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Anna, la nuova assistente virtuale del Comune di Alassio

L'assistente Anna sul sito del Comune di Alassio

Alassio. Si chiama “Anna” e da stamattina è operativa dal sito istituzionale del Comune di Alassio.

Si tratta di un’assistente virtuale per l’emergenza Coronavirus a cui è possibile fare domande vocali, scrivere in chat direttamente le proprie curiosità o approfondire le tematiche sanitarie e le normative.

Compare sulla homepage del Comune di Alassio ed è il frutto della collaborazione tra Comune di Alassio e la OpenAi, la società specializzata nell’intelligenza artificiale collaborativa, che ha creato appunto “Anna” una dipendente virtuale per processare informazioni, domande e risposte, nella fattispecie sul tema Covid-19.

Ore 17, Policlinico San Martino | Tre decessi nelle ultime 24 ore

Rapallo, incidente sul lavoro in un cantiere: operaio ustionato
Il Pronto soccorso del San Martino di Genova (foto d'archivio)

Intorno alle 17 di oggi i responsabili della direzione sanitaria hanno comunicato altri 3 decessi nelle ultime 24 ore di pazienti positivi al coronavirus, spiegando che sono avvenuti “anche per infezione da Covid-19”.

Ecco l’ultimo bolettino del san Martino.

“Un paziente nato a Canolo (Reggio Calabria) e residente a Campo Ligure di 59 anni, presso il 1° piano del Pronto Soccorso.

Un paziente nato a Calizzano e residente a Genova di 89 anni, presso il Padiglione 12.

Un paziente nato nelle isole Mauritius, di 68 anni, presso la Rianimazione del Monoblocco (il paziente proveniva dalla nave attraccata a Savona)”.

 

San Martino | 298 pazienti, attivata email per i parenti

San Martino | 298 pazienti, attivata email per i parenti

Sono 298 i pazienti Covid-19 ricoverati al Policlinico San Martino. In particolare 32 sono ricoverati in Malattie Infettive, 30 nelle 3 rianimazioni del Policlinico + 6 pazienti in sub intensiva, 28 al Padiglione 10, 73 al Padiglione 12, 20 al 5° piano della palazzina laboratori, 36 quelli gestiti al 1° piano del Pronto Soccorso, 73 al Maragliano.

Una casella di posta elettronica postapaziente@hsanmartino.it, con la finalità di ricevere messaggi destinati a pazienti ricoverati Covid, da parte dei loro parenti o persone di riferimento, è stata attivata.

Non appena i messaggi per pazienti saranno ricevuti dall’Unità Operativa della Qualità diretta dal dottor Orengo saranno a loro volta inoltrati ai reparti di riferimento.

Il messaggio sarà stampato e consegnato al paziente, che potrà avere un conforto in più.

Nelle email sarà necessario indicare cognome, nome e anno di nascita del paziente a cui è destinato il messaggio.

Nella giornata odierna ha preso il via la 2^ fase del progetto promosso dai Sistemi Informatici e dall’Ufficio Stampa del Policlinico, dedicato all’uso dei tablet donati dalle aziende del territorio, che in questa occasione interessa il reparto di Malattie Infettive.

E’ infatti iniziato il ciclo di visite via tablet, con i pazienti autosufficienti in isolamento collegati visivamente con i medici in reparto, attraverso due device, uno in mano al medico, l’altro al paziente in quanto ogni stanza dell’isolamento è dotata di un apparecchio.

Così facendo il medico viene incontro alle esigenze non urgenti dei pazienti, che non necessitano della loro presenza.

E di conseguenza si risparmiano l’utilizzo dei DPI e i tempi della vestizione (video a vostro uso e consumo nella chat Coronavirus).

Ad Albenga rimandata la mostra di Alda Fabbrica da Punto Arte

SAVONA. Alda Fabbrica (nella foto di Rosa Daros) avrebbe dovuto esporre da Paola Maestri, al Punto Arte di Albenga a metà aprile, ma l’ emergenza Coronavirus ha bloccato tutto.
“L’ artista milanese Alda Fabbrica – ci spiega il giornalista e critico d’arte Adalberto Guzzinati – sarebbe tornata ad esporre in Liguria, dopo una pausa di parecchi mesi dovuta a motivi di salute, ma tutto è saltato a causa dei divieti imposti dalla pandemia. Un peccato in quanto si sarebbero ammirati i più recenti lavori della Fabbrica dopo lo stop dovuto a motivi di salute.

E’molto dispiaciuta anche la nota artista alassina Paola Maestri che avrebbe ospitato la mostra:”La Fabbrica- ci ha spiegato la Maestri- avrebbe avuto intenzione di presentare una trentina di pezzi, realizzati con varie tecniche, nate comunque tutte dalla ricerca e dall’ approfondimento dello studio dell’acquerello. La Fabbrica è infatti una delle più valide ed apprezzate acquerelliste lombarde”.

Ammessa molti anni or sono all’Associazione Italiana degli acquerellisti, Alda Fabbrica si è formata alla Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco, sotto la guida dei maestri Mantica, Bottini, Spazzi e Gorlini. Ha all’attivo un notevole numero di mostre in Italia ed all’estero ed è’ un’artista poliedrica e generosa. Per molti anni si è impegnata nell’ambito del volontariato sociale milanese, insegnando pittura su tessuto alle detenute e le tecniche dell’acquerello ai detenuti nel carcere di San Vittore. La Fabbrica ha già esposto più volte in Liguria ad Albenga, Alassio, Garlenda, Diano Marina, Sanremo, oltre a Cervo.

“La Fabbrica – dice di lei il noto editor ed esperto d’arte Armando D’Amaro– riesce a comunicare grandi emozioni, riuscendo a instaurare con il fruitore una forte complicità. Paesaggi e nature morte sono i soggetti nei quali riesce al meglio a realizzare un perfetto equilibrio fra tecnica e lirismo”.
“Sono passata attraverso varie tecniche pittoriche – ci ha detto la stessa artista– e sono riuscita a riconoscermi pienamente in quella dell’acquerello, che meglio mi consente di esprimere serenamente le mie emozioni”.

La pittrice milanese, che ha fatto parte per molti anni della sezione di Albenga-Imperia dell’ UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) ha anche uno studio a Cervo ed ama molto la Liguria: “Sarei stata molto felice di tornare ad esporre in Liguria che considero la mia seconda patria – prosegue la Fabbrica– E’ una regione incantevole. Albenga è molto bella ed una delle località più suggestive della Liguria. A Cervo poi, un borgo che mi ha sempre affascinato e dove ho trovato negli anni tante ispirazioni per il mio lavoro, ho trascorso tante estati ed esposto molte volte. Già la prima volta che ho fatto la personale nel Castello di Cervo, nell’estate del 1999, ho provato forti ispirazioni ed emozioni, arricchendo di una luce tutta nuova i miei paesaggi. Speravo anche da questa esposizione ad Albenga di avere nuovi stimoli e forti ispirazioni. Ma ora tutto è rimandato a data da destinarsi, quando l’ emergenza sarà finita”.

Le opere dell’artista milanese si trovano in importanti collezioni pubbliche e private in Italia, Usa, Svizzera, Germania, Gran Bretagna e Giappone.

Per avere maggiori informazioni sull’artista, o ammirare alcune delle sue opere, o dei suoi acquerelli, basta andare su Internet e digitare aldafabbrica.it/image.asp?id=acq089
CLAUDIO ALMANZI

Ore 15, Asl 3: altri 5 morti al Villa Scassi e uno al Gallino. Genovesi da 56 a 95 anni

Ospedale Villa Scassi a Genova Sampierdarena (foto di repertorio)

Poco dopo le 15 di oggi i responsbaili dell’Asl 3 Genovese hanno comunicato i decessi di altri 6 pazienti positivi al coronavirus, spiegando che “il Covid-19 è stato ritenuto concausa dei decessi”.

Ecco l’ultimo bollettino dell’Asl 3.

“La Direzione Medica dell’Ospedale Villa Scassi segnala 5 decessi.

Uomo di 78 anni, con comorbidità, deceduto il 14/4/2020 nel reparto di Unità di Crisi Covid DEA.

Donna di 95 anni, con comorbidità, deceduta il 14/4/2020 nel reparto di Medicina.

Donna di 56 anni, deceduta il 14/4/2020 nel reparto di Rianimazione.

Uomo di 60 anni, con comorbidità, deceduto il 14/4/2020 nel reparto di Rianimazione.

Donna di 79 anni, con comorbidità, deceduta il 15/4/2020 nel reparto di Pneumologia

La Direzione Medica dell’Ospedale Gallino segnala un decesso.

Uomo di 92 anni, con comorbidità, deceduto il 14/4/2020 nel reparto di Medicina”.

 

Trump nomina anche ambasciatore di Genova per rilancio economia e industria Usa

Doug Leone, ambasciatore di Genova (foto repertorio fb Stanford School of Business)

“Ieri il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha nominato un genovese, Doug Leone, quale membro del Board per il rilancio dell’economia americana nel Working Group Financial Services”.

Lo ha annunciato oggi su fb “con orgoglio” il sindaco di Genova Marco Bucci.

“Il nostro Doug – ha aggiunto Bucci – oltre a tornare a Genova almeno una volta all’anno, è Ambasciatore di Genova nel Mondo dal 2018.

Un ruolo di grande rilievo. Auguri di buon lavoro”.

 

Recco: nuove regole per gestire i rifiuti con il covid-19

Chiavari: raccolta differenziata si attesta al 67,09%

Recco: Come vanno gestiti i rifiuti ai tempi del coronavirus, le nuove regole adottate dal Comune

L’emergenza epidemiologica da coronavirus si combatte anche e soprattutto con la buona igiene urbana, lotta all’abbandono di ingombranti e di deiezioni canine.

«Chi è positivo o in quarantena non deve differenziare i rifiuti». Questo è l’annuncio del sindaco Carlo Gandolfo e dell’assessore all’ambiente Edvige Fanin in materia di raccolta differenziata con l’emergenza coronavirus. «Le nuove indicazioni – aggiunge il primo cittadino di Recco – non devono però far venire meno le regole da rispettare in materia di gestione dei rifiuti e decoro della città. Le attività di sanificazione vengono pregiudicate dall’abbandono di deiezioni canine sul suolo pubblico.

Con l’emergenza sanitaria le norme regolamentari per la detenzione di animali domestici non si azzerano e i padroni dei cani continuano ad avere l’obbligo di raccogliere le deiezioni canine. Devo anche segnalare il continuo abbandono di rifiuti ingombranti, la situazione di emergenza non dà il diritto di conferire in maniera scorretta i rifiuti. Ricordo a chi avesse la necessità di smaltire ingombranti che il servizio di ritiro a domicilio è stato potenziato.

Attraverso il numero verde di Idealservice è sufficiente prenotare e attendere solo qualche giorno per il ritiro. L’emergenza epidemiologica da coronavirus si combatte anche e soprattutto con la buona igiene urbana». Ma vediamo cosa contempla la guida, che segue le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità e dell’ordinanza regionale in materia di rifiuti, messa a punto dal Comune di Recco, Assessorato all’Ambiente, per ridurre al minimo il rischio di diffusione del contagio. Regole che devono essere adottate soprattutto da chi è in isolamento domiciliare poiché risultato positivo al Covid-19.

I positivi o in quarantena obbligatoria saranno contattati “dalla ditta incaricata dal Comune che provvederà a fornire il materiale necessario oltre a tutte le informazioni”. I rifiuti in plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata – si legge nella guida – vanno gettati “nello stesso contenitore utilizzato per l’indifferenziata“, insieme ai fazzoletti, rotoli di carta, mascherine, guanti e teli monouso.

Tutti i rifiuti andranno chiusi in due sacchetti resistenti e inseriti nel contenitore (Bio Box), fornito dalla ditta incaricata dal Comune. Le precauzioni per il conferimento rifiuti devono essere prese anche in caso di stretto contatto ma non in presenza di un caso positivo.

«Per tutte le altre utenze – spiegano Gandolfo e Fanin  –  in cui non sono presenti persone positive, in isolamento o in quarantena obbligatoria, la raccolta differenziata va fatta normalmente. Guanti monouso, mascherine e fazzoletti di carta utilizzati vanno però conferiti nell’indifferenziata.» ABov

Sostegno agricoltura e pesca in Liguria, assessore Mai: da Bellanova risposte insufficienti

Assessore regionale all'Agricoltura e Pesca Stefano Mai (Lega)

“Purtroppo anche oggi il ministro Bellanova non ci ha dato risposte sufficienti alle nostre richieste di sostegno alle imprese agricole e della pesca. Con i colleghi delle altre Regioni, fino ad ora, abbiamo offerto tutta la collaborazione possibile al ministro: abbiamo approvato all’unanimità documenti per chiedere al Ministro azioni a sostegno del settore primario, ma le misure concrete scarseggiano”.

Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Stefano Mai (Lega) al termine della Commissione Politiche Agricole, in videoconferenza con la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova (Pd).

“Per la Liguria – ha spiegato l’assessore Mai – ho ribadito per l’ennesima volta, la necessità di un intervento specifico e forte per il florovivaismo, in forte crisi di liquidità. Ma abbiamo anche parlato di sostegno per gli agriturismi, di promozione del made in Italy e di sostegno al comparto vitivinicolo.

Abbiamo posto l’attenzione anche sull’urgenza dello sblocco dei pagamenti per i fermi biologici della pesca relativi agli scorsi anni, la necessità di intervenire a contrasto della fauna selvatica.

Ho poi chiesto soluzioni per la lotta alla mosca olearia per l’olivicoltura, quindi la proroga all’utilizzo del dimenticato e ho richiesto l’attivazione delle misure del piano di sviluppo nazionale che potrebbero essere utilizzate a sostegno delle imprese in caso di crisi di mercato”.

Durante la commissione l’assessore Mai ha anche richiamato il tema del Psr: “In questi giorni si parla insistentemente dell’utilizzo dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale, residui dell’anno in corso o eventualmente dei fondi previsti per il 2021.

Ovviamente stiamo già lavorando per verificare quali siano i margini di manovra e quali siano le azioni che veramente possano servire alle nostre imprese, ma a oggi la disponibilità di Bruxelles, circa un utilizzo più elastico di queste risorse, non è pervenuta.

Se l’unica proposta che arriva dal Governo è quella di utilizzare fondi che hanno, o avranno, a disposizione le Regioni per favorire gli investimenti delle aziende, significa che il Governo abdicherà al suo ruolo e che le Regioni dovranno arrangiarsi in autonomia.

Fino ad oggi siamo stati collaborativi, ma, dopo le mancate risposte nel Dl Cura Italia, non siamo più disposti a perdere tempo. Vogliamo rimanere leader in alcuni settori e non possiamo pensare che in questo momento difficile si assista alla distruzione del nostro sistema e all’azzeramento della capacità produttiva agricola e della pesca.

Restiamo disponibili a supportare il ministro nelle richieste da sottoporre al governo, ma vogliamo risposte esaustive per aiutare le nostre imprese e i nostri territori”.

 

Ore 14, Asl 5: morti con coronavirus 68enne S. Stefano Magra, 73enne Lerici e 92enne Arcola

Incidente sul lavoro alla Spezia, operaio ferito ad una gamba: è grave
Il pronto soccorso del Sant'Andrea alla Spezia (foto di repertorio)

Poco dopo le 14 di oggi i responsabili dell’Asl 5 Spezzino hanno comunicato i decessi di altri 3 pazienti positivi al coronavirus.

Ecco l’ultimo bollettino dell’Asl 5.

“Una donna di anni 92, ricoverata in Geriatria (ospedale San Bartolomeo Sarzana), residente nel comune di Arcola (SP) e deceduta il 14/04/2020.

Un uomo di anni 68, ricoverato in Rianimazione (ospedale San Bartolomeo Sarzana), residente nel comune di Santo Stefano di Magra (SP) e deceduto il 14/04/2020.

Un uomo di anni 73, ricoverato in Rianimazione (ospedale San Bartolomeo Sarzana), residente nel comune di Lerici e deceduto il 15/04/2020”.

 

Ore 14, Asl 1: altri morti con coronavirus. Imperiesi di 66, 74, 75 anni

Detenuto di Sanremo tenta la fuga dall’ospedale: preso
L'Ospedale di Sanremo (foto di repertorio)

Poco dopo le 14 di oggi i responsbaili dell’Asl 1 Imperiese hanno comunicato il decesso di altri 3 pazienti positivi al coronavirus.

Ecco l’ultimo bollettino dell’Asl 1.

“Una donna di 74 anni, della provincia di Imperia, deceduta oggi all’ospedale di Sanremo, con patologie pregresse associate.

Un uomo di 66 anni, della provincia di Imperia, deceduto il 14 aprile all’ospedale di Sanremo, con patologie pregresse associate.

Un uomo di 75 anni, della provincia di Imperia, deceduto il 14 aprile all’ospedale di Sanremo”.