Traffico in difficoltà e tensione crescente: il corteo riparte da Cornigliano mentre proseguono le richieste di risposte al Governo
La mobilitazione dei lavoratori dell’ex Ilva è ripresa esattamente dal punto in cui era stata interrotta. Dopo la notte trascorsa in strada, il presidio di piazza Savio, davanti alla stazione di Cornigliano, è rimasto attivo e la tensione continua a crescere mentre il corteo ha rimesso in moto la protesta verso nodi strategici del traffico cittadino. Sulla Guido Rossa resta ancora posizionato il rotolo da 20 tonnellate che blocca la carreggiata in direzione ponente, simbolo della determinazione con cui gli operai stanno portando avanti la loro battaglia.
Delegazioni da Ansaldo e Fincantieri in solidarietà
Alle 9 è partito un nuovo corteo dopo quello della giornata precedente. In assemblea, i lavoratori hanno deciso di dirigersi verso piazza Massena, punto in cui gli operai ex Ilva avrebbero incrociato i colleghi di Ansaldo. Poco dopo, anche alcuni delegati della Fincantieri hanno scelto di unirsi alla protesta, offrendo un sostegno che va oltre i singoli comparti industriali. Alle 9, in parallelo, è partito anche il corteo dei lavoratori Ansaldo, in un fronte comune definito da molti come “una battaglia per l’industria”, segnale della portata nazionale che sta assumendo la vertenza.
Durante l’assemblea è emersa con forza la richiesta di risposte chiare e immediate da parte del Governo, insieme alla domanda di un coinvolgimento diretto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ritenuto necessario per affrontare una situazione che il mondo del lavoro giudica ormai insostenibile.
Viabilità sotto pressione e richieste di certezze
La giornata di ieri aveva visto una temporanea riapertura della Guido Rossa in direzione levante, ma il traffico intorno a Genova era comunque andato in sofferenza, complice anche un incidente in A7 che aveva aggravato i rallentamenti ed uno in A26. Nella notte e nelle prime ore della mattina, la situazione è rimasta complessa, con la città che continua a fare i conti con una protesta destinata a proseguire finché non arriveranno decisioni politiche chiare sul futuro del sito produttivo di Cornigliano.
Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha ricordato i risultati ottenuti negli ultimi giorni, spiegando: «Venerdì siamo riusciti a ottenere perlomeno la latta e adesso stiamo lavorando per la zincatura, quindi andremo avanti anche per questo». Una dichiarazione che conferma come il confronto resti aperto, ma anche quanto sia fragile l’equilibrio tra produzione e prospettive industriali.
La posizione della sindaca Silvia Salis
La sindaca di Genova, Silvia Salis, ha ribadito le proprie perplessità sul piano presentato nelle scorse settimane a Roma: «Ci è stato presentato un piano transitorio che non offre certezze né ai lavoratori né alla città. Sono risposte che non ci vanno bene, qui è in gioco lo sviluppo di questa città e la sua sostenibilità sociale». Parole che evidenziano la necessità di una strategia chiara e strutturata, capace di dare stabilità al polo industriale e al tessuto economico che da esso dipende.
Aggiornamenti
Ore 12.35 La manifestazione all’interno del tratto autostradale – ponte San Giorgio.
Ore 11.40 Il corteo muove in direzione casello autostradale Genova Aeroporto.
Ore 11.00 Permangono le chiusure di via Cornigliano via Siffredi e strada Guido Rossa in entrambe le direzioni.
Ore 10.20 Corteo di direzione rotatoria Castruccio.
Ore 10.10 Il corteo in movimento da piazza Savio verso via Siffredi.
Ore 9.20 Nella zona di Corso Perrone c’è un corteo in movimento in direzione piazza Massena. Prestare attenzione. Ulteriori modifiche alla viabilità.
Ore 9.15 La strada Guido Rossa direzione levante chiusa da tutti gli ingressi. Chiusa anche via Siffredi.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube



















































