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Carige eroga fino a 1.400 euro in attesa cassa integrazione Inps

Carige, primo trimestre 2022: buona redditività operativa. Francesco Guido, Amministratore Delegato di banca Carige

La Banca Carige eroga a tasso zero l’anticipo sulla Cassa Integrazione Guadagni ai lavoratori dipendenti per un importo massimo di 1.400 euro senza richiede interessi e spese aggiuntive. La somma verrà messa a disposizione dei richiedenti in tempi rapidi con un’istruttoria accelerata e da remoto che limiterà al massimo, o eliminerà, le necessità di spostamento fisico delle persone.

Il prestito si estinguerà al momento del versamento da parte dell’Inps dell’indennità prevista o, in ogni caso, entro 7 mesi dall’erogazione. Tale cifra è definita dalla Convenzione Nazionale siglata lunedì 30 marzo 2020 dall’Associazione Bancaria Italiana e dalle Organizzazioni Sindacali. Questa operazione è in continuità con le iniziative intraprese a supporto del territorio per fronteggiare l’emergenza sanitaria, quali il prestito – ponte dedicato alle micro imprese ed ai lavoratori autonomi.

L’accordo, a cui Banca Carige ha subito aderito, ha una finalità sociale importante in questo momento delicato per l’economia nazionale e prevede che i lavoratori sospesi dalle attività a causa dell’emergenza COVID-19 possano ricevere dalle banche un’anticipazione, rispetto al momento di pagamento dell’Inps, dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Decreto Legge “cura-Italia”.

Banca Carige ha deliberato di offrire un’anticipazione in conto corrente dell’importo di 1.400 euro, parametrati a 9 settimane di sospensione a zero ore nei confronti dei lavoratori dipendenti di aziende che abbiano previsto la sospensione dal lavoro a zero ore, ed abbiano fatto domanda di pagamento diretto da parte dell’INPS del trattamento di integrazione salariale ordinario o in deroga.

«Banca Carige ha aderito alla convenzione ABI per l’anticipo della CIG nella piena consapevolezza dei gravi disagi che oggi affrontano tutti coloro che non possono svolgere la propria attività lavorativa – commenta Francesco Guido, amministratore Delegato di Banca Carige – Come abbiamo fatto pochi giorni fa con il prestito d’onore dedicato ai lavoratori autonomi e alle microimprese, anche questa iniziativa sarà realizzata a tasso zero e spese zero.

Si tratta di provvedimenti certamente non risolutivi della crisi ma di azioni di primo intervento e riteniamo che l’azzeramento di qualsiasi onere per chi vive con maggiore difficoltà questo momento sia una forma di solidarietà concreta ma anche un gesto gentile e un patto di fiducia che ancora una volta Carige stringe con il suo territorio. #Celafaremo.» ABov