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Spezia, poker di presentazioni in casa aquilotta

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Mattinata di presentazioni in casa Spezia Calcio, con il DG Guido Angelozzi a fare gli onori di casa.

“Sono davvero felice di poter presentare Bartolomei, Erlic, Lamanna e Pierini, quattro calciatori che sapranno sicuramente dare il proprio grande contributo alla formazione di mister Marino; Erlic e Pierini sono due giovani che conosco molto bene e che hanno quella fame necessaria per imporsi anche nel calcio dei grandi, mentre Bartolomei e Lamanna sono calciatori esperti, due colpi importanti che sottolineano la volontà del Club di fare bene.

Con il cambio di filosofia stiamo cercando di creare una squadra che sappia interpretare il calcio propositivo che vogliamo; qui ho trovato un gruppo sano, ma abbiamo tempo fino a metà agosto per allestire una rosa competitiva e giorno dopo giorno, grazie all’appoggio della Proprietà, stiamo cercando di fare il massimo.

Abbiamo voluto dare al mister la possibilità di conoscere a 360° tutta la rosa, poi al termine del ritiro chi non verrà ritenuto idoneo al tipo di gioco che abbiamo in mente cercherà insieme a noi una sistemazione; queste settimane servono sia al mister che ai ragazzi per riuscire a convincerlo, ed anche se capisco che non sia facile lavorare con una rosa così ampia, era inevitabile fare questa scelta per essere corretti e non lasciare nulla al caso”.

A seguire parola ad Eugenio Lamanna, arrivato a titolo definitivo dopo quattro stagioni al Genoa: “Questo per me non è assolutamente un passo indietro, perchè pur scendendo di categoria, sono approdato in una piazza ambiziosa, dove c’è un Club importante ed un progetto serio; inoltre conosco molto bene il DG Angelozzi e quando c’è lui si gioca sempre per qualcosa di importante ed io non potevo rinunciare ad un’occasione del genere. Al di là del minutaggio, negli ultimi quattro anni sono cresciuto tantissimo sia sotto il piano caratteriale che tecnico, d’altronde il ruolo del portiere è diverso da tutti gli altri e proprio per questo non bisogna mai adagiarsi, ma continuare a lavorare duramente, apprendendo tutto il possibile. Ora sono pronto a fare del mio meglio per difendere questi colori, l’approccio è stato assolutamente positivo e non vedo l’ora di scendere finalmente in campo”.

Tocca poi al giovane difensore croato Martin Erlic, rispondere alle domande dei giornalisti presenti: “Sono cresciuto tra Dinamo Zagabria, Rijeka e Parma, prima del passaggio al Sassuolo e della prima esperienza tra i professionisti della scorsa stagione, vissuta con la maglia del Sudtirol; a Bolzano ho dovuto adattarmi ad un sistema di gioco differente da quello a cui ero abituato, ma ho lavorato sodo e sono riuscito a ritagliarmi un ruolo importante nonostante le difficoltà iniziali, fatto che mi ha sicuramente aiutato a crescere anche dal punto di vista caratteriale. Magari non sono un difensore che fa della tecnica il suo punto forte, ma cerco sempre di sfruttare il mio fisico e di farmi valere sulle palle alte, facendo tesoro dei consigli dei compagni più esperti e del mister; per me essere qui allo Spezia è motivo di grande soddisfazione e voglio sfruttare al massimo la chance che mi è stata concessa”.

Parola poi all’altro giovane di giornata, Nicholas Pierini, determinato ad essere protagonista anche nel calcio dei grandi, così come lo è stato nelle giovanili: “Sono un esterno offensivo che predilige partire dalla sinistra, ma non ho problemi a disimpegnarmi lungo tutto il fronte d’attacco e sono a piena disposizione del mister; ho grande voglia di scendere in campo, cercherò di fare del mio meglio in ogni allenamento così come in ogni occasione che mi verrà concessa. I consigli di papà? Cerca sempre di spronarmi, non vuole che mi adagi, ma che piuttosto cerchi sempre di migliorare e guardare sempre al prossimo obiettivo. Questa è una piazza importante sotto tutti i punti di vista, c’è un ambiente caldo, la gente è passionale ed ama la maglia bianca, quindi toccherà a noi ripagare tanto amore dando sempre il massimo in ogni circostanza”.

A chiudere ecco Paolo Bartolomei, ufficializzato nel tardo pomeriggio di ieri e pronto a ripetere in maglia bianca quanto fatto vedere nelle ultime due stagioni al Cittadella: “Ho lasciato una grande famiglia perchè sentivo che per me era arrivato il momento di confrontarmi con una piazza ambiziosa, calda ed importante e sinceramente non vedo l’ora di calcare il terreno del “Picco”, uno stadio che ho sempre vissuto da avversario, che sa affascinare e caricare i propri giocatori. Credo che l’unione d’intenti sia l’arma migliore che una squadra possa avere per affrontare un campionato lungo e difficile come quello di Serie B, perchè quando c’è un gruppo unito nessun ostacolo è insormontabile ed ogni ostacolo diventa un po’ più semplice da superare. Il vizio del gol? In effetti cerco di sfruttare la conclusione dalla distanza che è una delle mie caratteristiche migliori, ma l’importante è che la palla vada dentro, indipendentemente da chi della nostra squadra l’avrà calciata. Sono veramente carico per questa nuova avventura e ringrazio il DG e tutto il Club per aver puntato su di me”.