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Pittori sfrattati da via San Lorenzo, residenti dispiaciuti

Pittori sfrattati da via San Lorenzo, residenti dispiaciuti

C’è qualcosa che, secondo quanto riferito, non è stato particolarmente gradito dai commercianti e dai residenti di via San Lorenzo a Genova. Venerdì scorso c’è stato un primo controllo da parte degli agenti di Polizia Municipale su alcuni venditori occasionali che espongono la loro merce, il più delle volte “autoprodotta” ai bordi della strada, nei pressi della Cattedrale.

Sabato, com’è consuetudine, è poi arrivata l’esposizione pubblica dei pittori. Si tratta di una mostra silenziosa, ordinata e colorata di quadri fatta da artisti genovesi che tentano di vendere le proprie opere, ossia di una sorta di “Montmartre genovese” che attira un gran numero di turisti e di una specie di ‘propaggine’ della 500 dipinta da Angelo Gnecco (pittore con lo studio a Quinto che espone le sue opere nella via).

Nel primo pomeriggio, però, sono arrivati di nuovo gli agenti, che hanno fatto sgomberare i pittori “in quanto non avevano i necessari permessi”.

In compenso, nel trado pomeriggio di sabato e la domenica sono comparsi i “soliti” artisti di strada.

I pittori non facevano niente di male – ha spiegato Marco, un residente della zona – perché stanno lì e cercano solo di vendere le proprie opere. Non capisco perché debbano essere allontanati”.

“Guardate – ha aggiunto un commerciante di via San Lorenzo – i pittori non facevano proprio nulla, anzi era un bel vedere: la via principale del Centro storico come Montmartre. Lo sono gentili e non sono invadenti. Perché farli andare via? Si intonano anche con la 500 coloratissima e personalizzata, lassù all’inizio della strada.

Sai quanti selfie con i turisti e i genovesi davanti all’automobile e con i pittori? Un’attrazione per la città.

I pittori, poi, sono come una propaggine dell’auto. Dicono che non avevano i permessi. Piuttosto i cantuné dovrebbero allontanare i questuanti molesti che spesso tirano l’acqua a chi passa o quelli che fingono di avere dei malanni fisici per farsi commiserare per ottenere qualche spicciolo o quelli che creano problemi e aumentano il degrado. Senz’altro non i pittori”.