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Sampierdarena, finto carabiniere raggira anziana: truffa da 120mila euro

Genova, truffa ad anziani: arrestato 24enne e denunciato un minorenne campano
Genova, truffa ad anziani: arrestato 24enne e denunciato un minorenne campano

Vittima un’anziana di 87 anni: i risparmi di una vita spariti in pochi minuti

Ha consegnato 120mila euro in contanti, l’intera somma che aveva da parte per ristrutturare la casa, cadendo nella trappola di un truffatore che si è finto carabiniere. La vittima è una donna di 87 anni, residente nel quartiere di Sampierdarena, a Genova. L’episodio è avvenuto giovedì pomeriggio, quando l’anziana è stata contattata telefonicamente da un malvivente che, con freddezza, ha sfruttato il suo stato emotivo per metterla in agitazione e spingerla a compiere un gesto disperato.

Il finto arresto del figlio: la tecnica del truffatore

La truffa ha seguito uno schema purtroppo già noto alle forze dell’ordine. Il criminale ha telefonato spacciandosi per un carabiniere e ha raccontato all’anziana che il figlio era stato appena arrestato. Secondo il racconto del malvivente, per evitare gravi conseguenze sarebbe stato necessario consegnare una grossa somma di denaro, con la massima urgenza. Presa dal panico e dalla paura, l’87enne non ha esitato: ha raccolto i risparmi e li ha consegnati a un complice, arrivato a casa poco dopo con la scusa di “ritirare il denaro per la cauzione”.

La fuga del truffatore e la denuncia alla polizia

Il truffatore si è poi dileguato nel nulla, lasciando la donna sconvolta. Solo più tardi, l’anziana ha capito di essere stata vittima di un raggiro e ha avvisato i familiari, che a loro volta hanno contattato il 112. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia, che hanno immediatamente avviato le indagini per identificare i responsabili.

Indagini in corso: analisi dei filmati e raccolta testimonianze

Le forze dell’ordine stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona e raccogliendo testimonianze dei vicini per ricostruire ogni fase dell’accaduto. L’obiettivo è duplice: recuperare i 120mila euro sottratti e assicurare alla giustizia l’autore della truffa.

Un episodio che riaccende l’allarme truffe agli anziani

Il caso di Sampierdarena riaccende i riflettori sulle truffe agli anziani, un fenomeno purtroppo in crescita, che colpisce soprattutto persone sole e vulnerabili. Le forze dell’ordine raccomandano la massima prudenza e invitano i cittadini a non fidarsi mai di telefonate sospette, segnalando subito ogni episodio dubbio alle autorità.

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Boschi di San Colombano di Certenoli, salvato dai VVF e CNSAS grazie al cellulare

Donna scomparsa ad Airole: riprendono le ricerche nella zona boschiva
I Vigili del fuoco in attività di ricerca di un disperso

Ieri sera, un uomo che si aggirava nei boschi alle spalle di San Colombano Certenoli, ha perso il sentiero ed ad un tratto, si è trovato bloccato in mezzo ai rovi in zona Vignale, senza riuscire a proseguire in nessuna direzione.

I Vigili del Fuoco, insieme al Soccorso Alpino e al 118, grazie alle coordinate ottenute col telefono cellulare, sono riusciti a raggiungerlo e metterlo in salvo.

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Becchi: Festival Andersen invita Bassetti ma dimentica Camilla Canepa. Vomito cerebrale

Vaccino anti Covid e 18enne di Sestri Levante Camilla Canepa

Premio Andersen. Al Festival della fiaba di Sestri Levante è prevista oggi la presentazione di un volume del prof. genovese Matteo Bassetti.

La decisione di invitare una delle “star” della virologia italiana a parlare di “empatia nella relazione di cura” in occasione di un evento dedicato ai bambini e in generale alla gioia di vivere, risulta proprio fuori luogo.

Inoltre, procura il vomito cerebrale a persone che questo individuo ha contribuito a ghettizzare nei tempi bui della cosiddetta “Emergenza Covid” e anche recentemente.

A rendere ancora più tragico questo invito è il fatto che l’evento si tiene a Sestri Levante, città della compianta Camilla Canepa, riconosciuta dalla Procura di Genova come deceduta, a soli 18 anni, in seguito alla vaccinazione anti Covid effettuata a maggio 2021, quando personaggi come Bassetti rassicuravano e incentivavano i nostri ragazzi alla vaccinazione senza le dovute certezze e precauzioni. Prof. Paolo Becchi

 

Da Sanremo ed Albenga a Venezia per il Salone Nautico

Lo stand per i 170 anni di Baglietto (Foto Daros)

Venezia. Grande successo per il Salone Nautico di Venezia al quale ha fatto visita il gruppo di appassionati di Albenga e Sanremo, accompagnati da Adalberto Guzzinati. Oltre 300 mila visitatori e decine di eventi e convegni che hanno animato le giornate all’Arsenale Militare. Più di trecento le imbarcazioni in mostra e 270 espositori provenienti da quindici nazioni. Fra i liguri presenti molto visitato lo stand della Baglietto per celebrare il 170 anni di storia del cantiere. I temi dominanti sia delle novità proposte sia centrali per i vari convegni sono stati l’impegno e l’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e all’innovazione. “Si tratta- hanno spiegato più relatori- di temi rilevanti non solo per il Salone, sin dalla sua prima edizione, ma anche per tutta la città che interpreta il dibattito sul futuro del pianeta come uno dei temi centrali della sua spinta culturale”. Ed anche la Biennale Architettura di quest’anno ha questi argomenti al centro dell’interesse di progettisti, artisti ed architetti.
“Il Salone Nautico di Venezia – commenta  il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro- si è dimostrato un evento di straordinaria rilevanza per il settore e un’opportunità unica per rafforzare il dialogo e la collaborazione sui temi della nautica. Venezia, con la sua storia millenaria legata all’acqua e alla navigazione, è il luogo ideale per promuovere innovazione, sostenibilità e tradizione. Quest’anno, dopo mesi di incertezze internazionali che hanno inciso sul mercato, proprio durante il Salone i cantieri hanno registrato un significativo aumento delle vendite, segnale di una ripresa e di un rinnovato slancio per l’intero settore. Il Salone lascia un’eredità importante per la città e per tutto il comparto nautico, un patrimonio di relazioni, contenuti e visioni che non deve essere sprecato, ma valorizzato con responsabilità e continuità”. Dal punto di vista sportivo il Salone ha visto la presenza di tanti campioni di varie discipline. La Compagnia della Vela ha presentato il programma della Veleziana Sailing Week del prossimo ottobre. Lo Yacht Club Venezia ha presentato Venice Hospitality Challenge. Dall’Arsenale è partito il Nastro Rosa Tour, giro d’Italia a vela organizzato da Difesa Servizi che vede impegnati equipaggi misti composti da due persone. Tra i velisti protagonisti oltre a tutti i partecipanti alla Regata delle Nazioni, al campionato italiano Microclass, ci sono stati il collegamento con l’oceanico Luca Rosetti e il suo Maccaferri Futura, la presenza di Dan Lenard con la sua iniziativa Vela Code, il velista Giancarlo Pedote testimonial di Raymarine. All’interno del Salone Nautico di Venezia, la Fondazione Musei Civici e MUVE Academy hanno proposto “MUVE YACHT PROJECTS 2025”, la “Selezione di studi e progetti di barche-Navigazione sostenibile”: una sfida interamente universitaria dedicata agli studenti provenienti Campus Universitario La Spezia-Promostudi, Università degli studi Trieste, Politecnico di Milano. Per ogni ateneo sono stati selezionati i cinque progetti più meritevoli e innovativi in particolare con caratteristiche di elevata efficienza energetica e ridotto impatto ambientale. Durante il Salone si è tenuta la quinta edizione della E-Regata, organizzata da Assonautica, e oggi è giunto in Arsenale il 72° Raid Pavia-Venezia la cui premiazione del vincitore Giovanni Micheli su FolliaRib & PowerBoat è stato l’evento di chiusura del Salone. I visitatori hanno potuto anche ammirare le splendide opere d’arte in permanenza nello spazio “Thetis” la società di ingegneria che ha scelto di ampliare la propria visione attraverso il dialogo con l’arte in tutte le sue forme. Fra le decine di dipinti, sculture, installazioni c’è anche “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto che custodisce il Giardino delle Api. Con un ricco programma di convegni, workshop, regate, presentazioni e prove in acqua, il Salone ha attratto un pubblico vasto e variegato, creando nuove opportunità di confronto tra professionisti, istituzioni, aziende e appassionati. La prossima edizione si terrà dal 27 al 31 maggio 2026.

Claudio Almanzi

manzi

Quota Liguria, Piana e Bucci: 4 milioni per sostenere le nostre PMI

"Quota Liguria" presentata da Marco Bucci e Alessio Piana a Palazzo Ducale di Genova

È stata presentata ieri, nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, “Quota Liguria. Sostegno alle PMI che accedono ai mercati dei capitali”.

Si tratta della nuova misura promossa da Regione Liguria per accompagnare le piccole e medie imprese del territorio nel percorso di quotazione sui mercati azionari.

Con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, a valere sul PR FESR Liguria 2021–2027, la misura consentirà alle imprese interessate di presentare domanda a partire dal 15 settembre, accedendo al portale “Bandi On Line” di Filse (procedura offline dal 21 luglio).

“Quota Liguria” rappresenta una misura innovativa sul palcoscenico nazionale: la Liguria è stata la prima regione in Italia a dotarsi di una legge regionale specifica, il Disegno di Legge 67 approvato in Consiglio regionale lo scorso maggio, interamente dedicata alla promozione dei processi di capitalizzazione e quotazione in Borsa delle PMI liguri.

“Con Quota Liguria – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – offriamo alle nostre imprese uno strumento concreto per affrontare con successo il passaggio strategico verso i mercati dei capitali. È un modello innovativo che rafforza l’autonomia finanziaria delle aziende e ne sostiene la competitività, senza dipendere esclusivamente dal credito bancario. Quotarsi in Borsa significa crescere, investire, internazionalizzarsi: un’occasione di sviluppo per tutto il sistema economico regionale”.

“Questa misura – ha spiegato il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana (Lega) – è un’opportunità concreta per rafforzare il patrimonio delle PMI liguri, soprattutto in una regione come la nostra dove oltre il 90% delle imprese è di piccole dimensioni. Vogliamo aiutare le aziende a compiere un salto di qualità, sostenendole nella fase di accesso ai mercati finanziari con contributi fino a 600mila euro a fondo perduto. Un passo strategico per generare ricadute positive in termini di occupazione, innovazione e attrattività del territorio.”

La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 50% dei costi sostenuti dalle imprese, per le attività necessarie all’ammissione alla quotazione e per le spese correlate nei tre anni successivi.

Durante l’incontro, cui hanno partecipato numerosi imprenditori e rappresentanti del mondo economico, è intervenuta Elettra Pescetto, Listing Senior Account Manager di Borsa Italiana – Euronext Group, che ha illustrato le opportunità offerte dai mercati azionari europei, con un focus su Euronext Growth Milan, il mercato dedicato alle PMI dinamiche, che ad oggi conta 204 società quotate e oltre 6 miliardi di euro raccolti in IPO. La Liguria, con 9 società già quotate, si conferma un territorio con potenzialità ancora da valorizzare.

“Il plauso va alla Regione Liguria, e a tutti coloro che hanno pensato e disegnato questa misura per supportare il tessuto imprenditoriale ligure e generare impatti economici e sociali positivi sul territorio” ha commentato Elettra Pescetto.

“Con questa legge e la relativa misura operativa – ha aggiunto Piana – la Liguria si pone all’avanguardia a livello nazionale, a fianco delle imprese che intendono crescere con strumenti moderni, trasparenti e orientati al futuro.”

All’incontro hanno partecipato anche alcune aziende liguri già quotate, che hanno condiviso la propria esperienza sul percorso di accesso al mercato dei capitali.

 

Golden power su Piaggio, Ripamonti e Piana: accelerata decisiva del Governo

Piaggio Aerospace Albenga, pervenute 18 manifestazioni di interesse
Piaggio Aerospace (foto d'archivio)

“Il via libera del Governo alla Golden Power per Piaggio Aerospace rappresenta un’accelerata decisiva che imprime slancio al percorso di acquisizione da parte del gruppo Baykar. Un passaggio fondamentale, frutto del lavoro sinergico tra Governo, Regione Liguria e tutti i soggetti coinvolti, per il futuro di un’azienda strategica per la nostra industria nazionale”.

Lo hanno dichiarato ieri sera Paolo Ripamonti, assessore regionale all’Area di crisi industriale complessa del Savonese, e Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo economico della Regione Liguria.

“Ringraziamo – hanno spiegato Ripamonti e Piana – il ministro Adolfo Urso e l’Esecutivo nazionale per la tempestività e l’attenzione dimostrata verso un comparto ad alto valore aggiunto e verso un territorio che merita prospettive solide di rilancio.

Ora si apre una nuova fase. E’ fondamentale che il nuovo investitore rispetti integralmente il piano industriale presentato, puntando su investimenti certi, sul rafforzamento occupazionale e sulla centralità dei siti di Villanova d’Albenga e Genova Sestri Ponente. Intanto, come Regione Liguria, chiederemo non appena possibile un incontro con la nuova proprietà.

Dopo anni di incertezza, oggi grazie a una visione politica chiara e alla volontà condivisa di accompagnare lo sviluppo industriale del Paese, si apre un’opportunità concreta di rilancio per Piaggio Aerospace, eccellenza italiana nel settore aerospaziale. Regione Liguria continuerà a fare la sua parte, al fianco di lavoratori, imprese e istituzioni”.

 

Nei secoli fedele, celebrato a Genova 211° anno fondazione dell’Arma

Arma dei Carabinieri

Anche a Genova si è celebrato il 211° anno della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Le celebrazioni si sono iniziate ieri in piazza De Ferrari e all’interno del Palazzo Ducale, dove sono stati realizzati degli stand informativi e divulgativi delle proprie specialità ed attività al fine di avvicinare l’Istituzione alla popolazione.

Numerosi i visitatori: cittadini, turisti e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che hanno potuto visionare i mezzi dell’Arma, la particolare strumentazione in uso agli artificieri, il Nucleo subacquei, le unità cinofili, gli stand del CITES e del servizio “MeteoMont” dei Carabinieri Forestali, del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, del Nas, dell’Ispettorato del Lavoro, ed assistere ad una simulazione dell’intervento su una scena del crimine della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo.

Presente anche l’Associazione Nazionale Carabinieri, a sugellare la continuità tra l’Arma in servizio e quella in congedo. Sono state esposte infine le tavole, realizzate in collaborazione con il Liceo Artistico Klee Barabino di Genova, volte alla sensibilizzazione sulla violenza di genere.

Nel pomeriggio, all’interno della caserma “Vittorio Veneto” sede del Comando Legione Carabinieri “Liguria”, si è tenuta la celebrazione ufficiale della ricorrenza.

Alla presenza di numerose Autorità civili, religiose e militari, il Comandante della Legione, Generale di Brigata Claudio Lunardo, ha passato in rassegna lo schieramento, nel cui ambito si è inserita la Bandiera di Guerra del 2° Battaglione CC “Liguria”, nonché i medaglieri delle associazioni patriottiche, combattentistiche e d’Arma, le bandiere delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) ed il Medagliere dell’Istituto Nastro Azzurro, nonché il Gonfalone della Regione Liguria e della Città Metropolitana di Genova decorato di Medaglia d’Oro al Merito Civile, e quello della Città di Genova decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Il Battaglione di formazione era composto da una rappresentanza dei vari reparti della Benemerita presenti in Liguria: militari nella storica grande uniforme speciale, i Carabinieri del 2° Battaglione e delle specialità navale, forestale, elicotteristi, cinofili e del pronto intervento radiomobile, di operatori dell’aliquota di primo intervento (API) con armamento e mezzi speciali, nonché della capacità artificieri-antisabotaggio.

Con la loro affettuosa presenza hanno preso parte all’evento anche il personale, non più in servizio attivo, dell’ANC in uniforme sociale e per l’attività di protezione civile. Alla cerimonia hanno partecipato anche rappresentanze degli studenti del Liceo Artistico “Klee Barabino” e del Liceo Scientifico “Immacolatine” di Genova, accompagnati dai propri docenti, ai quali sono state consegnate delle targhe ricordo, quale riconoscimento per la particolare sensibilità evidenziata nella collaborazione alle iniziative dell’Arma volte alla sensibilizzazione dei temi legati alla violenza di genere ed alla commemorazione delle vittime del terrorismo.

Terminata la lettura del messaggio del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Generale Lunardo, dopo aver ringraziato tutte le autorità intervenute (numerosi i sindaci della provincia di Genova), ha sottolineato l’importanza del ruolo che il Carabiniere esprime all’interno della società “ruolo che la gente sa e vuole ritrovare nelle nostre uniformi, riconosciute non solo come difesa dall’illegalità, ma anche come rispetto alle ansie della modernità”.

Nel richiamare la centralità della Stazione Carabinieri, presidio di legalità e insostituibile struttura di rassicurazione sociale, il Generale Lunardo ha rimarcato l’impegno dell’Arma contro ogni forma di criminalità. Il Comandante della Legione si è soffermato su alcuni fenomeni tra i quali: quello sul contrasto della violenza di genere, rispetto al quale l’Arma si è ulteriormente strutturata specializzando il proprio personale, e sul contrasto allo spaccio e alla diffusione degli stupefacenti, oggetto di costante attenzione, associata al quotidiano controllo del territorio.

Oltre all’intensa lotta ai reati contro il patrimonio e la persona, sono stati incentrati molti sforzi investigativi nel contrasto alle truffe agli anziani, vittime spesso, anche nella nostra regione, di odiosi e vili tentativi di raggiro.

In conclusione, nel mettere in risalto le attività svolte dai reparti speciali dell’Arma in tutta la regione, il Generale Lunardo si è complimentato con gli istituti di istruzione che hanno consentito di proseguire incontri periodici con gli con gli studenti (per un totale di oltre 14.000 alunni di 200 istituti) nell’ambito della campagna sull’educazione alla legalità.

Il Comandante ha infine ringraziato tutti i Carabinieri che operano nella regione che, ogni giorno, anche in momenti difficili e delicati sotto il profilo operativo, dimostrano grandi capacità dedizione e coraggio.

A seguire, sono stati consegnati alcuni riconoscimenti a Carabinieri di vario ordine e grado distintisi in significative operazioni di servizio per il contrasto ai reati contro il patrimonio, al traffico di sostanze stupefacenti, agli omicidi, nonché in meritorie azioni in soccorso di persone in pericolo di vita. La giovane figlia di un militare dell’Arma, in chiusura, è stata premiata per meriti scolastici.

La ricorrenza, offre l’opportunità per tracciare il bilancio di un anno di attività del Comando Provinciale di Genova, retto dal Colonnello Alessandro Magro.
Dallo scorso giugno a maggio 2025, sono state identificate circa 152.500 persone e controllati 105.000 mezzi.

Circa 45.000 le chiamate gestite dalle 5 centrali operative del Comando Provinciale e delle Compagnie dipendenti, giunte sul numero unico di emergenza 112.

Sono stati 951 gli arresti e 5220 le persone denunciate: la gran parte ha interessato il contrasto dei reati contro il patrimonio (furti, rapine e truffe) e per traffico di sostanze stupefacenti.

In questa delicata attività di contrasto, in aggiunta ai normali servizi, sono stati costantemente garantiti servizi straordinari di controllo del territorio, privilegiando le località, le fasce orarie ed i giorni maggiormente critici sotto il profilo della consumazione dei reati predatori.

Numerose le attività di polizia giudiziaria che sono state recentemente portate a termine dai nostri reparti, sotto l’attento coordinamento dalla Procura della Repubblica di Genova, tra cui:

– l’operazione «2 Ottobre», terminata lo scorso febbraio, e dedicata ai nostri nonni, con l’esecuzione di O.C.C., per associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani, nei confronti di 29 persone, tutte stanziali a Napoli e hinterland.

Complessivamente sono stati colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale 54 soggetti.

Convinti che alla necessaria attività di repressione debba essere affiancata non meno importante di informazione alla popolazione, abbiamo cercato di diffondere la cultura della prevenzione nei confronti di questo odioso fenomeno, partecipando a numerosi programmi televisivi di attualità a livello nazionale, anche attraverso la testimonianza diretta chi ha subito le truffe. Numerosi infatti sono stati i cittadini che ci hanno segnalato tentativi di truffa e grazie ai quali abbiamo potuto procedere all’individuazione e all’arresto dei responsabili.

– l’arresto, nei primi mesi di quest’anno, degli autori di numerose spaccate ai danni di esercizi commerciali di Genova e Arenzano che, utilizzando i chiusini dei tombini per sfondare le vetrate dei negozi, avevano destato un grave allarme sociale nella collettività;

– l’arresto dei responsabili di omicidi e tentati omicidi.

Quotidiana è inoltre l’attività di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti e all’abuso di sostanze alcoliche, attività che anche qui non si fermano alla sola repressione, ma sono continuo oggetto di confronto, specie con i giovani, nell’ambito della campagna di legalità presso gli istituti scolatici.

In costante crescita la collaborazione internazionale dell’Arma per la ricerca e cattura di latitanti.

Grande impegno ed attenzione nel contrasto a violenze sessuali, maltrattamenti in famiglia e stalking che hanno portato ad arresti e denunce dei vari autori, garantendo il necessario supporto alle vittime.

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Becchi spiega bene i referendum. Non ritiro scheda su cittadinanza, ma SI’ per lavoratori

Prof. Becchi: calvario insegnanti prosegue con la legge sull'abuso d'ufficio
Il Prof. genovese Paolo Becchi

La Costituzione prevede per i referendum, quando sono più di uno, 6 possibilità: votare SI’ all’abrogazione; votare NO; esprimere un voto non valido (scheda bianca o nulla); non partecipare alla votazione; andare a votare ma rifiutarsi di ritirare al seggio tutte le schede dei referendum (opzione indicata oggi dalla premier Giorgia Meloni); andare a votare e ritirare al seggio soltanto una o alcune delle schede del referendum rifiutandosi così di partecipare alla votazione degli altri (per esempio io ne ritirerò 4 e ne rifiuterò una).

Questa sesta possibilità, di cui nessuno parla, significa che se io scelgo di non partecipare al voto in uno dei referendum con il mio rifiuto di ritirare quella scheda al seggio non faccio aumentare il quorum di quel singolo referendum, che com’è noto sarà valido se raggiungerà il 50%+1 degli aventi diritto al voto (art. 75, secondo comma).

Questo però non mi impedisce, se voglio, di votare gli altri referendum e quindi di ritirare al seggio le altre schede.

Pertanto, dire “non andate a votare per non far raggiungere il quorum” non è corretto.

Perché un elettore, come me ad esempio, potrebbe rifiutare la scheda che riguarda la riduzione del periodo d’attesa per ottenere la cittadinanza italiana (da 10 anni a soli 5 anni)  in modo da far saltare quel referendum, ma votare tutti gli altri che riguardano le condizioni dei lavoratori.

Quei referendum saranno anche poca cosa, ma sarebbero meglio di niente per i lavoratori se si raggiungesse il quorum.

Una probabilità che appare lontana perché il quorum probabilmente non sarà raggiunto, ma pazienza io a votare ci andrò lo stesso con quattro SI’ per le condizioni dei lavoratori e il rifiuto di una scheda, quella sulla cittadinanza italiana agli stranieri.

Non credo, infatti, che facilitare la cittadinanza italiana oggi dia un buon segno a favore della nostra società e non mi sembra che si possa risolvere il problema in questo modo.

Tuttavia, coloro che non andranno a votare ai seggi “tout court” per far saltare questo referendum sulla cittadinanza italiana non andando a votare credo che danneggeranno i lavoratori.

In ogni caso, i referendum fatti così servono a poco. È solo su grossi temi tipo divorzio che possono funzionare.

Una soluzione, però, ci sarebbe. Nella crisi attuale della democrazia parlamentare i referendum sarebbero un’ottimo strumento di democrazia diretta, ma come una volta diceva Gianroberto Casaleggio (e il sottoscritto) “alla Svizzera senza quorum”.

Allora sì che la cosa, senza quorum come in Svizzera, diventerebbe interessante e allora voterebbero (quasi) tutti.

Ve lo immaginate un Parlamento “deteriorato” o di presunti “corrotti” che fa le leggi che vuole, ma poi il popolo gliele blocca con i referendum? Solo Rousseau, che era svizzero, ci salverà. Prof. Paolo Becchi

 

Grande evento benefico al Park Tennis Club in favore di BIC Included Community

Organizzato dal “Lions Club Insieme”, si terrà il 13 giugno alle 19.30 un evento musicale benefico dal titolo “Io canto per BIC”.

Sede della serata il Park Tennis Club di Via Zara 18.

In occasione dell’evento, si terrà una gara con 20 concorrenti che si esibiranno per animare la serata, cantando a favore dell’Associazione.

Ospite della serata il cantante Giorgio Primicerio (foto sotto con Jerry Scotti), reduce dal grande successo della trasmissione “Io canto Senior” di Canale 5, dove è stato finalista ed è arrivato ad un passo dal successo assoluto finale.

Informazioni e prenotazioni chiamando il numero 335. 6256139.

L’ingresso, che sarà devoluto alla BIC, comprende anche la cena, ed è fissato in euro 40,00.

Per chi ha piacere di partecipare alla gara canora, questo il regolamento di massima.

La gara è aperta a tutti i dilettanti e appassionati di musica, senza limiti di età o genere musicale. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 20 concorrenti. Ogni partecipante potrà esibirsi con una sola canzone. Al termine delle esibizioni, verranno selezionate le tre migliori performance.

Ogni partecipante dovrà comunicare in anticipo il titolo del brano che intende interpretare. Le basi musicali potranno essere fomite direttamente dal partecipante (in formato .mp3 o .mp4) inviandole all’indirizzo e-mail: giorgioprimicerio@gmail.com, oppure richieste all’organizzazione, che provvederà a renderle disponibili.

Le esibizioni saranno valutate da due giurie: una Giuria di Qualità, composta da membri selezionati dall’organizzazione; una Giuria Demoscopica, composta dal pubblico presente in sala. Il punteggio complessivo sarà dato dalla somma dei voti delle due giurie.

La Giuria di Qualità assegnerà un punteggio da 1 a 10 per ogni esibizione. La Giuria Demoscopica esprimerà un voto da 1 a 5 per ogni esibizione. Il totale dei voti verrà calcolato immediatamente al termine di ogni performance.

Ricordiamo ancora che l’evento “Io canto BIC” è a scopo benefico, in quanto il ricavato sarà devoluto alla associazione “BIC Included Community”, impegnata quotidianamente in favore di ragazzi e ragazze con disabilità.

FRANCO RICCIARDI

Referendum 8-9 giugno 2025: in Liguria al voto oltre 1,1 milioni di cittadini

Referendum 8-9 giugno 2025: in Liguria al voto oltre 1,1 milioni di cittadini
Referendum 8-9 giugno 2025: in Liguria al voto oltre 1,1 milioni di cittadini

Oltre un milione di elettori liguri chiamati alle urne

Saranno 1.183.121 i cittadini liguri chiamati al voto sabato 8 e domenica 9 giugno 2025 per esprimersi su cinque quesiti referendari abrogativi riguardanti lavoro e cittadinanza. Lo comunica il Ministero dell’Interno, precisando che le sezioni elettorali attive in tutta la Regione saranno 1.785.

I dati: donne al 52,4%, Genova la provincia con più elettori

Dei votanti liguri, 620.093 sono donne (52,4%) e 563.028 uomini (47,6%). La suddivisione per provincia vede Genova in testa con 643.031 aventi diritto, seguita da Savona (213.818), La Spezia (168.598) e Imperia (157.674).

Nel totale regionale sono compresi anche gli elettori domiciliati temporaneamente in un Comune di una provincia diversa da quella di iscrizione, purché abbiano effettuato la richiesta per votare in loco per motivi di studio, lavoro o salute.

Quorum: serve il 50% più uno degli aventi diritto

Perché il referendum sia valido a livello nazionale, è necessario che si rechino alle urne almeno 25.651.609 elettori, pari al 50% + 1 degli aventi diritto. Gli elettori italiani complessivi sono 51.303.216, di cui 46.000.917 residenti in Italia(23.753.274 donne e 22.247.643 uomini) e 5.302.299 all’estero.

I 5 quesiti referendari: lavoro e cittadinanza al centro del voto

I cittadini saranno chiamati ad esprimersi su cinque quesiti abrogativi che toccano temi cruciali del diritto del lavoro e della cittadinanza italiana. Nello specifico:

  • Licenziamenti illegittimi: abrogazione della disciplina introdotta dal Jobs Act per i contratti a tutele crescenti.

  • Piccole imprese: parziale abrogazione delle norme sui licenziamenti e sull’indennità spettante.

  • Contratti a termine: abrogazione parziale delle regole su durata massima, rinnovi e proroghe.

  • Responsabilità solidale negli appalti: eliminazione dell’esclusione di responsabilità per infortuni in ambito subappaltatore/committente.

  • Cittadinanza: riduzione da 10 a 5 anni del periodo di residenza legale in Italia necessario allo straniero extracomunitario maggiorenne per richiedere la cittadinanza italiana.

Un appuntamento cruciale per i diritti civili e sociali

Con cinque quesiti che affrontano nodi delicati della giustizia sociale, del mercato del lavoro e dell’integrazione, il referendum dell’8 e 9 giugno rappresenta un passaggio importante per la vita democratica italiana. La Liguria, con oltre un milione di elettori, sarà protagonista di questa tornata che potrebbe segnare una svolta nelle politiche su lavoro e cittadinanza.