Home Consumatori Consumatori Genova

Reati tributari e F24: ammessa la confisca prima casa

Reati tributari e F24: ammessa la confisca prima casa

La confisca prima casa del contribuente indebitato con l’Erario è legittima in caso di reati tributari: normative e sentenze di Cassazione. 

“L’impignorabilità della prima casa vale per l’agente della riscossione ma il sequestro preventivo di un immobile adibito ad abitazione principale, disposto nell’ambito di un procedimento penale per reati tributari, è legittimo.”  Lo ha confermato la Corte di Cassazione con sentenza n. 6765 del 25 febbraio 2022, ultimo di una serie di ulteriori pronunciamenti.

In caso di evasione fiscale – dichiarazione fraudolenta (mediante fatture inesistenti e sottrazione al pagamento di imposte), – anche se la legge penale (artt. 321 e 322 ter cod. proc. pen. in relazione all’art. 11 del Dgs. 74/2000 e 76 del D.P.R. 602/73) esclude l’espropriazione dell’unico immobile di proprietà del debitore, la confisca dell’immobile è ritenuta giuridicamente corretta.

Beni con sequestro preventivo. 

Il potenziamento degli accertamenti mira a perfezionare gli indicatori di rischiosità fiscale, saranno sospese preventivamente le deleghe F24 contenenti compensazioni, e procedendo in seguito allo scarto di queste ultime successivamente ai controlli effettuati nei 30 giorni che seguiranno.

Assunzione di 5.091 funzionari e di 560 assistenti tecnici e informatici nonché 160 dirigenti.

Oltre all’uso dell’Intelligenza Artificiale e algoritmi ad hoc, il Fisco prevede di impiegare personale altamente qualificato per selezionare i contribuenti ritenuti maggiormente pericolosi dal punto di vista tributario. Tra gli obiettivi inseriti nel budget economico 2022, infatti, figura l’avvio di nuove procedure concorsuali per l’assunzione di 5.091 funzionari ma anche di 560 assistenti tecnici e informatici nonché 160 dirigenti.

Controlli fiscali sulle compensazioni in F24: nel mirino, anche piccole imprese e autonomi.

Controlli fiscali: Il numero delle verifiche avranno come destinatarie le imprese minori e lavoratori autonomi potrebbe raggiungere quota 100mila nel 2022, 130mila nel 2023 e 140mila nel 2024. Con l’Intelligenza Artificiale e algoritmi ad hoc, il Fisco prevede di impiegare personale altamente qualificato per selezionare i contribuenti ritenuti maggiormente pericolosi dal punto di vista tributario. ABov