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Sergio Marchionne stamane morto a Maranello, ma è una bufala su Google

La fake news pubblicata su Google

Sergio Marchionne morto il 23 luglio 2018 a Maranello. E’ la bufala ancora presente ancora oggi pomeriggio su Google, che con questo scivolone ha dimostrato di non avere controllato né verificato le fonti della notizia e di non avere corretto l’errore.

Anche alcune testate online ieri sera hanno titolato sul decesso dell’ex amministratore delegato del gruppo Fiat, ma hanno poi corretto l’errore rimasto incredibilmente indicizzato su Google.

Al momento, le condizioni di Sergio Marchionne sono considerate critiche e si trova ricoverato, pare in coma irreversibile, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Zurigo, peraltro “assediato” da numerosi giornalisti.

Intanto, il suo amico e avvocato degli Agnelli, Freanzo Grande Stevens, ha inviato una missiva, che è stata pubblicata sul Corriere della Sera e ripresa dall’agenzia Agi, in cui “rivela” la malattia del top manager: “Quando dalla tv di Londra appresi il giovedì sera che era stato ricoverato a Zurigo, pensai purtroppo che fosse in pericolo di vita perché conoscevo la sua incapacità di sottrarsi al fumo continuo delle sigarette. Tuttavia quando seppi che era soltanto un ‘intervento alla spalla’ sperai. Invece, come temevo, da Zurigo ebbi la conferma che i suoi polmoni erano stati aggrediti e capii era vicino alla fine”.

Aggiornamento.

“Abbiamo corretto l’errore, siamo dispiaciuti per l’accaduto”. Con queste parole il portavoce di Google in serata si è scusato per la pubblicazione errata del riquadro che compariva sullo schermo digitando la parola “Marchionne morto” su Google. Lo ha riferito l’agenzia Adnkronos.