Home Consumatori Consumatori Genova

Iren taglia acqua a condominio per bolletta non pagata

Interruzione idrica il 2 aprile ad Uscio, Lumarzo, Avegno e Sori
Un rubinetto (immagine di repertorio)

Condomini: Tempi riattivazione troppo lunghi, abbiamo anziani

C’è rabbia da parte di un abitante del Centro Storico per la sospensione da parte di Iren di un servizio primario, quale la fornitura d’acqua, e ancora di più per la riattivazione, di due giorni lavorativi da parte della stessa società, di tale fornitura.

Ma facciamo un passo indietro. Secondo quanto ci racconta Riccardo che abita in via di San Bernardo 1, l’ex amministratore del condominio non paga una bolletta di Iren per la fornitura d’acqua e l’azienda taglia la fornitura giovedì.

Il nuovo amministratore paga la fattura scaduta, venerdì, segnala il pagamento all’azienda e sollecita più volte la richiesta di riallaccio della fornitura d’acqua essendo un servizio essenziale e per la presenza nel condominio anche di anziani.

Da Iren arriva la risposta che occorrono due giorni lavorativi, indi per cui il riallaccio, deve avvenire entro martedì 3 dicembre.

Riccardo ci spiega la sua rabbia e di tutto il condominio: “Il nuovo amministratore l’ha saldata (la fattura) venerdí e ha tempestato Iren di telefonate. Le è stato alzato un muro, sostenendo che la fornitura sarebbe stata riattivata entro due giorni lavorativi, cioè martedí, ben 5 giorni dopo la disattivazione!”.

“É uno scandalo – aggiunge Riccardo – che il gestore di un servizio primario consideri sabato e domenica giorni festivi. Nel palazzo abitano anche anziani e non abbiamo l’ascensore. Alcuni devono trasportare 15/30 litri d’acqua per volta a braccia. Grazie Iren! Grazie ****** (ex amministratore). Tutti noi abbiamo sempre pagato le spese di amministrazione e straordinarie. Rivogliamo l’acqua al più presto!”