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In Ruanda vince Kasperkiwicz male gli italiani

Kasperkiewicz vittorioso

NYAMATA. 1 MARZ. Il polacco Premislaw Kasperkievicz ha vinto la sesta tappa del Giro di Ruanda, la Musanze-Nyamata di 121 chilometri, battendo in volata otto compagni di fuga. Anche oggi i tre ciclisti italiani in gara, Fedeli, Sobrero e Mozzato, non sono riusciti ad azzeccare la fuga giusta che già dopo pochi chilometri di gara se ne era andata e che ha caratterizzato l’ intera tappa.

Il drappello di fuggitivi protagonisti era formato da questi 13 uomini: Mulu, Guillonet, Muleberhan, Kasperkivicz, Contreras Du Plooy, Henttala, Ndayisenga, Torres, Debesay, Regigui, Mugisha e Trarieux. Il vantaggio massimo raggiunto dagli attaccanti è stato di poco più tre minuti sul plotone.
Gli uomini in fuga, che nell’ ordine si sono aggiudicati i Gpm di giornata, sono stati Mulu e Torres, mentre gli sprint intermedi sono stati vinti da Du Plooy, Debesay e Torres.
Salendo però verso il secondo gran premio della montagna della tappa hanno perso contatto con la testa della corsa Mulu, Guillonet, Contreras e Du Plooy e sono così rimasti in fuga in nove.

All’arrivo Kasperkievicz ha superato in volata nell’ ordine Torres, Reguigui, Mulueberhan, Trarieux, Henttala, Mugisha, Ndaysenga e Debesay. Nulla è mutato nelle prime posizioni della generale.
C’è grande attesa per la tappa di domani, da Nyamata a Kigali di soli 84 chilometri, ma che ne presenterà una trentina di un acciottolato molto simile al pavè tipico delle classiche del Nord: un fondo che renderà la tappa dura e spettacolare e che sicuramente contribuirà a fare selezione.

Questo l’ordine d’ arrivo della sesta tappa: 1) Premyslaw Kasperkievicz (Polonia); 2) Torres (Spagna); 3) Reguigui (Algeria); 4) Mulueberhan (Eritrea); 5) Trarieux (Francia); 6) Henttala (Finlandia); 7) Mugisha (Ruanda); 8) Ndaysenga (id); 9) Debesay (Eritrea), tutti con lo stesso tempo del vincitore; 10) Arruyo (Angola) a 1’15”.

Classifica: 1) Merhawi Kudus (Eritrea); 2) Taaramae (Estonia) a 17”; 3) Badilatti (Svizzera) a 45”; 4) Aguirre (Colombia) a 1′; 5) Tesfom a 4’14”; 6) Lozano a 4’40”; 7) Kangangi a 4’46”; 8) Munyaneza a 5′ 19”; 10) 9) Ndaysenga (Ruanda) a 6’01”; 10) Bellicaud a 6’19”; 26) FEDELI a 14’58”; 43) SOBRERO a 43’26”; 64) MOZZATO ad un’ora 40’55”.
PAOLO ALMANZI