con autismo che su tutti coloro che le ruotano attorno.

Quali possono essere le conseguenze della quarantena sulle persone con autismo?

«Le persone con autismo sono molto legate a specifiche routine, esse rappresentano un punto fermo rispetto alla miriade di informazioni da elaborare quotidianamente. La quarantena ha alterato molte di queste attività abituali per cui la percezione che ne deriva è di maggiore confusione e instabilità, le quali spesso si traducono in irritabilità e maggiore intolleranza alle frustrazioni. Tra le attività abituali, sospese per via della situazione, rientra la terapia quotidiana finalizzata al miglioramento delle abilità cognitive, emotive e pratiche»

È importante tenere presente che al di là di una problematica comune, con caratteristiche simili per quanto riguarda le abilità di interazione sociale, la comunicazione e la limitatezza di interessi ridotta a temi specifici, si tratta comunque di persone molto diverse tra loro e che il tentativo di omogeneizzare può farci perdere di vista le necessità particolari di ognuno.

Si può perdere il lavoro fatto fino ad oggi?

«Le persone con autismo hanno bisogno di tenere costantemente allenate le competenze apprese, per cui c’è il rischio che gli apprendimenti più recenti non abbiano avuto il tempo di consolidarsi.»

Proprio per questo è importante riuscire a mantenere una certa continuità con il lavoro che si stava svolgendo fino a prima della quarantena. Anche virtualmente. Mantenere una connessione con chi si occupava della persona può fare sì che quanto fatto non vada totalmente perduto. Il problema può sorgere poi nel momento in cui ci si trova ad affrontare da soli questo lavoro, che può rappresentare un carico emotivo eccessivo, per cui è importante prestare molta attenzione alla maniera in cui si decide procedere.

Quali sono le tecniche per gestire al meglio la quarantena?

«Sarebbe importante cercare di impostare una routine simile a quella precedente, cercando di alternare attività piacevoli e attività costruttive, in modo da favorire la presenza di emozioni positive e al tempo stesso di mantenere attive le abilità apprese.»

È inoltre fondamentale mantenere la quotidianità il più prevedibile possibile, così come lo sono la pazienza, la comprensione, la tolleranza e l’affetto, sempre imprescindibili e ora ancor di più. Anche in questo caso bisogna concentrarsi sull’individuo e sulla sua singolarità per gestire al meglio la quarantena.

Ci sono differenze tra soggetti adulti, giovani o bambini?

«Credo che le differenze individuali abbiamo maggiore impatto rispetto alla differenza di età, in ogni caso se dovessi pensare ad una fascia di età particolarmente sensibile direi l’adolescenza, poiché è la fase in cui i cambiamenti ormonali e la necessità di autonomia potrebbero rendere particolarmente

complicata la tolleranza alla restrizione.»

Ogni persona è diversa, al di là del fatto di essere un adulto, un giovane o un bambino. Le particolarità di ogni fase della vita si sommano a quelle più profonde che caratterizzano l’individuo e la sua situazione specifica con tutte le sue peculiarità.

Un’ora d’aria sarebbe sufficiente o comunque potrebbe contenere gli effetti negativi della quarantena su soggetti con autismo?

«Non c’è una risposta che possa valere per tutti, per alcuni potrebbe essere un compromesso utile; per altri, abituati a routine più complesse che includono luoghi al momento inaccessibili, potrebbe non essere sufficiente.»

Lo stare all’aria aperta e le passeggiate, hanno quindi senso nel dare continuità alla routine e al lavoro stabiliti fino ad ora con la persona. Minore è il numero dei cambi che si producono, minori saranno gli interventi di riadattamento necessari. Poiché qualsiasi cambio è frustrante, procedere per piccole dosi aumenta il livello di tollerabilità.

La rivendicazione del tempo all’aperto è evidentemente una richiesta fatta da coloro che si prendono cura di persone con autismo, ovvero, nella grande maggioranza dei casi, i familiari. Le difficoltà quotidiane a cui sono esposti quotidianamente possono raggiungere livelli altissimi, che rendono anche per loro necessaria la possibilità letterale e simbolica di “prendere un po’ d’aria”. Non bisogna dimenticare che sono proprio loro a sostenere, contenere e sopportare, in questo momento in solitudine, ciò che in alcuni momenti può essere davvero insopportabile.

Ricerca di manodopera in agricoltura apre Jobincountry

Ricerca di manodopera in agricoltura apre “Jobincountry”

Per combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi e l’inflazione

“Con lo svolgimento regolare delle mansioni in campagna, la Coldiretti ha varato la banca dati Jobincountry, autorizzata dal Ministero del Lavoro, per permettere l’incontro tra domanda/offerta nei campi, dando, allo stesso tempo, una risposta agli imprenditori dei territori e ai cittadini in cerca di un’occupazione in questa fase emergenziale, dove la maggior parte delle attività rimangono chiuse”.

Lo hanno riferito oggi i responsabili di Coldiretti.

“Job in Country – hanno aggiunto – è la piattaforma di intermediazione della manodopera che offre a imprese e lavoratori un luogo di incontro, prima virtuale on line e poi sul campo. Si pone l’obiettivo di mettere in contatto nei singoli territori i bisogni delle aziende agricole in cerca di manodopera, con quelli dei cittadini che vogliono avere nuove opportunità di inserimento lavorativo, in un quadro di assoluta trasparenza e legalità.

Vanno infatti specificate mansioni, luogo e periodo di lavoro, ma anche disponibilità e competenze specifiche in un settore dove è sempre più rilevante la richiesta di specifiche professionalità.

L’attività è svolta direttamente nelle singole provincie attraverso le Società di servizi delle Federazioni provinciali ed interprovinciali della Coldiretti, secondo un modello di capillare distribuzione sul territorio.

L’iniziativa è estesa a tutta la Penisola dopo il successo della fase sperimentale con l’arrivo  di offerte di lavoro con le più diverse esperienze, dagli studenti universitari ai pensionati fino ai cassaintegrati, ma non mancano neppure operai, blogger, responsabili marketing, laureati in storia dell’arte e tanti addetti del settore turistico in crisi secondo Istat, desiderosi di dare una mano agli agricoltori in difficoltà e salvare i raccolti. Il 60% ha fra i 20 e i 30 anni di età, il 30% ha fra i 40 e i 60 anni e infine 1 su 10 (10%) ha più di 60 anni”.

“Il progetto – hanno spiegato il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa – è stato avviato in attesa che arrivi una radicale semplificazione del voucher agricolo che possa rispondere alle esigenze, emerse anche nella nostra regione, per dare continuità al lavoro nei campi e consentire, allo stesso tempo, di dare un’occupazione a  studenti, cassaintegrati e pensionati in un momento in cui scuole, università attività economiche ed aziende sono chiuse.

Molti lavoratori in cassa integrazione, inoltre, potrebbero in questo modo trovare un’occasione di integrazione del reddito proprio nelle attività legate alla terra.

Di fronte alle incertezze e ai pesanti ritardi che rischiano di rallentare le nostre imprese, come Coldiretti  siamo stati costretti a trovare questa via alternativa in attesa che vengano introdotti al più presto i voucher semplificati in agricoltura limitatamente a determinate categorie e al periodo dell’emergenza.

È necessario che l’intera filiera alimentare, alla base della quale ci sono le nostre imprese agricole produttrici di grandi eccellenze, abbia la possibilità di continuare a garantire l’approvvigionamento alimentare delle famiglie: proprio per questo in campagna non può mancare la presenza di manodopera”.

Il portale JobinCountry è raggiungibile dal sito www.coldiretti.it, dove è possibile avere uno scambio continuo tra chi offre e chi cerca lavoro.

Le aziende possono inserire offerte di lavoro, indicando le caratteristiche professionali richieste e le condizioni relative alle offerte (come mansioni e retribuzione); per chi è in cerca di occupazione, è possibile inserire il proprio curriculum e la propria disponibilità alla nuova occupazione, e mantenere sempre aggiornati i propri dati professionali”.

Rolli Days digital week dal 16 al 23 maggio

Rolli Days digital week dal 16 al 23 maggio

Genova conferma l’appuntamento primaverile con i Rolli Days e lo rilancia per un’intera settimana.

Dal 16 al 23 maggio le porte dei Palazzi genovesi Patrimonio UNESCO si apriranno sul web per portare l’arte e la storia nelle case di tutti gli appassionati.

«I Palazzi dei Rolli raccontano la storia di Genova e delle persone che l’hanno portata ad essere regina del Mediterraneo, sono pertanto un tassello fondamentale per conoscere l’identità della Superba. In un momento come questo, dove siamo costretti a stare lontani gli uni dagli altri, la cultura ha ancora di più l’obbligo di essere un elemento di unione che, di fatto, la rende l’anima delle nostre società. In attesa di portare le persone dalle opere, proviamo a bussare alla porta di ciascuno, portando l’incontro con il nostro territorio nelle case delle persone – commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – Questa edizione dei Rolli Days non vede nel digitale una necessità, ma intende sfruttarne le potenzialità per portare le persone laddove non si sarebbe potuti andare. È ferma la volontà di mantenere i punti forti dell’evento: qualità dei contenuti, che affondano sempre le radici nella ricerca scientifica; partecipazione dei giovani professionisti delle humanities come ambasciatori culturali della città; stretta collaborazione tra gli enti partecipanti. E stiamo preparando altre novità assolute, che verranno presto rivelate – conclude Grosso – Si tratterà di una settimana di Palazzi dei Rolli: non avremmo mai avuto le disponibilità per tenere aperti dieci (e più) palazzi per sette giorni. In questa occasione possiamo farlo e chiunque potrà visitarli accompagnato dai nostri divulgatori per sette giorni».

Spiega lo storico dell’arte Giacomo Montanari, curatore scientifico dei Rolli Days: «Non vogliamo che i genovesi, gli italiani e chi ama Genova e il patrimonio culturale si trovino orfani di questa esperienza. È nata quindi l’idea di trasportare le caratteristiche identitarie dell’evento legato al sito Unesco Genova: le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli in formato digitale: non un semplice riversamento, ma un nuovo ragionamento sulle potenzialità che questo medium poteva avere in riguardo a questi incredibili siti».

Nelle giornate del 16 e 17 maggio, una serie di video inediti porterà all’interno di alcune delle dimore più prestigiose, alcune delle quali verranno mostrate al pubblico per la prima volta: sarà quindi possibile vivere una esperienza simile a quella dell’evento in prima persona, attraversando le sale, scoprendo le architetture, ammirando le opere d’arte. Saranno presentati palazzi di assoluta eccellenza e qualità, in alcuni dei quali, per ragioni di spazi, non sarebbe comunque possibile far entrare il pubblico.

Per esempio, sarà possibile entrare in anteprima negli spazi di Palazzo Interiano Pallavicino in piazza Fontane Marose, di scoprirne la decorazione pittorica e ad affresco, l’eccezionale arredo scultoreo e i giardini; il palazzo sarà presto aperto e fruibile per il pubblico, la Rolli Days Digital Week sarà la prima occasione per scoprirne tutta la bellezza.

Palazzo Stefano Squarciafico in piazza Invrea, aprirà virtualmente le sue porte per mostrare le tracce degli affreschi di Ottavio Semino, con la raffigurazione del celebre “Ratto delle Sabine”. Anche Palazzo Spinola Pessagno in salita Santa Caterina, oltre alla splendida facciata, rivelerà per la prima volta anche la decorazione interna, che attraverso le opere dei più prestigiosi artisti genovesi del ‘500, racconta il legame fra Genova e l’imperatore Carlo V.

Inoltre, nel primo weekend della Rolli Days Digital Week si potranno visitare:

Palazzo Tobia Pallavicino – via Garibaldi
Palazzo Balbi Senarega – via Balbi
Palazzo Ambrogio di Negro – via San Luca
Palazzo Spinola Gambaro – via Garibaldi
Palazzo Angelo Giovanni Spinola – via Garibaldi
Palazzo Francesco e Ridolfo Brignole Sale (Palazzo Rosso) – via Garibaldi
Palazzo Brignole Durazzo – piazza Fontane Marose

Come nelle precedenti edizioni dell’evento, la competenza e le conoscenze dei giovani divulgatori scientifici accompagneranno la visita, raccontando le vicende dei protagonisti, le storie narrate nelle opere d’arte, la straordinaria qualità della civiltà dell’abitare della Genova rinascimentale e barocca

L’appuntamento con i Palazzi dei Rolli proseguirà per tutta la settimana successiva, fino a sabato 23 maggio, con video dedicati ad ulteriori siti e approfondimenti che permetteranno a tutti di godere della bellezza del patrimonio culturale genovese; e con qualche deviazione golosa, in collaborazione con Camera di Commercio e con il circuito “Genova Gourmet”, per scoprire anche le prelibatezze della cucina genovese tradizionale.

Sul sito visitgenoa.it sarà presto disponibile il programma di dettaglio, con gli orari di programmazione dei video nelle due giornate del 16 e 17 maggio e con il palinsesto della Rolli Days Digital Week. L’evento Rolli Days Digital Week sarà promosso anche sulle pagine Facebook Visit Genoa e Genovamorethanthis e sul canale Instagram @Genovamorethanthis. Hashtag ufficiali: #RolliDays e #Genovamorethanthis

Rolli Days Digital Week Genova 2020 è un evento promosso e patrocinato da Comune di Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Camera di Commercio di Genova, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Segretariato Regionale della Liguria, Associazione dei Rolli della Repubblica Genovese; in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova (Scuola di Scienze Umanistiche, Scuola Politecnica – Dipartimento di Scienze per l’Architettura).

Arricchite le vostre giornate con delle pillole d’arte

Arricchite le vostre giornate con delle pillole d'arte

Oggi vi parliamo di, THE SURFACE di KATE TEDMAN

 

I quattro dipinti presenti in mostra rivelano assurdi meccanismi di sopravvivenza. Molti elementi sono in relazione con il mondo esotico dell’eccentrico esploratore europeo del XIX secolo. Un inventario di oggetti curiosi e acquisitivi fremono e operano all’interno di un mondo immaginario

surreale. C’è un’affascinante eccentricità in queste storie, come una sfida lanciata a un intellettuale che ha il compito di creare una macchina che non serve a nessuno scopo. Il risultato è egoistico per l’inventore e manca di qualsiasi applicazione pratica, da allora in poi cade negli annali della storia, destinato solo a raccogliere polvere.

“An eccentric classification” mostra un professore, naufragato su un’isola che si approccia a un metodo di sopravvivenza ridicolo e poco pratico in cui classifica una serie di elementi grafici, un metodo che non gli permetterà di sopravvivere ma solo di raggruppare e classificare ciò che si trova davanti ai suoi occhi.

Rsa, esposto in procura a Genova: Codacons chiede di indagare su morte anziani

Anziani (foto di repertorio)

I responsabili del Codacons oggi hanno riferito di avere presentato un esposto in procura a Genova col quale si chiede ai pm “di estendere le indagini e di procedere per il reato di epidemia e omicidio plurimo doloso con dolo eventuale per le morti di Covid-19 nelle residenze per anziani”.

Rsa liguri: test coronavirus su 2353 ospiti e 1682 operatori. Negativi 86% e 91%

“Quanto accaduto nelle case di riposo della Liguria – hanno spiegato – non può ritenersi un’epidemia casuale, ma è una vera e propria strage.

Chiediamo di arrestare e perseguire i responsabili dei contagi e dei decessi avvenuti nella Rsa a causa dell’incapacità nella gestione dell’emergenza per la mancata adozione di tutti i provvedimenti previsti per affrontare l’emergenza coronavirus (mancanza di dispositivi di rianimazione, ventilatori, tamponi, mancato screening mediante tampone, mancanza di mascherine e altri presidi sanitari, mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro), per il reato di omicidio plurimo con dolo eventuale”.

Sul sito del Codacons i parenti delle vittime possono compilare un questionario per segnalare e denunciare eventuali carenze, ritardi od omissioni.

In tutta Italia sono state avviate indagini. In sostanza, i pm vogliono anche capire se gli anziani positivi sono stati messi o lasciati accanto a quelli negativi al coronavirus.

False attestazioni, ventunenne nigeriano denunciato dai carabinieri a Noli

generica False generalità ai carabinieri, senegalese arrestato a Bolzaneto
Carabinieri (foto repertorio fb)

Noli. Un ventunenne nigeriano è stato denunciato dai carabinieri per false attestazioni o dichiarazioni a pubblico ufficiale dai carabinieri di Noli.

Il giovane, con precedenti penali, pensava di averla fatta franca dichiarando le proprie generalità senza esibire i documenti, perché dimenticati a casa.

Sulle dichiarazioni del ragazzo, fermato nel centro storico, i militari hanno svolto approfonditi accertamenti scoprendo aveva dichiarato dati anagrafici falsi.

Pertanto lo hanno denunciato in stato di libertà alla Procura di Savona.