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Arriva Carnevale: le frittelle fritte sono una gioia in più!

Arriva Carnevale le frittelle fritte sono una gioia in più!

Arriva il Carnevale e preparare le frittelle fritte è quasi un obbligo. Sono morbide palline di pastella arricchite con uvetta e pinoli oppure con le mele, e ricoperte di zucchero a velo. Le origini risalgono alla repubblica di Venezia e sono chiamate “fritole veneziane”.

Le frittelle di carnevale, diffuse soprattutto nelle regioni del nord Italia, si offrono a numerose fantasiose varianti: si possono fare ripiene alla crema pasticcera, alla crema zabaione e quelle ripiene al cioccolato. La ricetta che vi proponiamo prevede una pastella semplice e facile da realizzare, a cui si aggiunge l’uvetta, che permette al dolce di restare soffici e di non assorbire olio. Come si preparano le frittelle di carnevale?

Ecco la ricetta: Ammorbidite l’uvetta in una ciotola con dell’acqua ed un cucchiaio di rum. Fare sciogliere il lievito in un bicchiere di latte tiepido, poi in una ciotola versate la farina, l’uovo, lo zucchero, la vanillina e la buccia di limone grattugiata e amalgamate gli ingredienti a mano o con l’aiuto di una frusta. Aggiungete il bicchiere di latte tiepido in cui avete fatto sciogliere il lievito e continuate a mescolare fino a creare una pastella omogenea. Strizzate l’uvetta e aggiungetela alla pastella.

Amalgamate l’uvetta alla pastella e lasciate lievitare l’intero impasto per almeno 2 ore ricoprendo la ciotola con la pellicola trasparente. Scaldate l’olio in una padella con i bordi alti, con l’aiuto di un cucchiaio prendete delle piccole quantità di impasto e lasciatele scivolare nell’olio bollente, friggendo poche frittelle alla volta. Quando saranno belle gonfie e dorate da entrambi i lati, raccoglietele con la schiumarola, scolatele dall’olio e fatele asciugare su un piatto ricoperto di carta assorbente da cucina.

Spolverizzate con lo zucchero a velo le vostre frittelle di carnevale e servitele. Fate attenzione a non versare troppo impasto nell’olio perché le frittelle potrebbero rimanere crude al centro. Se preferite, si può utilizzare lo zucchero semolato in sostituzione dello zucchero a velo; potete aggiungere i pinoli e le mele tagliate a pezzetti. Per i più golosi e amanti delle creme, questa ultima si può mettere nelle frittelle. Realizzare le frittelle di carnevale ripiene alla crema è semplicissimo:

il ripieno a base di crema zabaione è sicuramente il più ricco. Per realizzare la crema zabaione vi serviranno 4 tuorli, 100 grammi di zucchero, 6 cucchiai di marsala secco e 250 ml di panna da montare. In una ciotola, con l’aiuto di una frusta, montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso, incorporare a filo il marsala. Cuocete a bagno Maria su fuoco debole, senza far bollire.

Quando lo zabaione si sarà addensato, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Montate la panna e incorporatela allo zabaione. Riempire le frittelle con la sacca da pasticcere e spolverizzate con lo zucchero a velo. Se preferite un ripieno dal gusto più delicato, potete realizzare la versione con la crema pasticcera e farcire le frittelle una alla volta. ABov

Appassionati d’arte a Marsiglia per la mostra “Sa Muse”

Un' opera di Lebasque

GENOVA. 8 FEBBR. Grande attesa per gli appassionati d’arte del Ponente ligure per la mostra internazionale che verrà inaugurata sabato a Marsiglia. Nel quadro delle manifestazioni “Provence 2018-Quel Amour” Marsiglia (città europea della cultura nel 2013) ospiterà infatti, a partire da questo fine settimana, una importante collettiva al Museo “Regards de Provence”. “Si tratta- spiegano i curatori- di una occasione per metter in luce quanto una quarantina di autori abbiano realizzato opere di rilievo grazie all’ ispirazione a loro data da più o meno famose muse-modelle. Una esposizione che offre uno sguardo su dipinti, sculture, fotografie e video, che sono vissuti soprattutto in virtù della relazione diretta fra l’artista e la sua modella, musa, donna e diva” La mostra “Sa Muse…” presenta opere che vanno dall’ inizio del XXesimo secolo ai nostri giorni”. Sono esposte opere dei seguenti artisti: Bourdarel, Ben, Castel, Chostakoff, Coulange, Ducaté, Hug Pat, Kuroda, Montagnier, Moquet, Nicolas, Ordioni, ORLAN, Périer, Pigalle, Plagnol, Plossu, Raynal, Rebufa, Saint Hélier, Scoccimaro, Navarro, Segal, Segui, Strassmann, Studio Hollywood Bellon, Surian, Sylvander, Tatah, Tran Ba Vang, Valade, Verna, Bonnard, Dali, Daumier, Gilli, Lebasque, Manguin, Marchand e Person. Ci sono nella storia dell’ arte muse molto famose, altre quasi sconosciute, altre anonime, ma tutte sono state istigatrici, ispiratrici dell’ artista, vera e propria guida della sua creazione. “La musa moderna – ci ha spiegato Adeline Granereu, direttrice del museo marsigliese- ha questo pregio irresistibile: la facoltà di fare molto spesso emergere dallo spirito e dagli occhi dell’artista l’ ispirazione e di animarne il cuore per spingerlo alle più alte creazioni. A dare questo impulso sono state a volte anche delle ambigue relazioni, esistenze che si sono incrociate con quelle dell’ artista, sentimenti complessi di ammirazione e di complicità o più semplicemente delle storie d’amore nelle quali la musa ha rappresentato l’ origine, l’ energia, la riflessione, la gioia, la vita”. La mostra ci fa riflettere proprio sul fatto che ogni artista ha avuto la sua musa, più o meno reale, o fantastica, un mito o una realtà, comunque una sua incarnazione. La mostra, che sarà inaugurata sabato, proseguirà fino al 28 agosto, con apertura dalle 10 alle 18 dal martedì alla domenica. Per avere maggiori informazioni sulla mostra è possibile visitare il sito http://www.museeregardsdeprovence.com/exposition/sa-muse
CLAUDIO ALMANZI

Casa Sanremo: Gianna compie 40 anni ma non li dimostra

“Rino Gaetano era spesso associato a quel cilindro, a quel frac e a quel ukulele che portò con sé mentre saliva sul palco dell’Ariston per cantare la sua ‘Gianna’, quarant’anni fa. Bene! Io li poso simbolicamente a terra per svelarvi il lato più artistico, più poetico e maturo di Rino, quello forse più puro”, così esordisce Matteo Persica, autore di “Rino Gaetano, essenzialmente tu”, un libro che ripercorre la biografia del celebre cantautore calabrese che ha lasciato in eredità alcuni brani musicali divenuti dei veri “cult”. “Berta Filava”; “Ma il cielo è sempre più blu” (45 giri che conteneva un solo brano, diviso in due parti, ndr); “Mio fratello è figlio unico” (titolo del suo secondo album, ndr) e “Rosita di bianco vestita”. Senza dimenticare il tono sarcastico di: “”Resta vile maschio, dove vai?” e il ritmo coinvolgente di “Ahi Maria”, canzone che ha saputo “scaldare” il pubblico in sala che l’ha accompagnata con percussioni improvvisate, seguendo il ritmo del cantante-chitarrista Daniele Savelli.

“Dopo otto anni di ricerche, ho scoperto che Rino, spesso definito dalla critica come il cantautore del “non-sense”, nell’accezione peggiore, era tutt’altro e i suoi amici di sempre: Piero Montanari, Domenico Messina e Rodolfo Bianchi (i due ultimi presenti in sala, ndr) me lo hanno confermato; credo sia questo il ‘motore’ che mi ha spinto a scrivere il libro”, confessa Persica e aggiunge: “ho così scoperto alcuni aspetti inediti della sua vita come l’incontro con Marcello Casco (talent scout indipendente) e l’episodio delle ‘monete di cioccolato’ (vedi video)”.

E sulle note di “Ti Ti Ti Ti …” ormai tutto il pubblico è immerso nella “dimensione” anticonformista, ma estremamente moderna, del cantautore che Domenico Messina (suo amico di infanzia, e presente tra gli ospiti) definisce come un “ragazzo umile, normalissimo che ascoltava tutti e poi faceva quello che voleva lui”.

Una carriera non facile, quella di Rino Gaetano, fatta di alti e bassi e culminata con la sua tragica scomparsa a seguito di un incidente stradale, nel giugno del 1981. Un evento che, a distanza di qualche anno, ha forse contribuito ad aumentare la sua “fama”. Quella capace di avvicinarlo alla gente di tutti i giorni, spesso delusa e insoddisfatta. Quella raccontata nei testi delle sue canzoni.

“Rino inventò, non a caso, il genere della ‘canzone aperta’, un po’ sullo stile di ‘quelli che’ di Enzo Jannacci, un modo di fare musica che precorreva i tempi” (e per questo non subito recepito da alcuni, ndr) conclude Mario Luzzatto Fegiz, giornalista e critico musicale, citando una frase di Ennio Melis, uno dei primi produttori discografici italiani: “L’artista va innanzitutto derubato nel suo stesso interesse”. E ciò che importa è stimolare più la sua vena costruttiva che quella distruttiva.

Maurizio Abbati

Festival di Sanremo 2018, ecco gli 8 esordienti

Stop Tar alla Rai. Sindaco Mager: sentenza inaspettata, approfondiremo
Festival di Sanremo, l'ingresso del Teatro Ariston (immagine di repertorio)

In questo periodo dell’anno, dal 6 al 10 febbraio 2018, sta andando in onda una delle trasmissioni più seguita dagli italiani. Si tratta della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, conosciuto anche come il Festival della canzone italiana, che nel corso degli anni sembra proprio non aver perso il suo fascino.

Quest’anno la trasmissione è condotta da Claudo Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino.

Come si svolge la gara? Lo schema è quello classico: si sfideranno 20 cantanti noti e 8 esordienti (detti anche “giovani”).

Sono proprio gli esordienti a rappresentare il vero spirito di innovazione del Festival: si tratta di nuove proposte finora sconosciute. Grazie alla celebre trasmissione avranno l’opportunità di mettersi in gioco e svelare i propri talenti nascosti. E, non da meno, contribuiranno a portare un pizzico di innovazione e spirito giovanile nel panorama musicale italiano.

Gli esordienti dell’edizione del 2018 sono 8 personalità giovanili, accattivanti, ognuna con uno stile che la distingue dalle altre. Ma chi sono, nel dettaglio, queste nuove voci?

Mudimbi: il suo vero nome è proprio questo, è nato da una mamma italiana e da un papà congolese. Il suo è uno stile difficile da classificare: un “rapper atipico”, che spazia dal rap al raggie. Lui stesso ha dichiarato che sono passati “circa 6 anni prima di riuscire a scrivere una rima decente”. Caratteristica è la sua ironia dissacrante. A San Remo si esibirà con il suo singolo “Il Mago”.

Mirkoeilcane: il vero nome è Mirko Mancini ed è un cantautore romano. Per molto tempo si è dedicato alla scrittura di testi per altri autori e per diverse serie televisive, ma dal 2016 ha deciso di iniziare la sua carriera da solista. “Scrivo di quello che vedo” ha dichiarato, infatti la tematica sociale è al centro dei suoi testi. Tratto distintivo è la sua chitarra: sono inseparabili. Sarà sul palco con “Stiamo tutti bene”.

Eva: Eva Pevarello è stata cresciuta in un lunapark, vivendo una vita da nomade. Ha fondato una band femminile e poi ha ottenuto successo ad X Factor. Ha dimostrato in più occasioni versatilità e determinazione. La sua voce graffiante lascerà il segno a Sanremo con il suo brano “Cosa ti salverà”.

Lorenzo Baglioni: attore, cantante, autore e cantautore fiorentino. Segno distintivo: la comicità. Lorenzo ha ottenuto parecchio successo creando contenuti sul web e trattando argomenti aridi, ma sempre con una forte nota comica. La sua canzone “Il congiuntivo” si propone di trattare il tema delle regole grammaticali della nostra lingua con ironia.

Giulia Casieri: giovane cantautrice di Monza, si è avvicinata fin dall’adolescenza al mondo della musica, riscuotendo successi che in seguito le hanno permesso di avvicinarsi a cantanti di chiara fama. Giulia riscopre nelle sue canzoni il genere Pop e RnB. Si esibirà con il suo singolo “Come stai”.

Ultimo: il suo vero nome è Niccolò Moriconi, nato a Roma, ha studiato pianoforte in conservatorio. Il suo stile è un connubio fra l’hip hop e la musica cantautoriale. Il suo cavallo di battaglia sarà “Il ballo delle incertezze”.

Leonardo Monteiro: figlio di genitori brasiliani che fin dalla tenera età lo hanno spinto a conoscere il mondo della danza e della musica. Si è esibito in numerosi teatri italiani ed ora si farà conoscere con il brano “Bianca”.

Alice Caioli: originaria di Messina, sostiene che la musica è “ciò a cui tengo di più”. Molto legata alla propria famiglia, vede il canto come una possibilità di evasione dalla tristezza e dalla rabbia. Mostrerà tutta la sua grinta nel singolo “Specchi rotti”.

4 degli 8 esordienti si esibiranno durante la seconda serata di mercoledì 7 e gli altri 4 durante la terza serata di giovedì 8.

Non resta che augurarci che vinca il migliore e che tutte le nuove proposte possano portare un tocco di originalità nel nostro panorama musicale.

Al Porto Antico la sesta edizione della Fiera Benessere di Genova ZEN-A

Al Porto Antico tre giorni di congresso con il Gaslini sulle Sindromi Autoinfiammatorie

La sesta edizione della manifestazione Fiera del Benessere ZEN-A, che dal 2013 ospita numerose realtà aziendali ed associative genovesi di eccellenza nel settore del benessere bionaturale, ha quest’anno come filo conduttore il “viver bene in modo naturale a tutte le età” e si svolge nei Magazzini del Cotone del Porto Antico da venerdì 9 a domenica 11 febbraio 2018.

La Fiera, che ha il patrocinio della Regione Liguria e della Città Metropolitana di Genova, è stata pensata come ad un percorso virtuale nel benessere naturale ed il vivere sostenibile.

Il percorso della manifestazione prevede il salone ARMONIA, dedicato alla cura naturale di spirito e corpo, l’area ALIMENTAZIONE, con una rassegna di prodotti biologici per il nutrimento del corpo, la zona AMBIENTE con attività per il tempo libero eco-oriented, il salone ABITARE, dove si potranno trovare soluzioni consapevoli per la progettazione e arredamento delle abitazioni. Oltre all’area dedicata agli espositori del settore, il programma prevede diversi momenti di incontro, esibizioni e conferenze di professionisti pensate per tutte le età.

Nel salone Armonia ci saranno gli stand allestiti da: Associazione  MERIDIANA ASD che durante la fiera proporrà trattamenti da parte degli operatori della associazione e degli insegnanti ed allievi delle scuole RAM AYURVEDA e SHEN ZU RIFLESSOLOGIA;  La A.S.Y.E. Arte Yoga Shiatsu Energetica che propone un calendario di eventi ricco di interventi su Meditazione, Shiatsu, Flex Pilates, Yoga; Shivago Thai Massage School, Centro Eiramed, Scuola Superiore di Naturopatia e Counselor, Scuola di Naturopatia emergere, Tara Bianca, Il Sorriso del Suono e Musico Terapia, Planeos, FC Formazione e Consulting e tanti altri.

L’area della fiera dedicata al tema Abitare sarà animata dall’architetto Feng Shui Barbara Borello che accoglierà i visitatori con uno Stand scenografico dedicato al Giappone, paese ospite della manifestazione, realizzato in collaborazione con l’artista Virginia Cafiero.  Ba.Bo Design offre anche tre appuntamenti Venerdì 9 febbraio (ore 18/19) Progettare gli spazi con il feng shui, Sabato 10 febbraio  (ore 18/19) “Le piante nell’Architettura Feng Shui: in casa, sul terrazzo e in giardino, domenica 11 febbraio “Armonizzare la camera matrimoniale e la stanza dei bambini con il Feng Shui.

In Fiera sono presenti anche numerosi stand dedicati all’Alimentazione, intesa come fonte di benessere ed energia per il corpo. I visitatori avranno quindi l’opportunità di fare una pausa pranzo in fiera. In particolare si potranno provare i piatti di cucina energetica e curativa, rimedi yogici, tisane ayurvediche tè rosa d’oriente, bamboo e sakura, confetture, composte, frutta disidratata, estratti di aloe e frutta fresca, burger vegani e vegetariani, tacos veg, piatti thailandesi, crescia con farine speciali.

Ed ancora aromi e spezie naturali, oli essenziali per massaggi e ad uso alimentare, cosmetica vibrazionale, fitoterapici vibrazionali, piatti thailandesi, crescia con farine speciali.

Ambiente. In fiera saranno presentati una vasta gamma di prodotti e materiali naturali tra cui biocalci, pavimenti in legno, resine cementizie ideali nel green building, tessile naturale, case in legno, sistemi design di depurazione dell’acqua.

Facebook: https://www.facebook.com/lefieredelbenessere/

Costa neoRomantica location per una passerella di moda ad Hong Kong

J Winter Fashion Show 2018 - Costa neoRomantica

Costa neoRomantica, ormeggiata al porto di Hong Kong, si è trasformata per un giorno in una esclusiva passerella di alta moda per la sfilata di Jessica Minh Anh.

La supermodella e producer, famosa per i suoi strabilianti fashion show in location spettacolari, come il Grand Canyon Skywalk, la Tour Eiffel, il Tower Bridge di Londra e il One World Trade Center di New York, ha infatti scelto ancora una volta una nave della flotta Costa Crociere per sue sfilate, dopo essere stata a bordo di Costa Luminosa a Sidney lo scorso anno.

Il J Winter Fashion Show 2018 si è svolto nei ponti esterni di Costa neoRomantica, con lo skyline di Hong Kong a fare da suggestivo scenario.

La sfilata, durante la quale sono state presentate sei diverse collezioni “haute couture” e “pret-a-couture”, ha visto protagoniste le creazioni di stilisti e case di moda emergenti, provenienti da Europa, Asia, Sud America ed Stati Uniti, come Ani Alvarez Calderon, Syeda Amera, Mimi Tran, Patricia Nascimento, Nordic Angels e Xiaofen Couture, indossate da Jessica Minh Anh e dalle sue modelle.

In arrivo l’ennesimo asteroide: come vederlo

Dopo il passaggio ravvicinato alla terra dell’asteroide velocissiomo ‘Speedy Gonzales’ e dell’asteroide 2018 CC di un diametro stimato tra 15 e 30 metri, avvenuto ieri sera ad una distanza dalla Terra di circa 188.000 chilometri dal nostro pianeta, il nostro pianeta verrà sfiorato domani dall’ennesimo corpo celeste.

Così domani, 9 febbraio, alle 22,44 italiane, toccherà a 2018 CB salutare la Terra dalla distanza minima di 70.000 chilometri: cinque volte più vicino della Luna. Il 2018 CB viaggerà ad una velocità, relativa alla Terra di 7,3 chilometri al secondo.

Nonostante la breve distanza raggiunta, secondo gli astrofisici, i due passaggi non pongono alcun rischio di collisione con la Terra, ma è una occasione per osservare e studiare i due asteroidi da vicino.

E’ possibile osservare il passaggio del corpo celeste con il Virtual Telescope: https://www.virtualtelescope.eu

Alloggi occupati abusivamente, il Comune attiva il numero 800178011

Case popolari Begato a Genova (foto d'archivio)

Entrerà in servizio lunedì 12 febbraio

A partire da lunedì 12 febbraio, al fine di coinvolgere il più possibile il territorio nelle segnalazioni di quelle che possono essere occupazioni abusive di alloggi pubblici di proprietà del Comune di Genova o di ARTE, l’assessorato alle Politiche Educative e dell’Istruzione, alle Politiche Socio – Sanitarie e alla Casa attiverà il numero verde 800178011.

La linea sarà a disposizione dei cittadini che intendano collaborare per ristabilire vivibilità e legalità nei quartieri dove sono presenti alloggi comunali.

Il numero verde 800178011 sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 14,00 e, per favorire le segnalazioni, garantirà il totale anonimato al cittadino.

Sorpreso dalla polizia con due etti e mezzo di marijuana: 21enne arrestato

Polizia (foto d'archivio)

Un 21enne originario della provincia di Caserta è stato sorpreso dalla polizia in possesso di 250 grammi di cannabis.

Ieri sera, agenti del Commissariato Foce Sturla hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona di competenza, avvalendosi delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine.

E proprio una di queste ha controllato un’auto, intercettata in Corso Italia e fermata in Via Giordano Bruno, identificando gli occupanti, quattro giovani di età compresa tra i 18 ed i 21 anni.

L’eccessivo nervosismo di uno dei giovani e uno strano rigonfiamento di una tasca della giacca hanno insospettito i poliziotti che hanno approfondito il controllo, sequestrando due involucri di marijuana. Altri due involucri del medesimo stupefacente sono stati rinvenuti sotto il sedile occupato dal 21enne. Nell’abitazione dello stesso è stato sequestrato un bilancino elettronico, verosimilmente utilizzato per la successiva suddivisione della sostanza.

Il giovane, già arrestato nel settembre scorso per il medesimo reato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, che ha violato uscendo di casa in orario serale, è stato associato alla casa circondariale di Marassi.

Tossicodipendente ruba alla Coin e tenta la fuga: arrestato

Tossicodipendente ruba alla Coin e tenta la fuga: arrestato

Un pregiudicato tossicodipendente di 30 anni, originario della provincia di Alessandria, colto in flagrante, è stato arrestato dalla polizia.

Nel pomeriggio di ieri, agenti della Squadra Mobile – Sezione criminalità diffusa, impegnato in un apposito servizio di contrasto ai reati predatori, transitando in via XX Settembre ha notato un individuo che correva, inseguito dall’addetto alla vigilanza di uno dei negozi presenti in zona.

Gli agenti, intuendo la situazione, sono intervenuti immediatamente bloccando la fuga del giovane, che era ormai riuscito a seminare i dipendenti dell’esercizio commerciale.

All’esito dei primi accertamenti è emerso che l’uomo, sorpreso dopo aver rubato oltre 200 euro di profumi dal vicino negozio Coin, aveva scaraventato a terra una commessa che tentava di fermarlo, per poi scappare, vanamente inseguito dall’addetto anti-taccheggio.

Fermato dagli agenti intervenuti, il ladro trasfertista, un tossicodipendente giunto a Genova dalla provincia di Alessandria per procurarsi i soldi per una dose, è stato accompagnato in Questura ed associato alle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.