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Ingauni a Sète per visitare il MUseo Paul Valery

Hanno visitato mostre, fondazioni, esposizioni e musei

La tomba di Paul Valery (Foto Daros)

Un gruppo di appassionati d’arte del comprensorio albenganese ha visitato nei giorni scorsi Sète in Francia. Accompagnati dal noto scrittore ed esperto d’arte Armando D’amaro, oltre a visitare il famoso Museo Paul Valery, la comitiva si è anche recata alla tomba del grade poeta francese ed ha visitato chiese, esposizioni e mostre.

“A Sète è da visitare assolutamente- spiega lo stesso D’Amaro- il Museo Paul Valery, realizzato dall’architetto Guy Guillaume a fine anni Sessanta. Vi sono opere in permanenza di autori storici come Alexandre Cabanel, Eugene Castenau, Gustave Courbet, Albert Marquet e Raoul Dufy e di contemporanei quali Francoys Desnoyer, Robert Combas, Francois Boisrond, Remi Blanchard, Hervé e Richard Di Rosa. Anche le sale dedicate alla grafica offrono importanti realizzazioni di Dorè, Jongkind, Degas, Cesanne, Matisse, Marquet, Gris, Desnoyer, Villon, Gromaire, Dobout e del grandissimo Marinot. Il Museo è in continuo dialogo con la letteratura: oltre ad ospitare il Fondo Paul Valery accoglie la donazione del poeta libanese Salah Stetiè”.

Al Museo Valery è aperta anche la personale del grande scultore, grafico e pittore Martial Raysse che presenta le sue opere più recenti e che sarà visitabile fino al 5 novembre. Una personale da visitare che presenta molte opere di uno dei più grandi pittori francesi contemporanei, ottantasettenne che era dal 2015 che non faceva più esposizioni. In mostra tante pitture, sculture e disegni, molti inediti. Altra tappa interessante è la collettiva, che è piena di sorprendenti opere e soluzioni da parte una decina di artisti, ed è visitabile alla Sala Esposizioni di Notre Dame de la Salette, che si trova proprio in cima al monte Saint Clair che domina il porto di Sète.

Fra gli artisti in mostra Mariette Masson, Myriam Stento, Marcel Pisiello, Michel Dumergue, Manuella Cortes, Brigitte Olivè, il gruppo Le Reves de Lo e MucheArt, che realizza soprattutto murales ed affreschi, Ruggiero e Raoul Dinho. In mostra ci sono anche alcune notevoli opere dell’artista spagnolo, pittore e scultore, Domingo Fernandez, che dovette fuggire dalla Spagna a causa del Franchismo. Giunto in Francia divenne allievo di Picasso ed ha poi vissuto a lungo nel Sud della Francia.

Infine visita allo Spazio Felix dove sono esposte le opere dell’artista spagnola Nancy Guerrero, nota anche come grafica. Il titolo della mostra è: “Silly Flowers”. L’ artista, che ha all’attivo mostre in tutti i continenti, si è ispirata sia all’arte giapponese, sia a quella del riciclo, ed utilizza anche l’argilla. Sono esposte interessanti opere in ceramica.
CLAUDIO ALMANZI