Home Politica Politica Genova

Troppo traffico verso Esselunga, attesa da 36 anni: pista ciclabile sospesa

Esselunga di via Piave a Genova Albaro

Troppo traffico verso il primo supermercato Esselunga, atteso da 36 anni in città.

Il Comune di Genova ha quindi deciso a cambiare la viabilità. Per due giorni, domani e il 23 dicembre, un tratto della pista ciclabile in corso Italia, che porta al supermercato di via Piave in Albaro, sarà sospeso.

Lo ha annunciato oggi l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Matteo Campora, rispondendo in consiglio comunale a un’interrogazione di Maria José Bruccoleri (Italia Viva).

L’afflusso di auto in via Piave, vicino a corso Italia, dopo l’apertura di mercoledì scorso aveva sollevato anche le preoccupazioni del municipio Medio Levante che aveva chiesto, misure correttive tra le quali, appunto, la sospensione della pista ciclabile.

“Non intendiamo sospendere la pista ciclabile durante l’inverno – ha però precisato Campora – ma lo faremo in alcuni periodi, come accaduto durante il Salone Nautico.

Da domani e fino a mercoledì, quindi, corso Italia tornerà a due corsie per senso di marcia.

Il Comune di Genova ha incaricato la Polizia locale di monitorare la situazione per un mese per capire se saranno necessarie ulteriori modifiche alla viabilità. Organizzeremo anche un incontro coi residenti della zona e con Esselunga per la gestione del parcheggio”.

Quello di via Piave è il primo supermercato Esselunga aperto a Genova.

E’ stato aperto nei giorni scorsi dopo un iter avviato 36 anni: Era il 1984 quando la famiglia Caprotti acquistò l’immobile che ora ospita il punto vendita.

Burocrazia e l’opposizione di amministrazioni di centrosinistra ne avevano frenato l’iter fino all’avvento del centrodestra in Regione e in Comune.