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Sileri: nessun obbligo Super Green pass per i rifugiati

Costa, over 50 ipotesi del tampone per andare al lavoro
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri (M5S)

Accesso alla nostra sanità. Per i trasporti, a profughi basterà tampone. In arrivo circolare

“Lo status di rifugiato consente l’accesso alla nostra sanità. Oggi o domani uscirà la circolare del nostro ministero, verranno fatte tutte le procedure. Compreso il tampone per chi arriva e verrà offerta loro la possibilità di vaccinazione”.

Lo dice a Rai Radio1 il sottosegretario al ministero della Salute Pierpaolo Sileri.
“Lo status di rifugiato – prosegue Sileri – non prevede l’obbligo del super Green Pass, è chiaro che noi offriremo la vaccinazione ma quello che serve alle persone che giungono da noi ora è un abbraccio”.

Per prendere treni o bus “si procederà ad un controllo mediante tampone” dei rifugiati.

Le dichiarazioni del ministro Lamorgese

“L’Italia – ha commentato il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese – è abituata a gestire situazioni anche emergenziali, con la rete delle prefetture, il mondo dell’associazionismo, i comuni, faremo fronte a tutte le necessità che si presenteranno”.

“Consentita la protezione temporanea – ha proseguito il ministro – agli ucraini e anche ai soggetti non ucraini che risiedono in quel territorio con la possibilità, per questi ultimi, di avere anche un altro tipo di protezione. Quello stabilito a livello nazionale purché in linea con le norme di carattere europeo”.

Si parla di 7-8 milioni di profughi che usciranno dal loro Paese e che andranno nei vari Paesi Ue.