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Fiammata caldo africano per il weekend e inizio settimana: fino a 35 gradi

In queste ultime due settimane l’atmosfera sembrava ormai decisa a proporci scenari via via sempre più di stampo autunnale. L’arrivo di alcune piogge, dei temporali e soprattutto di un tipo di clima decisamente più fresco, hanno fatto pensare ad un definitivo tramonto della stagione estiva. Tutto da rifare invece.

L’attuale quadro meteo climatico sta ormai assumendo connotati nuovamente estivi. L’ennesima fiammata dall’Africa di questa infinita stagione è pronta infatti a riportare in alto le temperature, con picchi fino a 35°C.

Vediamo dunque di capire dove farà più caldo e soprattutto per quanto durerà questa fase anomala per il periodo.

Un ritrovato anticiclone delle Azzorre unito ad un vortice di bassa pressione collocato tra le coste settentrionali del Marocco e il sud ovest della Spagna, sono i due fattori scatenanti della nuova ondata di caldo sull’Italia. L’alta pressione delle Azzorre manterrà una buona stabilità atmosferica, mentre il vortice di bassa pressione sopra citato, fungerà da motore per la risalita di aria molto calda direttamente dal nord Africa.
Il generale aumento dei valori termici proseguirà poi durante l’imminente weekend. Chi sentirà di più il caldo?

A registrare le temperature più elevate saranno la Sardegna, la Sicilia ed il medio e basso Tirreno. Nelle aree interne sarde sono attesi valori prossimi ai 34°/35°C. La calura si sentirà anche sulla Sicilia, con punte vicine ai 33°C. Valori in salita anche sul resto del Paese: Napoli, Roma e Firenze faranno registrare picchi di 31°/32°C, ma anche città come Milano, Bologna e Ferrara toccheranno temperature massime prossime ai 30°C. In Liguria non si dovrebbero superare valori superiori ai 28 gradi.

Questa situazione prettamente estiva ci accompagnerà anche all’inizio della prossima settimana, quanto meno fino a martedì 17 settembre. Da mercoledì 18 invece, un afflusso d’aria più fredda in arrivo dalla Russia, porrà probabilmente fine a questa anomala fase climatica, dapprima al Nord e sui versanti adriatici, poi successivamente anche al resto dell’Italia.

Marcello Di Meglio