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San Martino, ore 15.30 | Sei decessi, la situazione

Pronto soccorso San Martino di Genova (foto d'archivio)

Intorno alle 15,30 di oggi i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San Martino di Genova hanno comunicato altri 6 decessi di pazienti positivi al coronavirus, spiegando che sono deceduti “anche per infezione da Covid-19”.

Si tratta di “un paziente nato e residente a Sori di 65 anni, ricoverato presso la Rianimazione del Monoblocco.

Un paziente nato e residente a Genova di 87 anni, ricoverato presso il Padiglione 12.

Una paziente nata in provincia di Enna e residente a Genova di 87 anni, ricoverata presso il Padiglione 12.

Un paziente nato in provincia di Forlì-Cesena e residente a Genova di 82 anni, ricoverato presso il 1° piano del Pronto Soccorso.

Un paziente nato in provincia di Lucca e residente a Genova di 87 anni, ricoverato presso il Padiglione 12.

Una paziente nata e residente a Genova di 87 anni, ricoverata presso il Padiglione 10″.

La situazione nel Policlinico

“Al momento sono 39 i ricoverati in Malattie Infettive, 44 nelle 3 rianimazioni del Policlinico + 8 pazienti in sub intensiva, 28 al Padiglione 10, 80 al Padiglione 12, 29 al 5° piano della palazzina laboratori, 53 quelli gestiti al 1° piano del Pronto soccorso, 41 al Maragliano.

E’ stata riconosciuta dalla struttura la raccolta fondi promossa tra gli specializzandi operativi presso il San Martino, diventate risorse preziose in questa emergenza. Anche il loro progetto #Specializzandipersanmartino rientra in #GenovaPerSanMartino19 e si basa su un fundraising su piattaforma Go Fund me.

Il consiglio direttivo della sezione genovese dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione ha donato 10.000 euro all’ospedale, per il progetto #GenovaPerSanMartino.

Dolce sorpresa stamani per il reparto di Malattie Infettive che ha ricevuto in dono dei cabaret di dolci, distribuiti dalla pasticceria Mantero di via Cantore, aderente al progetto ‘Un dolce contro il coronavirus’, che favorisce la consegna di dolci in tutta Italia alle prime linee impegnate nell’emergenza”.