Sono due i genovesi presi e arrestati la notte scorsa dalle truppe speciali della Marina militare israeliana che, senza spargimento di sangue, hanno fermato le imbarcazioni della Global Sumud Flottilla, che hanno forzato il blocco verso la Striscia di Gaza.
Uno è il portuale e portavoce del Calp José Nivoi e l’altro è il 23enne Pietro Queirolo Palmas, che si è diplomato al Nautico S. Giorgio ed è un attivista ambientalista e per i diritti umani. Si trovavano a bordo della Morgana e della All In.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani (FI) ha confermato stamane che si trovano “in buone condizioni”.
I due genovesi, come gli altri 200 membri della Flotilla arrestati (40 italiani), dovrebbero essere trattenuti dalle Autorità israeliane per alcuni giorni. I primi “rimpatri volontari immediati” degli attivisti dovrebbero cominciare già domani. Chi rifiuterà l’espulsione immediata sarà processato da un tribunale speciale.
I genitori del 23enne hanno riferito che il figlio è stato preso dai militari israeliani intorno alle 22.15 di ieri “ora in cui abbiamo perso ogni comunicazione con lui”.
Nel suo ultimo messaggio Pietro Queirolo Palmas ha confermato che le imbarcazioni della Flotilla sono state colpite soltanto colpiti “con getti d’acqua a pressione” e alcune “con sostanze urticanti”.
Jose Nivoi è uno del portuali del Calp più noti a Genova. Da molto tempo è punto di riferimento del Collettivo autonomo dei lavoratori portuali ed è referente del sindacato Usb per il Porto di Genova. E’ uno dei portuali che da sempre si battono per contrastare il traffico di armi e la filiera bellica attraverso il Porto di Genova.
Nivoi si era mosso insieme a Music For Peace per promuovere la raccolta di generi di prima necessità tra la popolazione genovese.
La sindaca di Genova Silvia Salis oggi ha “chiesto al Governo italiano, alla Farnesina e al ministro e vicepremier Antonio Tajani (FI) di porre in essere tutte le azioni possibili per garantire l’assoluta incolumità e l’immediato ritorno a casa di tutti i componenti della missione umanitaria abbordati da Israele, in particolare dei due cittadini genovesi Josè Nivoi e Pietro Queirolo Palmas”.
“Confermo – ha aggiunto la sindaca Salis – il pieno sostegno alla missione umanitaria e rivolgo anche un appello a tutti coloro che in queste ore si mobiliteranno al fianco della Flotilla affinché gli scioperi e le manifestazioni vengano portati avanti all’insegna della pace e dell’assoluta non violenza”.