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Chiuso negozio di via Prè con escrementi di topo e alimenti scaduti

Presenza escrementi topo in negozio (immagine di repertorio della Polizia)

Operazione della Polizia di Stato: Alimenti scaduti, frighi spenti e sporcizia: l’intervento dell’Asl

Durante il weekend appena trascorso i poliziotti del Commissariato Prè e Centro, in collaborazione con personale del R.P.C., dell’Ufficio di Gabinetto e dell’ Esercito, hanno pattugliato le zone del Centro Storico di propria competenza.

Durante il servizio di domenica gli uomini di Prè hanno notato un assembramento all’ingresso di un alimentari di via Prè. Alla vista delle divise tutti i clienti si sono allontanati.

All’interno del locale hanno trovato un dipendente, 28enne senegalese, che è stato sanzionato per il mancato controllo del distanziamento di almeno un metro tra gli avventori.

Gli agenti sono stati inoltre costretti a contattare l’Asl a causa delle numerose lacune igieniche riscontrate.

C’erano, infatti, degli escrementi di roditori tra gli scaffali e i bancali del deposito interno, commistione tra generi alimentari e detersivi, residui di alimenti e sporcizia non rimossa da tempo sia dal pentolame che dagli utensili da cucina, frigoriferi spenti al cui interno vi erano generi alimentari da conservare a basse temperature, numerosi alimenti scaduti.

Pronto per la vendita vi era inoltre un cesto di baguette surgelate senza alcuna indicazione circa la provenienza.

Tutto il materiale è stato sequestrato ed affidato ad Amiu per la distruzione.

Nello stesso fine settimana i poliziotti del Commissariato Centro, insieme ai colleghi delle volanti, hanno sanzionato 9 persone per la violazione delle disposizioni in materia di contenimento Covid 19.

Una di queste è la proprietaria di un locale di Cornigliano che, a saracinesca semi abbassata, serviva alcolici a 10 persone assembrate all’interno dell’angusto bar peraltro fuori dall’orario consentito.