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Toni minacciosi contro Garassino, solidarietà da Rossi: ora sgombero centri sociali

Genova Sampierdarena, centro sociale occupato autogestito Zapata (foto d'archivio)

“Voglio esprimere massima solidarietà al nostro assessore Stefano Garassino, prima di tutto come uomo e poi come valente amministratore di una giunta che sta lavorando sodo per il cambiamento di questa città per troppi anni schiava di un sistema
politico che ha umiliato la storia lavorativa e sociale di quella che era la Superba”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere comunale Davide Rossi (Lega) dopo il post dai toni minacciosi pubblicato ieri sera dai responsabili del Collettivo autonomo lavoratori portuali (Calp) e condiviso dai “compagni” del centro sociale Zapata di Sampierdarena.

Sgomberi Zapata e Tdn, toni minacciosi da Calp: Garassino pensa bene a ciò che dici e fai

“Le minacce non possono fermare questo cambiamento, né ci intimidiscono e proseguiremo un lavoro incessante di riqualificazione urbana e sociale della nostra città, che non vuole più perdere tempo con slogan disgustosi degni del peggior vetero-comunismo.

È’ prassi in democrazia non occupare immobili, rispettare le leggi, pagare i debiti, difendere gli italiani, amare e apprezzare il lavoro delle Forze dell’ordine. Tutte cose che i genovesi hanno rimarcato dando il loro voto alla Lega.

Chi minaccia o aggredisce chi la pensa diversamente deve pagarne le conseguenze ed eventualmente andare in galera.

Cari antagonisti, rassegnatevi che la Città di Genova insieme a tutti i genovesi resiste a voi! I centri sociali verranno sgomberati senza se e senza ma”.