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Spese pazze in Regione, rinviato a giudizio senatore e segretario ligure Pd Vattuone

Vito Vattuone (Pd)

Sono 19 gli ex o attuali consiglieri regionali indagati

Spese pazze in Regione. Il neo senatore e segretario regionale del Pd Vito Vattuone oggi è stato rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta che riguarda la legislatura 2005-2010. Lo ha deciso il gup Massimo Cusatti al termine dell’udienza preliminare. L’accusa è di peculato.

Il pm Massimo Terrile aveva indagato Matteo Rosso (attuale consigliere regionale di Fratelli d’Italia), Alessio Sasio, Luigi Morgillo, Vincenzo Nesci, Franco Orsi, Gabriele Saldo, Gino Garibaldi e Pietro Oliva per Forza Italia. Per il Pd Vito Vattuone, Michele Boffa, Luigi Cola, Nino Miceli, Ezio Chiesa, Moreno Veschi e Minella Mosca. Cristina Morelli e Carlo Vasconi per i Verdi e per Rifondazione comunista Giacomo Conti. Gianni Plinio per An (ora passato a Casapound).

Secondo l’accusa, i consiglieri regionali avrebbero usato soldi pubblici non per fini istituzionali.

Per questa tranche della maxi inchiesta “Spese pazze” il processo s’inizierà martedì 3 luglio davanti ai giudici del Tribunale di Genova.

Sempre per la legislatura 2005-2010, sono già stati condannati in primo grado la nuora di Clemente Mastella, Roberta Gasco (Udeur), Lorenzo Castè (Prc) e Franco Bonello (Unione a sinistra). Gasco era stata condannata a 2 anni e 4 mesi e aveva risarcito il danno, Castè a 4 anni e 11 mesi, Bonello a 4 anni e 5 mesi.