Home Cronaca Cronaca Genova

Crolla il pavimento dell’asilo di via Delpino a Chiavari: sfiorata la tragedia

Crolla il pavimento dell’asilo
Crollo del pavimento nell’asilo di via Delpino a Chiavari

Grossa voragine. Tanta paura, ma per fortuna nessun ferito

Dopo il crollo di stamane del pavimento dell’asilo di via Delpino a Chiavari, per la Cgil occorre “capire la siituazione sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici e sull’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal Pnnr per l’edilizia scolastica”.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno interdetto al pubblico l’intero palazzo, dove ci sono anche i locali della Chiavari Scherma, del sindacato Cisl, i laboratori di Wylab e uffici di diverse società.

I bambini, per fortuna, al momento del crollo del pavimento si trovavano in un’altra area dell’edificio.

Crollo asilo, Garibaldi (Lega): necessarie verifiche in tutte le scuole di Chiavari

A fronte del gravissimo episodio, dove si è letteralmente sfiorata la tragedia con il crollo del pavimento del corridoio dell’asilo nido, la Cgil di Chiavari e le categorie FP CGIL, Filcams CGIL, FLC CGIL  Tigullio/Golfo Paradiso hanno denunciato “lo stato di grave degrado in cui versano le strutture scolastiche ed educative di Chiavari”.

Nell’immediatezza di questo grave incidente, la Cgil di Chiavari e le categorie che rappresentano i lavoratori e le lavoratrici della scuola, insegnanti, operatori scolastici e addetti alla mensa “a tutela dei piccolissimi utenti delle scuole e del personale in esse operativo chiedono un incontro urgente al sindaco Federico Messuti e all’assessorato competente per avere una relazione puntuale in merito agli interventi previsti anche in funzione dei fondi messi a disposizione dal PNNR “.

Inoltre, la Cgil di Chiavari “sollecita la politica locale ad un incontro per la creazione di un tavolo in materia con la partecipazione di tutti gli attori competenti al fine di condividere gli eventuali progetti già approvati ed effettuare una check list degli interventi più urgenti atti a salvaguardare innanzitutto l’incolumità dei bambini e dei ragazzi e di chi opera nei plessi scolastici”.