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Toti: Messa di Natale alle 24 e ristoranti aperti la sera. Introdurre area di criticità bianca

Governatore ligure Giovanni Toti (foto di repertorio)

Per le festività natalizie introdurre un’area di criticità “bianca” almeno per le Regioni che hanno il rischio Covid più basso, per consentire agli italiani un Natale un po’ più libero.

E’ la sintesi di quanto proposto stasera al Governo Conte dal governatore ligure Giovanni Toti.

“Oltre alle Regioni in area gialla – ha in sostanza spiegato Toti – forse è opportuno inserire nel nuovo Dpcm quelle in area bianca, per consentire ulteriori libertà come i ristoranti aperti alla sera o la possibilità di seguire la Messa di mezzanotte a Natale. Naturalmente dove il Covid ce lo consente”.

Il Dpcm Conte sull’emergenza coronavirus scade formalmente giovedì 3 dicembre.

Il nuovo Dpcm entrerà quindi in vigore venerdì 4 dicembre. Al momento, risulta che il coprifuoco dalle 22 sarà confermato.

Inoltre, sembra che ci sia un’ulteriore stretta per gli spostamenti tra Regioni in area gialla. Se fino al 3 dicembre sono consentiti, è infatti probabile che dal 4 dicembre diventino vietati. Tuttavia, resta il dubbio su tali spostamenti nel caso di ricongiungimenti famigliari.

Oggi l’indice R(t) in Liguria risulta attorno allo 0,76. Mentre a livello nazionale risulta ancora superiore a 1 in una dozzina di regioni.

“Occorre certamente prudenza – ha sottolineato Toti – e non e’ escluso che poi, tra gennaio e febbraio, occorrerà magari fare qualche sacrificio in più, ma le giornate delle festività natalizie sono cruciali per la nostra economia, per i nostri produttori, per il settore agroalimentare, per i rapporti sociali e per le nostre tradizioni.

Anche oggi si conferma la discesa costante e omogenea in tutto il territorio regionale dell’epidemia.

Oggi a Genova si registra il dato migliore in assoluto degli ultimi mesi, con soli 208 nuovi positivi e anche alla Spezia la situazione sta tornando dentro i limiti assoluti di guardia.

Diminuiscono i pazienti ricoverati e, cosa più importante, calano anche i pazienti in terapia intensiva. Segno che le curve dei diversi parametri si stanno allineando verso la decrescita.

Il nostro auspicio è che dalla prossima settimana ci possa essere una svolta anche nella curva dei decessi. E’ quello per cui lavoriamo senza sosta e per cui chiedo a tutti di rispettare in modo rigoroso le regole per contenere i contagi”.