Il Comune di Recco ha dato il via libera alla variante del progetto di ristrutturazione dell’appartamento di proprietà comunale in via Trieste, destinato a diventare una vera “casa intelligente” per persone con disabilità. L’intervento è inserito nel contesto dei percorsi di autonomia finanziati dal PNRR.
Un progetto per l’autonomia abitativa
La Giunta comunale ha deliberato la modifica del progetto mantenendo invariato il tetto di spesa pari a 300 mila euro. La variante prevede l’assegnazione di ulteriori lavori all’impresa, per un importo aggiuntivo di oltre 35 mila euro che sarà coperto dalla voce “imprevisti”. L’alloggio è destinato a persone con disabilità che desiderano una vita più autonoma e sicura.

Nuove tecnologie e domotica per l’abitare inclusivo
Secondo quanto dichiarato dal sindaco Carlo Gandolfo e dall’assessore ai servizi sociali Davide Manerba, l’intervento rappresenta un investimento per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili. L’assessore ai lavori pubblici Sara Rastelli ha precisato che la scelta della variante nasce dall’esigenza di rendere l’immobile non solo conforme, ma anche altamente funzionale: l’installazione di soluzioni domotiche specifiche — come controlli vocali, adattamenti architettonici e dispositivi intelligenti — testimonia la visione moderna dell’edilizia pubblica.
Interventi previsti e sostenibilità energetica
Tra i principali lavori previsti figurano l’isolamento dell’estradosso del lastrico solare per aumentare l’efficienza energetica, l’installazione di pannelli solari termici, la rimozione di materiali contenenti amianto e la fornitura di arredi adeguati. L’appartamento diventerà così un modello di abitare inclusivo, tecnologico e sostenibile, con un alto livello di accessibilità per utenti con disabilità.
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