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Rinviato lo show di Fresu e Bonaventura al Sociale Camogli

Rinviato lo show di Fresu e Bonaventura al Sociale Camogli

Lo spettacolo “In maggiore” di Paolo Fresu e Daniele Bonaventura, previsto al Teatro Sociale di Camogli per il 17 maggio è rinviato alla prossima stagione

Il rimborso dei biglietti relativo, come previsto dal decreto legge del 17 marzo 2020, avverrà attraverso l’emissione di voucher al portatore, anziché mediante rimborso monetario. I voucher andranno richiesti mediante il portale Vivaticket.it tramite la funzione “VIVAvoucher” e saranno spendibili entro un anno dall’emissione sullo stesso portale e presso le biglietterie del teatro per l’acquisto di nuovi titoli di accesso per prossimi eventi in calendario. LeProloco di Camogli e Recco sono disponibili ad assistere i clienti che avessero difficoltà nella pratica di richiesta voucher tramite il portale.

 

Come cambierà l’organizzazione ospedaliera post COVID19?

Come cambierà l’organizzazione ospedaliera post COVID19?

La Sanità italiana a confronto per anticipare le strategie, da oggi dovremo cominciare a convivere con il Covid 19

aspettando di capire come si comporterà con la stagione estiva e preparandoci all’eventualità di nuovi picchi, ma qualunque sia la percentuale di pazienti guariti e la durata dell’immunità acquisita, gli ospedali non saranno più gli stessi a partire dalla loro organizzazione.  A breve, la maggioranza della popolazione italiana si riverserà negli ospedali per patologie diverse o concomitanti con l’infezione da Covid. Come li faremo accedere? Ci saranno ospedali COVID dedicati? O avremo reparti stabilmente dedicati nei nostri ospedali? Queste solo alcune delle domande alle quali cercheranno di dare risposta, alcuni dei massimi esperti del panorama sanitario italiano, coinvolti nel WEBINAR “FASE 2 Covid-19: FOCUS OSPEDALE – ANTICIPARE E GESTIRE IL CAMBIAMENTO’, organizzato da OFFICINA MOTORE SANITA’ in collaborazione con BioMedia e realizzato grazie alla sponsorizzazione di IPSEN.

“La fase 2 degli ospedali impegnerà tutti gli operatori e la dirigenza del settore in una revisione organizzativa che riporti le strutture ad una offerta appropriata ma sicura, a partire dal rispetto della distanza sociale, dalla difesa da un nuovo possibile contagio e da una attività ordinaria, oltre che d’urgenza, spalmata su tutti i giorni della settimana”, queste le parole di Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità

“Quale è la differenza di produzione e di relativo cambio nella struttura di costi per beni e servizi ipotizzabile nel prossimo periodo di convivenza con la pandemia? Questa è la domanda che i direttori generali degli ospedali oggi si pongono. Infatti, una % di ricoveri non presente precedentemente, che potrà variare nel tempo che è destinata ai ricoveri dei pazienti con COVID 19 sarà presente assieme alla diminuzione di mobilità attiva e passiva. In più ci sarà una diminuzione di produttività dovuta alla necessità di modificare al personale la destinazione causa la creazione di nuove aree aziendali come il secondo PS per pazienti COVID, cui si somma la diminuzione per la produzione specialistica (LEA B) dovuta alla presenza dei “filtri COVID”. Senza dimenticare la programmazione per appuntamento, il distanziamento degli utenti ed infine la diminuzione della produzione dei ricoveri (LEA C) dovuta alla presenza dei “filtri COVID” e la necessità di isolare temporaneamente o permanentemente i pazienti ricoverati a rischio COVID”, ha spiegato Davide Croce, Direttore Centro Economia e Management in Sanità e nel Sociale LIUC Business School, Castellanza (VA) Direttore Generale SEUS 118 Sicilia

“Durante il periodo Covid in Regione Toscana abbiamo semplificato l’accesso alle terapie farmacologiche ospedaliere semplificando il percorso della prescrizione ai pazienti, dematerializzando le ricette della farmaceutica convenzionata e della Distribuzione Per Conto (DPC). Così il medico invia il codice RNE tramite SMS al paziente che può recarsi direttamente nella Farmacia convenzionata di propria scelta, la quale con il codice fiscale e il codice RNE stampa il promemoria cartaceo sul quale appone le fustelle dei farmaci ed eroga la terapia. Abbiamo poi utilizzato le farmacie convenzionate come terminali territoriali del SSR per erogare terapie farmacologiche specialistiche, ampliando la DPC con una serie di farmaci fino ad oggi erogati direttamente dalle farmacie ospedaliere, per i quali abbiamo dematerializzato le ricette. In ultimo abbiamo iniziato con consegne domiciliari per una serie di terapie per patologie rare e farmaci H. Alcuni cambiamenti nell’assetto organizzativo dettati dalla emergenza Covid potranno rimanere nella pratica quotidiana in quanto semplificano l’accesso alle terapie farmacologiche che nell’ultimo decennio hanno visto una regolamentazione dell’innovazione quasi esclusivamente appannaggio della erogazione diretta dagli ospedali. Ciò in contrasto con lo sviluppo tecnologico che sta mettendo a disposizione terapie sempre più maneggevoli (es. terapie oncologiche orali) per il paziente. In questo senso l’emergenza Covid che ci ha imposto di rivedere i paradigmi organizzativi in funzione di un accesso meno ospedaliero-centrico, può rappresentare una esperienza anche per il futuro assistenziale”, ha dettoClaudio Marinai, Responsabile Politiche del Farmaco e Dispositivi

Casa Museo Jorn festeggia i suoi primi sei anni

Casa Museo Jorn festeggia i suoi primi sei anni

Buon Compleanno Casa Jorn. Il 3 maggio Casa Museo Jorn di Albissola Marina ha festeggiato, seppur a porte chiuse, il suo sesto compleanno.

Nel corso degli anni il Comune di Albissola Marina, in stretta collaborazione con l’Associazione Amici di Casa Jorn che ne gestisce gli spazi e ne programma il calendario culturale dal 2015, ha visto il museo crescere nella direzione di uno spazio sempre più accogliente, multidisciplinare e attento al contatto con i suoi pubblici e alla mediazione dell’arte contemporanea. Questa ricorrenza è l’occasione per festeggiare i grandi risultati che il museo ha raggiunto in questi sei anni: dalla sua apertura, Casa Jorn ha accolto oltre 20 mila visitatori da tutto il mondo (nel 2019 ha registrato un incremento di visitatori pari al +91% rispetto al 2016), di cui una grossa percentuale di turisti danesi che inseriscono nel loro viaggio italiano la fondamentale tappa albisolese. In questi mesi di chiusura al pubblico a causa dell’emergenza sanitaria internazionale, il museo ha tirato le somme degli anni di attività sul territorio, ha incrementato la sua presenza online garantendo alla community contenuti nuovi ed eterogenei, e si appresta alla riapertura immaginando nuovi scenari per accogliere il pubblico in sicurezza.

Il museo, inserito nella rete museale del MuDA – Museo Diffuso Albisola e situato in collina in Località Bruciati, nasce da una donazione della casa da parte di Asger Jorn, artista danese che dagli anni Cinquanta elesse Albissola Marina quale sua seconda patria e che volle lasciare la sua abitazione quale eredità spirituale, luogo di sperimentazione sulle arti e a disposizione della collettività.

Casa Museo​ ​Jorn

Via D’Annunzio 6-8 (Bruciati), Albissola Marina (SV)

Trova la strada sul sito www.museodiffusoalbisola.it

Associazione​ ​Amici​ ​Casa​ ​Jorn

Nata nel 2015 per promuovere la conoscenza e la fruizione della Casa Museo Jorn, donata dall’artista danese Asger Jorn (1914-1973) alla città di Albissola Marina, l’Associazione organizza attività di approfondimento, ricezione e valorizzazione del sito durante tutto l’arco dell’anno, coinvolgendo la comunità locale, nazionale e internazionale e agendo anche da mediatore culturale tra i diversi soggetti privati e pubblici interessati al mantenimento e allo sviluppo a lungo termine di Casa Jorn.

Ore 14, Asl 5 Spezia | Deceduta una donna di 83 anni

Sarzana, marocchina minaccia medici ed infermieri con un coltello: denunciata
Ospedale Sarzana (foto di repertorio fb)

La Direzione sanitaria e la Direzione medica del Presidio ospedaliero di Asl 5 segnalano che, nelle ultime 24 ore, si è registrato un decesso di paziente Covid-19 positivo.

Si tratta di una donna di anni 83, ricoverata in Pneumologia presso ospedale San Bartolomeo di Sarzana, residente nel comune di Framura e deceduta oggi, 5 maggio 2020.

Bonassola, petizione per riaprire la pista ciclabile

Bonassola, petizione per riaprire la pista ciclabile

Cari framuresi, bonassolesi e levantesi, scordatevi di poter accedere alla pista ciclabile che unisce i vostri tre borghi fino alla fine completa della pademia

Ebbene, nonostante il governo e soprattuto la regione liguria abbiamo allentato la presa delle libertà di movimento con la fase 2 i cittadini non potranno recarsi con il mezzo più ecologico del mondo per andare a fare la spesa nei supermercati più riforniti, in una ferramenta  o in banca. Io ieri mi sono preparato per andare a Levanto per fare tutte le mie commissioni e quando mi sono trovato la pista sbarrata ho subito un vero e proprio shock inaccettabile.  Francamente le motivazioni che si leggono nell’ordinanza Comunale sono poco credibili. In primo luogo si potrebbe autorizzare il solo passaggio delle biciclette e non dei pedoni, la pista è dotata di due ampie corsie e di sistema di video sorveglianza. Ad essere pignoli gli stessi pedoni potrebbero essere fatti passare con la mascherina, come del resto avviene nei mercati già aperti. Se poi il Comune di Bonassola non è in grado di provvedere alla sorveglianza chieda aiuto ad enti superiori, non può fare ricadere delle sue carenze sui cittadini. Le pista in questione rappresenta di fatto una via di comunicazione fondamentale  soprattutto per i due comuni più piccoli . L’alternativa per chi non ha una macchina è il treno che ancora non ha corse sufficenti e costringe a rimanere fuori casa ore. Come al solito a rimetterci sono le persone   più deboli. Per questo motivo è pronta una petizione indirizzata al Ministro degli interni Lamorgese , al presidente della Regione Liguria Toti e al prefetto della  Spezia Garufi affinchè esercitando il loro poteri convincano il Comune di Bonassola a riaprire la pista .

Ore 14, Asl 1 | Nessun decesso Covid in 24 ore

Ore 14, Asl 1 | Nessun decesso Covid in 24 ore

L’Asl 1 Imperia segnala che, nelle ultime 24 ore, non sono stati registrati decessi di pazienti positivi al Covid 19.

Il Volo ad Altisimo Live a supporto degli agricoltori in USA

Il Volo ad Altisimo Live a supporto degli agricoltori in USA

Il Volo questa sera protagonisti dell’evento mondiale in streaming “Altisimo Live!” insieme a star internazionali come CNCO, J Balvin, Alejandro Sanz, Anitta, Maluma, Eva Longoria e tanti altri.

Un grande festival in streaming a supporto dei lavoratori agricoli americani

Questa sera, martedì 5 maggio, IL VOLO sarà tra i protagonisti di Altisimo Live! Pop Culture and Music Festival una lunga maratona streaming che si ispira al Live Aid, pensata per raccogliere fondi per i 2,5 milioni di lavoratori agricoli degli Stati Uniti, eroi silenziosi che danno da mangiare alla Nazione senza fermarsi, ora messi a dura prova dall’emergenza sanitaria.

Dalle ore 19.00 di oggi (10:00 a.m. PT) si alterneranno in streaming tantissime star mondiali della musica e della televisione e celebrities. Altisimo Live! è il primo e più grande festival in streaming di musica latina e cultura pop con ospiti di livello internazionale come CNCO, Anitta, J Balvin, Alejandro Sanz, Maluma, Luis Fonsi, Eva Longoria, Andy Garcia e tanti altri (https://altisimolive.com/music-artists/). Si tiene proprio il Cinco de Mayo che è la giornata in cui si celebra l’orgoglio messicano e la vittoriosa Battaglia di Puebla.

Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto si esibiranno all’interno del festival con “Il mondo” per esprimere la loro solidarietà e aiutare nella raccolta fondi.

Sarà possibile fare una donazione per tutta la durata del festival a partire da 5 dollari (“give cinco on cinco” #5on5) a FARMWORKERS’ COVID-19 PANDEMIC RELIEF FUND, creato da Justice for Migrant Women and Hispanics In Philanthropy mandando un messaggio con scritto “CINCO” al 91999 o online su: https://farmworkers.hipgive.org/

Il festival sarà visibile sui canali @AltisimoLive Facebook, YouTube, Twitter, Periscope e Twitch.

Ore 14, Asl 2 Savona | Deceduti una donna ed un uomo di 85 e 82 anni

Barca affonda al largo di Savona: gravissimo un diportista
Ospedale San Paolo di Savona (foto d'archivio)

L’Asl 2 di Savona, nelle ultime 24 ore, dalle ore 14 di ieri alle 14 di oggi, martedì 5 maggio 2020, segnala due decessi Covid.

In particolare:

La Direzione Medica del Presidio di Levante – ASL 2 segnala 1 decesso, un uomo di 82 anni della Provincia di Savona.

La Direzione Medica del Presidio di Ponente – ASL 2  segnala 1 decesso, una donna di 85 anni della Provincia di Savona.

Ore 14, Galliera | Un solo decesso Covid, una donna di 81 anni di Serra Riccò

Galliera di Genova (foto repertorio fb)

La Direzione Sanitaria dell’E.O. Ospedali Galliera segnala 1 decesso.

Si tratta di una donna di 81 anni di Serra Riccò, decesso avvenuto alle ore 11.00 del 4 maggio, ricoverata presso S.C. Rianimazione, con comorbidità.

Il Covid-19 è stato ritenuto concausa del decesso.

Tassista rapinato: arrestato 25enne pregiudicato italiano

Bolzaneto, furto in ditta edile: bottino 20mila euro
Polizia (foto di repertorio)

Si trova ai domiciliari a disposizione della Autorità giudiziaria

La Polizia genovese, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Genova per il reato di rapina aggravata, nei confronti di un 25enne pregiudicato italiano.

A carico dello stesso sono stati raccolti gravi elementi di responsabilità in relazione ad una rapina a mano armata, commessa a Genova nella nottata del 21 marzo scorso ad un tassista.

In particolare l’autore del delitto, intorno all’una di notte, dopo essere salito a bordo del taxi in sosta in piazza Acquaverde, aveva intimato al conducente, minacciandolo con un oggetto appuntito, di consegnargli il telefono cellulare.

Dopo la consegna il giovane si era allontanando facendo perdere le proprie tracce, tuttavia le indagini svolte della Squadra Mobile hanno consentito di individuarlo e ricostruirne le responsabilità.

L’uomo, già noto alla Polizia, è stato rintracciato e, previa compiuta identificazione è stato sottoposto agli arresti domiciliari.