A Marassi arriva la Fiorentina (domenica, ore 15.00), ultima in classifica ed in crisi profonda.
Il Grifone rivitalizzato dalla bella vittoria ottenuta a Reggio Emilia con il Sassuolo, affronta questa gara delicatissima con la massima concentrazione, nonostante i tanti cambiamenti avvenuti in questi ultimi giorni, non ultimo l’arrivo in panchina del campione del mondo De Rossi, (nella foto alla conferenza stampa pre gara con il DS Lopez) che seguirà la gara dalla tribuna per una squalifica rimediata proprio contro il Genoa a Marassi in occasione della sua ultima panchina con la Roma.
Un arrivo inizialmente salutato dai tifosi un po freddamente, ma che piano piano nelle ultime ore si è trasformato, vedendo giovedi e venerdi l’ex romanista in allenamento al “Signorini”, in sensazioni positive.
Con la Fiorentina, partita da non sbagliare, con un solo risultato, la vittoria, disponibile?
Di getto si pensa cosi, ma sarà importante, soprattutto, visto la classifica in fondo cortissima nella parte bassa, non perdere. Il Genoa sta cercando la quadra ed il successo di Reggio ha portato tanto entusiasmo. Ora occorre dare continuità.
La Viola non arriva al Ferraris per fare le barricate, e giocherà a viso aperto, vista la gravissima – ben più grave di quella del Grifone – situazione ambientale e di classifica.
Per ciò che concerne le formazioni, pesante assenza tra i rossoblu: quella di Ruslan Malinovskyi, fermato dal Giudice Sportivo. Squalificato anche De Rossi che vedrà la sua prima gara da tecnico genoano dalla tribuna. Il suo Genoa dovrebbe giocare con un 3-5-2, con punte Vitinha e Colombo, che hanno dato segni di risveglio a Reggio Emilia. Nel reparto arretrato potrebbe agire Marcandalli, con conferma a centrocampo di Thorsby (al momento indispensabile) e sulle fasce gli stantuffi Norton-Cuffy e Martin.
La Viola partirà con ogni probabilità anch’essa con il 3-5-2. Dubbi sulla fascia sinistra dove Dodò potrebbe essere anche accomodato in panca per fare posto a Parisi. In mediana diverse alternative possibili, con Fazzini, Fagioli e Ndour che aspirano ad una maglia.
Queste le possibili formazioni, anche se si sa che quando cambia il mister (e sulla panca viola è appena arriva Vanoli, sino a pochi giorni fa accostato al Genoa) è molto facile prendere abbagli:
GENOA (3-5-2): Leali; Marcandalli, Ostigard, Vasquez; Norton-Cuffy, Thorsby, Frendrup, Masini, Martin; Vitinha, Colombo
FIORENTINA (3‑5‑2): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Parisi; Gudmundsson, Kean
Dirigerà l’incontro, previsto per le 15.00 di domenica al Ferraris, l’arbitro Marco Guida, appartenente alla sezione A.I.A. di Torre Annunziata.
FRANCO RICCIARDI




















































