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Basket, Enrico Scirocco neopresidente alla Landini

Enrico Scirocco, avvocato (laurea a Parma) classe ‘75 di natali spezzini e lericino d’ampia adozione, è la persona che la Landini Lerici ha scelto per dare un cambio a quel Giovanni Stefanini che lascia la presidenza societaria dopo esserne diventato una vera e propria istituzione. Prima esperienza da dirigente per Scirocco; ma a suo favore nella decisione biancorossa hanno giocato i suoi trascorsi “landiniani”, completi di tutte le categorie dalle più giovani alla prima squadra che all’epoca esisteva e militava in Serie D, nonché l’irreprensibile reputazione. In tanti anni di Landini, settore giovanile e non, non un atto né una frase biasimevoli. Sul parquet come negli spogliatoi o altrove ancora.
<Non scordiamoci inoltre – Enrico aggiunge sfoggiando modestia – che ho due figli nel “vivaio” biancorosso e ciò nel contesto non guasta. Per la cronaca, si tratta di Francesco Massimo che gioca nel Minibasket e di Giulia, la quale si disimpegna in quell’ Under 14 nostra che è una delle più belle realtà cestistiche giovanili della provincia>.
A parte scherzi le decisioni da assumere a breve scadenza sono più d’una e importanti…
<C’è da trovare quanto prima una conferma o aggiornamento delle collaborazioni con l’ Aurora San Terenzo e la Tarros Spezia, le categorie in cui formeremo le nostre squadre dipendono molto anche dall’opportunità di unirci in certe annate con loro, come dalle possibilità di scambiarci degli atleti in prestito. Altresì occorre allestire adeguata copertura, in termini di allenatori, a dei ranghi che contano ben un centinaio di effettivi considerando soltanto le femmine. A proposito, ivi la pallacanestro deve difendersi dall’avanzata di altre discipline, non bastava il crescendo della pallavolo fra le donne: ora ci si mette pure il calcio femminile>.
Ci sarà pure qualche motivo d’ottimismo in tanta battaglia ?
<L’appoggio del Comune, in particolare per quanto riguarda la convenzione che ci mette a disposizione una palestra funzionale e in pieno centro, appare un punto fermo. Per il resto, non resta che seguire cammino ed esempio di progresso e modernizzazione indicati da tanto tempo da Stefanini che oltretutto ci rimarrà vicino, senza dimenticare l’apporto di tanti collaboratori quali Michele Di Bono tanto per citarne uno. Andiamo, come sbocco sportivo invernale per la nostra gioventù, la pallacanestro è troppo importante per Lerici per potervi fallire. Ci sarà pure un motivo se esistiamo dal 1945>.