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La tappa ad Alassio degli Hemingway Days

La tappa ad Alassio degli Hemingway Days

Hemingway Days 2020 avrà luogo venerdì 27 novembre alla Biblioteca Civica Renzo Deaglio di piazza Airaldi e Durante

Nel corso della mattinata, Matteo Porru, giovane scrittore vincitore del Premio Campiello Giovani 2019, si confronterà con i suoi quasi coetanei delle scuole secondarie locali. Nel pomeriggio, a partire dalle 17:00, a collegarsi in streaming dalla Biblioteca saranno invece Luisella Berrino, voce storica di Radio Montecarlo e figlia di Mario Berrino, lo studioso Fabio Contu e il giornalista di viaggio Pietro Tarallo. In collegamento da remoto, interverrà anche Massimo Bacigalupo, professore emerito di Letteratura anglo-americana dell’Università di Genova.

Questa sessione decentrata degli Hemingway Days di Genova è organizzata dall’Associazione culturale Contatti in collaborazione con il Comune di Alassio, grazie al sostegno della Regione Liguria, e appare particolarmente “centrata” perché sessantasette anni fa, nel 1953, nel Caffè Roma della cittadina savonese Ernest Hemingway ideò, con l’amico Berrino, il “mitico” muretto con le piastrelle in ceramica firmate: la prima firma fu proprio la sua.

Vari e diversificati i motivi d’interesse dell’iniziativa.

Luisella Berrino, erede di Mario Berrino e memoria storica del Caffè Roma, ripercorrerà per scorci l’amicizia fra Hemingway e suo padre. Fabio Contu, nel suo intervento L’età chiedeva che cantassimo e ci tagliò la lingua, avvierà alla conoscenza di un lato meno noto ma intrigantissimo di Hemingway, che oltre che narratore fu anche poeta, cantore in versi della sua esperienza nella Prima Guerra Mondiale. Pietro Tarallo in Ernest Hemingway: da Alassio a L’Avana. Viaggio sulle tracce di un mito racconterà invece le sue estati ad Alassio negli anni ’50 e i suoi viaggi in Spagna e a Cuba, per rivivere le passioni dello scrittore americano. Mentre nel suo contributo video Hemingway angloligure. Vita e scrittura Massimo Bacigalupo parlerà dell’Hemingway turista ed “esploratore” dell’animo umano a zonzo per la Liguria.

“Nonostante le difficoltà, abbiamo fortemente voluto che la giornata ad Alassio degli Hemingway Days si svolgesse regolarmente, anche se senza pubblico, ma… come se lo avessimo. Stiamo vivendo tutti dei mesi difficili e angoscianti, lo sappiamo bene, ma noi, portando avanti il nostro Festival, teniamo a sottolineare come la cultura non sia un “valore aggiunto” al nostro vivere civile, ma un bene comune di prima necessità. L’Amministrazione di Alassio ha condiviso lo spirito di resilienza che ci anima, e siamo molto contenti, perciò, di iniziare proprio da qui il nostro mini-ciclo di eventi sul territorio ligure”, commentano Barbara Garassino e Massimo Morasso, gli ideatori e co-direttori del Festival.

Per ottemperare alle normative di sicurezza sanitaria imposte dall’emergenza da SarsCoV2, gli eventi non saranno tenuti in presenza di pubblico e verranno trasmessi in diretta, in videoconferenza streaming, sul sito (www.hemingwaydays.it) e sui canali social del Festival.

Oltre la giornata del 27 novembre ad Alassio, gli Hemingway Days continueranno in Liguria il 19 dicembre a Santa Margherita Ligure (su Hemingway e la poesia) e il 23 gennaio a Rapallo (su Hemingway e il cinema) per concludersi a Genova, fra gennaio e febbraio 2021, nell’Auditorium dell’Istituto Nautico San Giorgio, con gli ultimi incontri del format “Storie di porto”.