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Giorno del Ricordo a Genova. Sindaco Bucci: fu pulizia etnica, taciuta per decenni

Esodo e foibe, 10 febbraio Giorno del Ricordo

Il Comune di Genova oggi ha celebrato il Giorno del Ricordo, istituito per non dimenticare le vittime delle foibe e l’esodo istriano giuliano dalmata. Ossia il cosiddetto Olocausto italiano e la pulizia etnica messa in atto dal 1943 fino al primo dopoguerra da parte dei partigiani titini.

Nel Parco della Rimembranza, al cimitero monumentale di Staglieno, è stata deposta una corona di fiori accanto al cippo che recita: “Gli istriani fiumani e dalmati, in memoria dei loro morti in pace e in guerra ovunque sepolti”.

Ai giardini Cavagnaro, confinanti con Passo Vittime delle Foibe, è stata deposta una corona di fiori ai piedi del cippo che ricorda la persecuzione.

C’erano, in rappresentanza del Comune di Genova, l’assessore Laura Gaggero e, in rappresentanza del Municipio IV Media Val Bisagno, l’assessore Barbara Comparini.

Il sindaco di Genova Marco Bucci ha dichiarato: “Nel Giorno del Ricordo l’Italia commemora i morti delle Foibe e l’esodo degli istriano dalmati dalle loro terre d’origine. Una pagina orrenda della storia del nostro Paese e del nostro popolo, una pulizia etnica taciuta per decenni che abbiamo il dovere di ricordare e raccontare nei libri di storia nella sua totalità. Perché, come accadde per il dramma della Shoah, possa essere testimonianza per le nostre generazioni e per quelle che verranno”.