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Terremoto Turchia e Siria, bilancio vittime sempre più tragico

Terremoto Turchia e Siria, bilancio vittime sempre più tragico
Alcuni edifici distrutti dal terremoto in Turchia (fonte Telegram)

Fonti ufficiali parlano di 3.760 morti per i due paesi

Continua a salire drammaticamente il bilancio del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la notte scorsa il sud della Turchia e il nord della Siria.

Si parla, infatti, di almeno 3.760 morti per i due paesi.

Le autorità turche hanno annunciato almeno 2.316 vittime, mentre almeno 1.444 morti si contano nella vicina Siria. Secondo l’agenzia AFAD, solo in Turchia ci sarebbero 13.293 persone ferite.

Per quanto riguarda la Siria è ancora difficile stabilire un numero preciso. Sembra che le province di Aleppo, Latakia, Hama, Tartus, abbiano registrato 1.431 feriti e 711 morti. Mentre nel nord-ovest del Paese, 733 persone siano morte e più di 2.100 ferite.

La terra ha continuato a tremare con circa 120 scosse di assestamento.

Secondo l’Usgs, l’United States Geological Survey, evidenzia che le scosse di assestamento più significative, sono state almeno 43 quelle di magnitudo 4,3 o superiore.

Tre delle scosse di assestamento hanno misurato 6.0 o più, incluso il massiccio terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito 95 chilometri (59 miglia) a nord dell’epicentro del terremoto principale del mattino.

Secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il terremoto che ha colpito la Turchia la notte scorsa è stato il più grande disastro registrato nel Paese dal 1939.

“Spero – ha detto Recep Tayyip Erdogan – che ci lasceremo alle spalle questi giorni disastrosi. Oggi è il giorno di 85 milioni di cuori in un solo battito”.