Home Politica Politica Genova

Ponte Morandi e Aspi: Mattia Crucioli vs Lorenza Rosso

Ponte Morandi e Aspi: Mattia Crucioli Vs Lorenza Rosso
Il senatore Mattia Crucioli e l'assessore Lorenza Rosso

«L’assessore Lorenza Rosso prende in giro i genovesi, quando afferma che il Comune si è costituito parte civile nel processo Morandi: Rosso omette infatti di specificare che il Comune di Genova ha successivamente accettato di uscire da quel processo, in relazione alle responsabilità di Aspi. Inoltre, la Giunta Bucci di cui Rosso fa parte, non ha mai chiesto ad Autostrade il risarcimento integrale dei danni subiti dal Comune e ha assicurato ai Benetton l’impunità della loro società, consentendo il patteggiamento nel giudizio, che sarebbe stato ben più difficile ottenere se il Comune fosse rimasto parte civile». A dichiararlo il candidato sindaco Mattia Crucioli in risposta all’assessore Rosso, candidata con la lista Vince Genova.

«Nell’ottobre del 2021 – aggiunge Crucioli – ho chiesto formalmente al sindaco Bucci di avere in visione i conteggi dei danni complessivi patiti dalla comunità genovese e la relativa richieste di risarcimento danni inviata ad Aspi. Ad oggi non ho ricevuto risposta. Da ciò deduco che il Comune non ha effettuato alcun conteggio dei danni e che non ha neppure mai chiesto di essere risarcito integralmente».

«Il centro destra continua a ripetere che i genovesi dovrebbero votare Marco Bucci per i meriti acquisiti sulla gestione della tragedia del Ponte Morandi. Io credo invece che proprio la vicenda del Morandi dovrebbe sconsigliare di votarlo: non ha preteso da Aspi il risarcimento integrale dei danni alla città provocati dal crollo e dai continui disservizi autostradali». Precisa Mattia Crucioli, candidato sindaco della lista Uniti per la Costituzione.

«Inoltre i partiti che lo sostengono (come pure i sostenitori di Ariel Dello Strologo) hanno chiuso il vergognoso accordo che ha regalato miliardi ai Benetton e a chi ha sulla coscienza le 43 vittime della mancata manutenzione. Non a caso Giovanni Toti, alleato e mentore di Bucci nelle intercettazioni telefoniche si è definito “ambasciatore dei Benetton”. I genovesi non dimenticano».

Autostrade, dalla vendita 2,4 miliardi finiranno ai Benetton