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Pe Zêna e pe Sàn Zòrzo, sindaco Bucci: la nostra bandiera simbolo che rende uniti

La bandiera di Genova sventola sulla città (foto di repertorio fb)

Il sindaco Marco Bucci spera che quella celebrata oggi sia “l’ultima Festa della bandiera” segnata dalle restrizioni imposte dal Governo per l’emergenza coronavirus “anche se i genovesi avranno comunque la possibilità di festeggiare, la città è piena di bandiere di San Giorgio”.

A Palazzo Tursi questa mattina la cerimonia per la terza Festa della bandiera, istituita con votazione del consiglio comunale nel 2019, che ha coinciso con la nomina di dieci nuovi ambasciatori nel mondo.

“La Festa della bandiera è importante per la nostra città – ha sottolineato Bucci – perché è una manifestazione dell’essere genovesi, dei nostri difetti e dei nostri pregi, del fatto che abbiamo avuto tanti anni di storia e che abbiamo davanti una storia da costruire, con le nostre forze, con la nostra caparbietà e con la nostra capacità di lavorare senza fare troppo chiasso.

La nostra bandiera è un simbolo che rende uniti. Un simbolo di orgoglio e di quello che vuole essere la città del futuro”.

Alla cerimonia di stamane era presente anche il governatore ligure Giovanni Toti: “La bandiera è un lembo di stoffa che potrebbe avere poco valore, ma in realtà ci ricorda chi siamo, dove andiamo, chi siamo stati, quali sono le nostre responsabilità, qual è il valore che portiamo con noi e di cui dobbiamo essere all’altezza.

È più che opportuno ricordare la nostra storia per spronare tutti a costruire un futuro che sia all’altezza dei colori della nostra città”.