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E Gasparri punzecchia Salis: sul termovalorizzatore col M5S come la mettiamo?

Genova, capogruppo al Senato Maurizio Gasparri (FI)

Come promesso, il capogruppo al Senato di Forza Italia Maurizio Gasparri oggi è tornato a Genova e ha di nuovo “punzecchiato” la candidata sindaca per il centrosinistra Silvia Salis.

“Il centrodestra e Forza Italia hanno idee chiare sul futuro di Genova – ha spiegato Gasparri – sul porto e sulla logistica.

Serve anche lo sviluppo degli impianti per la gestione dei rifiuti con il termovalizzatore e quindi chiediamo alla candidata avversaria che ne pensa di strutture portuali e infrastrutture.

E’ in grado di avere un programma, una posizione o deve tacere perché deve tenere unite forze contrapposte e divise su ogni scelta?”.

In particolare, Gasparri ha fatto riferimento alla posizione del M5S che hanno ribadito il loro netto “No” al termovalorizzatore sia a Genova e sia in Liguria.

Poi Gasparri ha ribadito: “Le polemiche non si pongono sul piano della differenza di genere, ma dell’improvvisazione di chi si propone senza un programma e senza esperienza.

Noi sosteniamo il primo Governo italiano della storia guidato da una donna, con il PPE esprimiamo due donne al vertice delle principali istituzioni europee.
Alla sinistra che strumentalizza ogni dichiarazione, rispondiamo oggi da Genova, con i fatti e con le donne di Forza Italia, brave e competenti”.

“Leggo con curiosità – ha replicato Silvia Salis – che Gasparri trova il tempo, nonostante la sua incessante attività parlamentare, di tornare a Genova chiedendomi di dare delle risposte sul termovalorizzatore di Genova e sulla chiarezza del mio programma.

E’ evidente che non ha letto neanche il loro di programma, perché Piciocchi è contrario al termovalorizzatore a Genova.

Spero che Gasparri torni più spesso, perché ogni volta che torna mi consente di fare una bella campagna elettorale, di rispondere a tono su una domanda che mi fa capire che non si parlano neanche tra di loro”.