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Rixi: Autostrade deve rispettare oneri, 350 milioni non sufficienti. Pieno sostegno a Bucci

Ponte Morandi, Edoardo Rixi in Val Polcevera (foto d'archivio)

Chi farà la demolizione del Ponte Morandi a Genova e chi ne sosterrà le spese? “Deciderà il Commissario straordinario Marco Bucci, ma non credo che la eseguirà materialmente Autostrade” che invece potrebbe sostenerne le spese dato che “ha messo in bilancio 350 milioni”.

Lo ha dichiarato stasera all’agenzia Ansa il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, a margine delle commissioni congiunte del Senato che stanno esaminando il decreto sulle urgenze, il cosiddetto Decreto Genova.

“Al momento – ha aggiunto Rixi – non vedo in campo Autostrade e nemmeno credo si sia proposta. Si tratta di una facoltà, tanto meno vogliamo imporlo. Per questo ci sono tante altre imprese italiane”.

E se Autostrade si proponesse per demolire il resto del viadotto sul Polcevera? “Non so, decide il Commissario. Le decisioni sono sue come la responsabilità, l’onore e l’onere a chi si è messo a disposizione. Secondo me non ci può essere un’influenza né da parte dei ministeri né da parte del governo sulla gestione di un processo che mette in capo a una persone delle scelte decisionali strategiche”.

Dunque chi pagherà la demolizione? “Quello non è un problema. Ho visto che Autostrade ha messo in bilancio 350 milioni. Secondo me non sono sufficienti, ma almeno prevede i costi. In realtà questo è uno degli elementi che sono nella concessione, è fuori di dubbio. Autostrade non fa un’opera pia, ha degli oneri e credo che li rispetterà”.

Il viceministro Rixi ha poi ribadito: “Tutto quello che sceglierà di fare il Commissario Marco Bucci sarà da me sostenuto. Credo che il sindaco di Genova abbia dimostrato un attaccamento alla sua città oltre ogni confine e ragionevolezza”.