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Mostra d’arte contemporanea al Palazzo Azzarie- Santuario Savona

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Mostra d’arte contemporanea al Palazzo Azzarie- Santuario Savona.

Iniziativa: ALFABETI E LUSTRI DI LUCE DAL SANTUARIO – mostra d’arte contemporanea

Organizzatori: Associazione “Aiolfi”, Savona – Azienda APSP opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona, Diocesi di Savona – Noli, col patrocinio del Comune di Savona e del Centro Internazionale “Antinoo” di Roma

Espongono: Albertone Giovanni, Antipodo Ivo, Bassanello Imelda, Bassani Cinzia, Bottione Giuseppe, Bracco Lucia, Chiappori Sandra, Coriando Brunella, Dadone Piero, De Paoli Augusto, Di Fraia Christian “Narciso”, Failla Paola, Ferrari Fiorenza, Fieschi Alessandro, Fiorito Roberta, Fucilli Silvia, Genta Gian, Genta Grazia, Giacone Del Buono Sabina, Giordano Biagio, Grassi Bruno, Manconi Mauro, Mantisi Cristina, Marrone Giovanna, Mascarino Giuseppe, Minuto Renata, Nattero Gianni, Occelli Luciano, Pascoli Gianni, Patrone Vittorio, Pennacino Oscar, Pessano Vincenzina, Podestà Adriana, Pongiglione Elena, Preziuso Antonietta, Protti Enrico, Protti Giovanni, Racca Revelli Chiara, Ravera Gianni, Santoiemma Anna, Scerbo Mariarosa, Trielli Giuseppe, Vallarino Chiara, Vichi Francesco
Omaggi: Bonilauri Mario, Borzini Remo Abelardo, Drago Maria Giulia, Fabbri Agenore, Frunzo Vincenzo, Saccorotti Oscar

Periodo: dal 11 marzo al 27 marzo 2022; orario: venerdì sabato,domenica, 15,30-18

Apertura straordinaria per Festa Patronale di Savona: 18 marzo 2022, ore 15,30-18

Luogo: Palazzo delle Azzarie (g.c.), Santuario di Savona

Inaugurazione: 11 marzo 2022, ore 16,30; l’accesso alla mostra

Curatore: Dr.a Silvia Bottaro, presidente Associazione “Aiolfi” no profit, Savona e critico d’arte

Motivazione di Silvia Bottaro
La piccola sezione “Omaggio” a sei artisti liguri o che hanno, comunque, vissuto a lungo in Liguria (è il caso di Agenore Fabbri) vuole rappresentare una, seppur limitata, sfilata di Maestri che hanno fatto della ricerca tra tecniche e generi diversi la loro cifra personale divenendo ciascuno riconoscibilissimo per il proprio fare “arte”. Questa rassegna invita l’osservatore a fare un “viaggio” alla loro scoperta, soprattutto per i più giovani, perché la lezione che offrono, oltre che essere di alto valore artistico, è, pure, vicina ai valori sociali della contemporaneità (Remo Abelardo Borzini, Agenore Fabbri), al valore della bellezza e della poesia indagata come assoluta disciplina di chi sa porsi domande, investigando le radici proprie dell’arte (Mario Bonilauri, Maria Giulia Drago, Oscar Saccorotti). Nelle loro opere troviamo rapporti e memorie, racconti, esperienze dirette e visioni che guardano al futuro dell’uomo: storie a colori o in bianco e nero che ci appartengono e che ci fanno riflettere. La mostra nel suo complesso, vista l’alta adesione che ci gratifica molto nell’insistere per valorizzare il Santuario di Savona, tanto da richiedere con forza al Comune di Savona di dedicare una cartellonista ad hoc con la dicitura “Borgo degli Artisti”, è molto ricca. Corre doveroso ringraziare i pittori, i ceramisti/scultori, gli esecutori delle icone, i fotografi (ben n. 44 voci contemporanee) che si sono cimentati con la parola e la luce che in questo luogo, così radicato tra i Savonesi, ci invitano a frequentarlo nuovamente per scoprire le sue Bellezze che i nostri nonni e padri ci hanno lasciato. Tutti gli artisti presenti sono associati “Aiolfi” ad eccezione di I. Bassanello e P. De Paoli che sono stati invitati in quanto fattivamente operativi in questo Luogo da decenni, mantenendo viva la tradizione di essere un borgo votato all’arte: nomi davvero importanti da Bartolomeo Guidobono a Eso Peluzzi, da Bernardo Castello a Orazio Borgianni, dal Domenichino ai Fratelli Garassino e così via. Nostro nuovo proponimento e obiettivo, inoltre, è quello di trovare i fondi per il restauro della pala d’altare di Paolo Gerolamo Brusco, Allegoria della Concezione, olio su tela, (sito nel primo altare nella navata destra della Basilica del Santuario di Savona) nel biennio 2023-2024 al fine di continuare nella linea dell’Associazione “Aiolfi” di cercare di dare nuova vita ad alcune importanti opere che necessitano di restauro conservativo, sempre sotto l’egida della competente Soprintendenza. Questa pala d’altare del Brusco, realizzata intorno al 1780, riprende il tema dell’affresco dello stesso Pittore eseguito nella Cappella Sistina di Savona è particolarmente significativo e, inoltre, nella prima Cappella della navata destra della Basilica mariana è collocato, anche, il sepolcro di Antonio Botta. Grazie ai Volontari dell’Associazione “Aiolfi” che rendono fruibile la mostra ai Visitatori, applicando le norme anti covid19 in vigore.

Informazioni: Associazione “R.Aiolfi” no profit, Savona