Home Spettacolo Spettacolo Genova

Lunaria a Levante, con Sholem Aleichem, Gabriele D’Annunzio

Sholem Aleichem,scrittore yddish

Lunaria Teatro, GOA Magazine e Good Morning Genova alle ore 16 di domenica 25 aprile con Sholem Aleichem, sabato 1 maggio con Gabriele D’Annunzio e domenica 2 maggio con Maciste. Appuntamento in diretta streaming sulle pagine Facebook (Visione gratuita con offerta libera)

La stagione 2021 di “Lunaria a Levante” si conclude con un omaggio alla località che, ormai da anni, ne è la casa: “Nervi, una passeggiata con i personaggi famosi che più l’hanno amata” è infatti il titolo del miniciclo con cui cala il sipario sulla rassegna organizzata da Lunaria al Teatro Emiliani e che, per l’occasione, vedrà la scena spostarsi all’aperto, in alcuni degli angoli più suggestivi del quartiere.

Tre gli appuntamenti: si inizia domenica 25 aprile alle ore 16 con il reading di Vittorio Ristagno dedicato a Sholem Aleichem, il più importante scrittore yddish della storia, nato in Ucraina nel 1859 e morto a New York nel 1916.

“Sholem Aleichem”, ovvero “La pace sia con te” è in realtà il nome d’arte di Shalom Rabinowitz: la sua fu una vita piena di avventure e alti e bassi economici, che non ne intaccarono la capacità di scrivere mille storie di uomini e animali dense di quell’umorismo ebraico fatto conoscere al grande pubblico da Moni Ovadia. Il suo soggiorno nerviese è ricordato da una lapide sulla passeggiata, restaurata in occasione del centenario della scomparsa dall’associazione Conoscere Genova.

La lettura avrà invece luogo all’interno dei Parchi di Nervi, con affaccio sulla passeggiata stessa.
Sabato 1 maggio, sempre alle ore 16, sarà la volta di Gabriele D’Annunzio, con Pierluigi Cominotto a reinterpretarne alcune poesie direttamente dalla scogliera a picco sul mare. Una location ardita che ben si confà allo spirito del “poeta vate” per eccellenza, a sua volta legato a Nervi da una assidua frequentazione.

Infine, domenica 2 maggio verrà ricordata la figura di Bartolomeo Pagano, identificatosi, nell’immaginario collettivo, con quel “Maciste” che fu il primo e più celebre dei personaggi da lui interpretato. Nato a Sant’Ilario, Pagano venne scovato nel 1913 dal regista e produttore cinematografico Giovanni Pastrone tra i camalli del porto di Genova e, grazie alla sua imponente fisicità, subito scritturato per interpretare il personaggio ideato dallo stesso D’Annunzio destinato a diventare l’eroe per eccellenza di quella fase pionieristica del cinema italiano.

“Villa Maciste” è, non a caso, il nome con cui Pagano ribattezzò la tenuta che si fece costruire a Sant’Ilario con i proventi della sua carriera da attore, e della quale verranno mostrati alcuni scorci alternati agli spezzoni più celebri dei film. ABov
I tre appuntamenti sono fruibili gratuitamente in streaming, è comunque gradita un’offerta libera: per maggiori informazioni www.lunariateatro.it e tel. 010 2477045