“La Francia cambia la durata della quarantena passando da 14 a 7 giorni affermando che la contagiosità e la carica virale è massima nei primi 5 giorni e poi si abbassa fino a non essere più significativa e quindi i soggetti non sono più contagiosi.
Anche i francesi danno ragione al CDC che dice che dopo 10 giorni gli asintomatici non sono più contagiosi.
Ora diranno che i francesi sono negazionisti”.
Lo ha dichiarato ieri su fb il prof. Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
“È quindi ragionevole – ha poi dichiarato il prof. Bassetti all’agenzia Ansa – pensare a un cambiamento del periodo di quarantena con una riduzione da 14 a 7 giorni, in mancanza di sintomi, per non bloccare un Paese intero”.
La maggioranza delle persone manifesta sintomi in 4-5 giorni.
Moltissimi rischiano di finire in quarantena per 14 giorni quando non serve.
Se la Francia abbassa a 7 giorni e a Ventimiglia restano 14 giorni non ha senso”.