Le amichevoli valgono quel che valgono, ma la Sampdoria al “Picco” della Spezia ha fatto valere tutta la differenza di categoria che passa tra la Serie A e la cadetteria, mettendo in luce un po’ d’argenteria.
Quello di stasera è un test che dice tanto sull’avanzamento dei lavori dei blucerchiati di Eusebio Di Francesco. A referto vanno cinque gol belli e scintillanti, segnati peraltro da giocatori tutti diversi. E per gli intenditori, anche buona parte degli schemi abbozzati tra il ritiro e le settimane di studio a Bogliasco. A differenza di un anno fa, il risultato di questa partita – il IX Trofeo in ricordo di Mattia e Ilaria, due tifosi aquilotti che se ne sono andati via troppo presto – ci sorride a trentadue denti: 5-3. Insomma, pokerissimo: una vera giostra di emozioni.
Primo tempo. Di Francesco rimescola un po’ le carte rispetto alla formazione di quattro giorni fa a Montecarlo, approfittandone per mettere minuti nelle gambe di chi ha giocato meno. Tipo Ferrari, che al 6′ però pasticcia, agevolando Gudjohnsen. Primo avvertimento dell’islandese, che controlla e calcia, Audero c’è. E c’è pure Bonazzoli, che al 13′ fa una giocata da vero pivote: perno sul piede destro e mancino all’angolino. 1-0 per noi. E tutto al termine di una bella azione corale. Attenzione però ancora a Gudjohnsen, che al minuto 16 riceve da M. Ricci – lesto sulla dormita di Vieira – e fa pari e patta. Sarà pure un’amichevole, ma nessuno si risparmia: proprio Ricci, per esempio, ci va pesante su Bonazzoli, rimediando il giallo. L’attaccante blucerchiato è in serata: lo conferma la girata di poco sopra i pali spezzini. E in serata è pure Maroni, che – al 28′ – sfrutta una perforazione centrale di capitan Linetty e alza un cucchiaino dolce dolce sull’uscita bassa di Krapikas. Oplà: 2-1. Che sarebbe 2-2 se Audero non aprisse la manona sul tiro a giro di F. Ricci, pericolosissimo. E dopo Federico, a provarci è il gemello Matteo: Audero però fa buona guardia e ci consegna il vantaggio all’intervallo.
Secondo tempo. A inizio ripresa lo Spezia cambia tutti i giocatori di movimento, mentre la Sampdoria appena due. E si vede: neanche il tempo di prendere le misure (2′) che Bonazzoli innesca Maroni, intuitivo nel liberare Ramírez. L’uruguayano vince il duello con Krapiks e appoggia il pallone a porta sguarnita, sotto la curva riservata ai tifosi della Sampdoria: settecento e belli rumorosi. Tre giri di lancette e Ferrari si fa beccare con una mano malandrina in area, Pinto ringrazia e dal dischetto fa 2-3: è il 5′. Al 9′ invece Thorsby sfrutta un velo di Bonazzoli per calare il poker. Di là Falcone usa le punte delle dita per neutralizzare una stangata di Bastoni. A segnare però è ancora la Sampdoria: a meno di un minuto dal suo ingresso in campo – dentro al 23′ – Quagliarella segna il primo gol del suo pre-campionato. Colpo di testa perfetto su assist di Bereszynski. La fuga di Gyasi poco prima del triplice fischio prova a mettere un po’ di pepe nel finale, ma vale solo il 5-3. La serata finisce con la coppa tra le mani dei nostri ragazzi. Bravi così, e avanti tutta. Ultima tappa soft a Parma, poi si comincerà a fare sul serio: prima Coppa Italia, poi campionato.
Spezia 3
Sampdoria 5
Reti: p.t. 13′ Bonazzoli, 16′ Gudjohnsen, 28′ Maroni; s.t. 2′ Ramírez, 5′ Pinto, 9′ Thorsby, 24′ Quagliarella, 43′ Gyasi.
Spezia (4-3-3): Krapikas (26′ s.t. Barone); Vignali (1′ s.t. Bastoni), Terzi (1′ s.t. Erlic), Marchizza (1′ s.t. Capradossi), Ramos (1′ s.t. Crivello); Bartolomei (1′ s.t. Maggiore), M. Ricci (1′ s.t. Awua), Mora (1′ s.t. Acampora, 26′ s.t. De Francesco); F. Ricci (1′ s.t. Buffonge), Gudjohnsen (1′ s.t. Pinto, 26′ s.t. Benedetti), Delano (1′ s.t. Gyasi).
Allenatore: Italiano.
Sampdoria (4-3-3): Audero (1′ s.t. Falcone); Depaoli (23′ s.t. Bereszynski), Ferrari (23′ s.t. Chabot), Colley (1′ s.t. Murillo), Murru (1′ s.t. Augello, 34′ s.t. D’Amico); Thorsby (26′ s.t. Pompetti), Vieira (13′ s.t. Barreto), Linetty (13′ s.t. Jankto); Ramírez (13′ s.t. Bahlouli), Bonazzoli (23′ s.t. Quagliarella), Maroni (23′ s.t. Regini).
A disposizione: Avogadri.
Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Ghersini di Genova.
Assistenti: Vono di Soverato e Zingarelli di Siena.
Note: recupero 1′ p.t. e 0′ s.t.; ammonito Ricci al 19′ p.t. per gioco scorretto, spettatori 4.000 circa; terreno di gioco in buone condizioni.