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Bonassola, petizione per riaprire la pista ciclabile

Bonassola, petizione per riaprire la pista ciclabile

Cari framuresi, bonassolesi e levantesi, scordatevi di poter accedere alla pista ciclabile che unisce i vostri tre borghi fino alla fine completa della pademia

Ebbene, nonostante il governo e soprattuto la regione liguria abbiamo allentato la presa delle libertà di movimento con la fase 2 i cittadini non potranno recarsi con il mezzo più ecologico del mondo per andare a fare la spesa nei supermercati più riforniti, in una ferramenta  o in banca. Io ieri mi sono preparato per andare a Levanto per fare tutte le mie commissioni e quando mi sono trovato la pista sbarrata ho subito un vero e proprio shock inaccettabile.  Francamente le motivazioni che si leggono nell’ordinanza Comunale sono poco credibili. In primo luogo si potrebbe autorizzare il solo passaggio delle biciclette e non dei pedoni, la pista è dotata di due ampie corsie e di sistema di video sorveglianza. Ad essere pignoli gli stessi pedoni potrebbero essere fatti passare con la mascherina, come del resto avviene nei mercati già aperti. Se poi il Comune di Bonassola non è in grado di provvedere alla sorveglianza chieda aiuto ad enti superiori, non può fare ricadere delle sue carenze sui cittadini. Le pista in questione rappresenta di fatto una via di comunicazione fondamentale  soprattutto per i due comuni più piccoli . L’alternativa per chi non ha una macchina è il treno che ancora non ha corse sufficenti e costringe a rimanere fuori casa ore. Come al solito a rimetterci sono le persone   più deboli. Per questo motivo è pronta una petizione indirizzata al Ministro degli interni Lamorgese , al presidente della Regione Liguria Toti e al prefetto della  Spezia Garufi affinchè esercitando il loro poteri convincano il Comune di Bonassola a riaprire la pista .