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Balneari, Lega: se Cambiamo! prende altra direzione sposa linea Gentiloni e UE

Consigliera regionale Lilli Lauro e governatore ligure Giovanni Toti (foto di repertorio fb)

“Spostare il baricentro a livello nazionale verso il centrosinistra per Cambiamo!, come auspica il consigliere regionale Lilli Lauro, oggi vuol dire seguire la linea Gentiloni-Ue sui balneari e la linea Renzi sui taxi.

Mentre i ministri della Lega, Massimo Garavaglia e Giancarlo Giorgetti, hanno incontrato il presidente del consiglio Mario Draghi e nei prossimi giorni avranno altri incontri tecnici con le categorie e le Regioni per affinare una proposta condivisa a tutela del settore rispetto alla procedura d’infrazione già annunciata dalla commissione europea di cui fa parte Paolo Gentiloni.

Ci dica Lilli Lauro, da che parte si schiera Cambiamo!.

Sta col centrodestra e i balneari o sta con Gentiloni e la Ue? Anche sui taxi, sposano quindi la liberalizzazione selvaggia proposta dal Governo Renzi?

Ci dicano una volta per tutte dove vogliono andare”.

Lo hanno dichiarato i consiglieri del gruppo Lega in Regione Liguria, replicando alle odierne dichiarazioni del consigliere regionale di “Cambiamo! con Toti” Lilli Lauro all’agenzia AdnKronos.

“Quella di un centro forte – ha affermato Lauro – è un’esigenza del Paese, da quando gli italiani hanno visto affidato il governo a Mario Draghi hanno capito che moderazione, affidabilità, e autorevolezza sono il carattere distintivo di questo esecutivo.

Gli elettori vogliono casa al centro.

A Genova abbiamo un patto con i liguri, un patto di centrodestra, fatto prima del voto, e questo non deve cambiare. Tuttavia a livello nazionale lo scenario che si muove a Roma può prendere una direzione diversa.

Dobbiamo rendere l’Italia stabile, per garantire una spesa oculata del Pnrr, senza perdere tempo e senza deludere gli italiani.

Gli italiani sono contenti di Draghi. Va supportato.

Questo non vuol dire non poter essere critici. Neanche a me possono magari piacere tutti i ministri, Roberto Speranza per esempio, non mi fa impazzire, ma colpire lui ora è troppo facile, aspettiamo la fine della pandemia, prima di puntare il dito.

Ora liberiamo gli italiani dal Green pass. Lo possiamo fare visto che la campagna vaccinale è stata di gran successo. Aiutiamo allora i commercianti, serve una svolta e regole nuove”.

Per quanto riguarda la delega alla Sanità in mano a Toti, Lilli Lauro ha precisato: “Ma per favore. Siamo ancora in pandemia. Io penso che lasciare la sanità sarebbe un errore, almeno in questa fase, poi si vedrà. I liguri hanno bisogno di stabilità, così come di stabilità hanno bisogno anche Lega e FdI.

Anche chi adesso attacca, non può non riconoscere il buono lavoro fatto finora”.