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Zelensky rilascia detenuti per combattere russi. Ucraini in fuga: saccheggiano case

Premier ucraino Vlodomyr Zelensky (immagine YouTube The Telegraph)

Non soltanto la paura delle bombe russe.

Secondo alcune testimonianze che non risultano diffuse dai media mainstream e dalle agenzie giornalistiche governative, ma viaggiano sul tam tam dei social network, parte della popolazione ucraina è terrorizzata anche dalle riferite scorribande dei detenuti nelle carceri ucraine che sono stati liberati dal Governo Zelensky per combattere i russi.

In sostanza, nel caos della guerra in corso, molti quartieri delle città e villaggi del Paese non hanno più un effettivo presidio di Polizia.

Stante anche l’assenza di poliziotti, diversi detenuti fatti uscire dalle prigioni entrerebbero nelle case, ucciderebbero gli occupanti e ne prenderebbero possesso.

Nel caso di case lasciate vuote dai profughi in fuga, i presunti “sciacalli” della guerra le saccheggerebbero impunemente.

L’annuncio della liberazione dei detenuti nelle carceri ucraine è stato dato il 28 febbraio scorso dal presidente Vlodomir Zelensky.

Ecco il video pubblicato su YouTube dal quotidiano The Telegraph