Nel tardo pomeriggio di ieri un centinaio di manifestanti di Genova Antifascista ha sfilato in corteo, bloccando il traffico veicolare in Centro città, dai giardini antistanti la stazione di Brignole verso la sede di CasaPound in via Montevideo.
L’accesso all’edificio dove si trovano gli uffici dell’associazione di estrema destra è rimasto blindato dalle Forze dell’ordine per tutto il tempo e, per fortuna, si sono evitati scontri.
Il corteo, nonostante l’impiego di agenti della Polizia locale, ha creato forti disagi al traffico veicolare con strade chiuse in tutto il Centro città e lungo le strade percorse dal centinaio di manifestanti.
Il corteo è stato organizzato in risposta alla commemorazione di alcuni giorni fa in ricordo di Ugo Venturini, l’operaio missino, padre di famiglia e volontario della Croce Rossa, ucciso da estremisti comunisti nel 1970 durante un comizio elettorale di Giorgio Almirante.
In quell’occasione circa 150 militanti di estrema destra hanno ordinatamente commemorato Venturini e posto una corona d’alloro a Brignole, facendo anche il rito del “Presente!” col saluto romano in ricordo del defunto.
Un rito che ha provocato reazioni indignate sia da esponenti del centrosinistra e sia del centrodestra genovesi e liguri.
La targa di viale Venturini, che era stato intitolato al missino durante la giunta di centrosinistra di Marta Vincenzi, è stata temporaneamente rimossa su ordine della Questura perché si temeva che i manifestanti Antifa l’avrebbero spaccata o vandalizzata come è successo in passato.