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Oggi il pellegrinaggio a Butrio per il Venerabile Frate Ave Maria

I pellegrini visiteranno l' Eremo di Sant'Alberto di Butrio dove il Frate visse gran parte della sua vita

La casa natale di Frate Ave Maria a Pogli (Foto Daros)

ORTOVERO. 17 SETT. Si svolge oggi, con partenza da Pogli, frazione di Ortovero, il pellegrinaggio alla tomba del Venerabile Frate Ave Maria all’ Eremo di Sant’Alberto di Butrio.

Nel comprensorio ingauno il ricordo di Frate Ave Maria, che nacque nella frazione di Pogli e fu una delle più illustri figure religiose liguri, è sempre vivo. Per questo i fedeli della Diocesi di Albenga-Imperia hanno organizzato questo pellegrinaggio.

L’arrivo all’ Eremo è previsto per le ore 10: qui verrà recitato il Rosario presso la tomba del Venerabile. Alle ore 11 i partecipanti avranno la possibilità di visitare l’ Eremo, mentre alle ore 12 inizierà la Via Crucis all’aperto. Alle ore 12 e 30 è invece previsto il pranzo al sacco presso l’Eremo, nel parco dell’area esterna attrezzata.

Nel pomeriggio alle 15 e 30 inizierà la Santa Messa, mentre alle 16 e 30 è prevista la partenza per fare ritorno a Pogli.

“Si tratta- spiegano gli organizzatori -di una giornata dedicata al ricordo di una figura religiosa di grande importanza, che ha fatto conoscere Ortovero. Proprio per venire a vedere la sua casa natale ed i suoi luoghi di origine infatti ogni anno sono migliaia i fedeli, che giungono a Pogli, da tutta Italia ed anche dall’estero”.

Cesare Pisano, meglio conosciuto come Frate Ave Maria, fu il monaco che a tredici anni perse la vista e che morì nel 1964 nell’ospedale di Voghera.

Dopo il restauro della casa natale di Pogli (completato 15 anni or sono), l’apertura di un museo al piano terra nella canonica della parrocchia di Santo Stefano (avvenuta 13 anni fa) e dedicato al “venerabile” e l’inaugurazione (avvenuta nel 2005) di un pilone commemorativo in località Marta, il luogo nel quale il frate perse la vista, è stato creato un percorso cittadino, nel quale sono stati installati dei pannelli tattili e descrittivi che identificano i luoghi in cui il Frate ha vissuto.

L’iniziativa era necessaria in quanto soprattutto in primavera ed estate c’era un continuo pellegrinaggio di numerosi fedeli per recarsi nella frazione ortoverese per conoscere più da vicino la realtà del monaco eremita cieco dell’Ordine di Don Orione.

Il comune di Ortovero, in collaborazione con la parrocchia di Santo Stefano, con il comune di Ponte Nizza, con il comitato Frate Ave Maria, la confraternita di Sant’Antonio Abate e l’Unione sportiva di Pogli, ha ritenuto opportuna la realizzazione di un arredo urbano e di dispositivi che potessero favorire la visita nei luoghi legati alla storia di Cesare Pisano.

Sono sei pannelli posti nella Frazione di Ortovero per identificare l’itinerario che i fedeli ed i turisti possono compiere tranquillamente a piedi.
Il percorso inizia dalla casa natale del frate e si conclude con la visita al Museo, collocato al piano terra della canonica, a fianco della chiesa parrocchiale ed accanto alla statua bronzea del “venerabile”, realizzata con il contributo della Fondazione Carisa.

CLAUDIO ALMANZI