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KINETIC, dall’ultimo disco di Federico Mecozzi

KINETIC, dall’ultimo disco di Federico Mecozzi

Finisce su Vogue il video di Federico Mecozzi, violinista e polistrumentista da dieci anni al fianco di Ludovico Einaudi

“Kinetic” vuole descrivere il generarsi e il diffondersi della pura energia fisica che nasce dal suono e si trasferisce nel nostro corpo, attraversandolo con una potenza incalcolabile, superiore alla nostra comprensione. E’ l’energia della musica…”

Quella raccontata nel videoclip ufficiale di “KINETIC” è una delle piccole, preziose storie racchiuse da FEDERICO MECOZZI nel suo ultimo album “Awakening” (prodotto daCristian Bonato), un vero e proprio viaggio sonoro che racchiude e sintetizza le esperienze, i gusti e le contaminazioni sperimentate dall’autore in diversi anni di attività musicale, collaborazioni e viaggi. Un risveglio anche molto personale: con questo lavoro Federico Mecozzi vuole esprimere la totalità più intima della sua personalità artistica, attraverso un linguaggio che intreccia sonorità pop, etniche, classiche ed elettroniche.

«”Awakening” – sottolinea l’artista – è un risveglio in luoghi e tempi diversi, lontani ma vicini. È anche un po’ la mia soggettiva concezione di musica, priva di confini, categorie, etichette. Ogni brano rappresenta per me un momento o un luogo, o più momenti o più luoghi: sono storie, esattamente come le canzoni, che vorrebbero invitare chi ascolta a viaggiare, con la mente ma anche col corpo, attraverso ritmi ora ampi ora incalzanti».

A causa dell’emergenza COVID-19, l’Awakening Tour di Mecozzi programmato per l’anno corrente è stato annullato. Ma il desiderio di vicinanza emotiva con gli ascoltatori e di condivisione del proprio universo musicale ha spinto Federico Mecozzi a ideare un format di esibizioni online dal titolo“EXPLORATIONS”, un vero e proprio tour virtuale che andrà in onda sulle pagine social dell’artista a cadenza settimanale. Il primo appuntamento live è previsto per il prossimo 9 dicembre.

Biografia

Federico Mecozzi nasce a Rimini nel 1992. La predisposizione e l’approccio con la musica sono precoci: all’età di sei anni inizia a suonare la chitarra, di cui si serve fin da subito per scrivere canzoni. Partecipa giovanissimo ad alcuni prestigiosi concorsi cantautoriali, ottenendo notevoli risultati. A 12 anni intraprende il percorso accademico presso l’Istituto Musicale “G. Lettimi” di Rimini, dove studia violino sotto la guida del M° Domenico Colaci e, pochi anni dopo, intraprende gli studi di direzione d’orchestra guidato dal M° Gianluca Gardini; partecipa in seguito a corsi di perfezionamento nell’ambito della direzione sotto la guida del M° Piero Bellugi. Oltre all’intensa attività concertistica, si dedica da anni alla composizione e all’arrangiamento nell’ambito della musica leggera (pop), classica contemporanea e minimalista. Interpreta, inoltre, musica celtica e folklorica (della tradizione bretone, irlandese e scozzese). Polistrumentista, a partire dal 2009 collabora stabilmente con il celebre compositore e pianista Ludovico Einaudi, che affianca tuttora dal vivo in lunghe tournée nei più prestigiosi teatri e arene del mondo oltre che nella realizzazione dei dischi come musicista e assistente musicale. In studio di registrazione ha lavorato anche con e per Pacifico, Angelo Branduardi, Blonde Redhead, Remo Anzovino, Filippo Graziani, Andrea Mingardi. Negli ultimi due anni, ha parallelamente lavorato a “Awakening”, il suo primo album da solista (come violinista, compositore, polistrumentista), disponibile dal 25 gennaio 2019. Inoltre, è stato il più giovane direttore d’orchestra del Festival di Sanremo 2019 e uno dei più giovani di tutti i tempi. Ha diretto sul palco dell’Ariston l’orchestra di Sanremo nell’esecuzione del brano “Nonno Hollywood”, del cantautore Enrico Nigiotti, in gara fra i big dopo il successo a X Factor.