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Ventennale G8 | Dal ricordo di Giuliani all’arrivo in zona rossa

La foto gallery del corteo

G8 vent’anni dopo, son sempre gli stessi: no foibe no party. Corteo a Genova

Nel pomeriggio in piazza Alimonda c’è stato un lungo presidio in ricordo di Carlo Giuliani ucciso vent’anni fa durante il G8.

Intorno alle 17.45 dal presidio ne è nato un corteo, sembra non autorizzato, di circa 500 persone che partendo da piazza Alimonda, ha attraversato via Tolemaide, la stazione Brignole, via XX Settembre per arrivare nel punto vietato vent’anni fa: la famigerata inaccessibile “zona rossa”, ovvero piazza De Ferrari, piazza Matteotti e Palazzo Ducale che è stato invaso pacificamente.

Alla manifestazione hanno aderito No Tav, Genova Antifascista e Potere al Popolo. Non ci sono stati momenti di tensione e tutti i partecipanti al corteo erano a viso scoperto. E’ stato acceso qualche fumogeno (rosso) e lanciato qualche petardo.

Tanti giovani e giovanissimi alcuni dei quali, ai tempi del G8, non erano ancora nati od erano in tenera età.

Cori in inglese, spagnolo e, naturalmente in italiano e tanta musica. Altrettanti gli striscione dei “No tav”, “Antifa”, “Potere al popolo” o con le scritte “Il G8 non si commemora. Il G8 si combatte”; “Non ci sarà mai pace finché avrà un padre”, “Luca libero. La repressione è fatta anche di silenzio… chi non ricorda è complice” (in riferimento agli anarchici in carcere) e “Another world is still possible”.

Sul posto la polizia locale, che è intervenuta per regolare il traffico.

Foto gallery del corteo