“La riforma della sanità presentata dal presidente di Regione Liguria Marco Bucci parla solo di governance e non risolve i problemi dei malati.
Noi non ignoriamo che ci siano anche interventi di razionalizzazione da fare e non ci siamo sottratti ad un confronto su questo.
Prescindendo dalle perplessità su quelli proposti, sui quali stiamo definendo puntuali osservazioni, riteniamo che nessuna modifica dell’organigramma da sola possa migliorare la qualità dei servizi, anzi, intervenire senza confronto e senza definire come riorganizzare e potenziare i servizi rischia di peggiorare persino una situazione che, nonostante i proclami della giunta, si fa ogni giorno più grave.
Per questo nei prossimi giorni presenteremo una nostra controproposta che chiediamo sia valutata prima di procedere con quello che per noi resta comunque un presupposto fondamentale: il confronto con il territorio, con i lavoratori e con la rappresentanza dei cittadini utenti.
Crediamo, insomma, che sia necessaria l’ambizione di ripensare il sistema sociosanitario a partire dai bisogni delle persone e di come sono cambiati nel corso di questi anni”.
Lo hanno dichiarato ieri sera i capigruppo regionali di minoranza Armando Sanna, Partito Democratico; Selena Candia, Alleanza Verdi e Sinistra; Stefano Giordano, Movimento 5 stelle; Gianni Pastorino, Lista Orlando presidente-Linea Condivisa.




















































