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Sergio Giusto a piedi da Albenga ad Assisi

Giusto con alcuni amici

SAVONA. 4 MARZ. Il noto artista Sergio Giusto domani mattina, alle ore 8, inizierà un’ altra avventura. Si tratta di raggiungere Assisi a piedi sulle strade che tradizionalmente venivano percorse in passato dai pellegrini. Per Giusto non si tratta della prima impresa di questo
tipo: due anni or sono insieme all’ amico Daniele Calvi aveva
realizzato la lunga traversata dell’ Alta Via dei monti liguri, un
percorso mozzafiato di 430 chilometri da Montemarcello ai Balzi
Rossi. Ora quest’ altra impresa sportiva, che porterà il 62enne artista albenganese fino ad Assisi.

La partenza domani mattina, accompagnato nella prima parte del percorso
dall’ amico Daniele Calvi. Poi Giusto proseguirà tutto solo fino
all’ ultimo tratto del percorso, quando sarà raggiunto da altri tre
amici: Gianni Peirano, Franco Plutino e Fabio Gasco. All’ arrivo ad accoglierlo ci sarà una delegazione di albenganesi, con in testa sua
moglie Albertina Strazzi. Al ritorno ad Albenga, nella cantina dei
“Fieui di caruggi”, ci sarà una grande festa in suo onore.

“Partirò da regione Rollo- ci ha spiegato Giusto- sulla strada che conduce a Campochiesa e, più precisamente, dall’ Agricamper Lo Zafferano. Farò la via costiera fino a Sarzana, per poi imboccare la Francigena fino a Siena. Nell’ ultimo tratto seguirò invece la
Lauretana fino ad Assisi, per un totale di 680 chilometri.
Una distanza che coprirò in parecchi giorni. Quanti saranno non
ne ho ancora un’ idea precisa, perchè, come i viandanti dei secoli
passati dovrò per prima cosa fare i conti con la metereologia.
E fermarmi in caso di condizioni proibitive come avvenne già per
l’ Alta Via dei Monti Liguri. Questa impresa rappresenterà
soprattutto un’ occasione di riflessione, un percorso di sacrificio
fisico, che arricchirà la mia mente e servirà ad ispirarmi al mio
ritorno quando riprenderò a lavorare nel mio atelier”.

Lungo il percorso Giusto farà conoscere il nome di Albenga perchè indosserà il famoso foulard giallo dei “Fieui di Caruggi”.
Allievo del grande Maestro Silvano Gilardello, direttore dell’ Accademia di Verona, e del noto scultore Pino Castagna, Giusto riesce oggi a combinare con equilibrio realtà e sogno. La sua arte è stata spesso definita dai critici “ Realismo magico”, definizione più che azzeccata per gran parte dei suoi lavori. Ma Giusto è in verità un artista versatile e poliedrico: scultore e grafico, legato all’ Art Brut ed a quella del riciclo, e non è possibile classificarlo od incasellarlo in nessuna corrente artistica contemporanea.

Le opere di Sergio Giusto, che ha alle spalle molte personali e collettive, fanno parte di decine collezioni private prestigiose. Ha ottenuto notevoli successi nelle Fiere di Padova, Cremona, Forlì e Zurigo e recentemente è stato elogiato da molta critica in due importanti personali tenute a Stoccolma e Cannes.
CLAUDIO ALMANZI

Il voto a Milano, Silvio contestato da una Femen | Video

Silvio Berlusconi e contestatrice Femen (foto Femen Fb)

“Femen affronta Berlusconi al seggio elettorale in Italia. Tempo scaduto su Berlusconi! Il tempo è finito sul sessismo!”.

E’ il post pubblicato oggi su Facebook dal gruppo “Femen” dopo la contestazione di una Femen a torso nudo contro il leader di Forza Italia, che stava votando nel suo seggio elettorale a Milano.

Ci sono state le solite polemiche e la consueta bufera sui social network. La giovane è stata poi portata via da alcuni agenti della Digos. L’ex Cavaliere ha quindi votato regolarmente.

Ameglia, Toti e assessore Giampedrone hanno votato nello stesso seggio

Governatore ligure Giovanni Toti

Il presidente della giunta regionale della Liguria stamane si è recato a votare nel seggio di Ameglia, in provincia della Spezia.

Anche il governatore ligure ha pubblicato la foto su Facebook mentre era al seggio, lo stesso dell’assessore regionale ai Lavori pubblici e alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone.

“Votare è un diritto, ma anche un dovere ha dichiarato Toti – non votare significa rinunciare alla speranza di costruire un’Italia migliore”.

 

Assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone

 

Morto Davide Astori, mondo del calcio in lutto

Tragedia nel mondo del pallone italiano nella notte.

Il capitano, della Fiorentina Davide Astori, è morto in nottata per cause non ancora precisate. Secondo quanto si è appreso, il giocatore era in un albergo di Udine con la squadra.

“Il presidente Enrico Preziosi, i dirigenti della società, mister Davide Ballardini, i componenti lo staff tecnico e i tesserati della prima squadra si uniscono con profonda commozione al lutto che ha colpito i famigliari, Acf Fiorentina e tutto il calcio italiano per l’improvvisa perdita del nazionale e capitano viola Davide Astori.

Caro Davide ti abbiamo sempre ammirato per le tue doti di giocatore, per la lealtà e i valori sportivi che ti hanno accompagnato con tutte le maglie che hai indossato e quando da avversario ti vedevamo dall’altra parte del campo”.

La Samp ha anche lei sul suo sito ufficiale stretto in un’ideale abbraccio Astori.

”Il presidente Massimo Ferrero e tutta l’U.C. Sampdoria esprimono il proprio cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Davide Astori, capitano dell’A.C.F. Fiorentina, un bravo ragazzo, avversario forte e leale.

Alla sua famiglia e alla società viola le più sentite condoglianze da parte del club blucerchiato”.

Sconvolta dalla tragica notizia della scomparsa di Davide Astori, la Lega Serie A ha comunicato che tutte le gare in programma oggi, valide per la 27.a giornata della Serie A TIM, sono rinviate in segno di lutto.

Aggiornamento

Spaccia in casa, 35enne trovato con droga a Staglieno: arrestato

Da Torino per spacciare, senegalese arrestato dai carabinieri e polizia locale
Cocaina (foto di repertorio)

La droga era nascosta in un quadro appeso nell’ingresso di casa. La polizia ieri ha arrestato un 35enne genovese per spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante uno dei tanti passaggi nel quartiere della Val Bisagno,  la volante di zona è stata contattata da alcuni cittadini che avevano notato uno strano andirivieni di giovani, anche notturno, all’interno di un civico di via Passo Bascione a Staglieno.

I poliziotti si sono così subito recati nell’appartamento indicato e hanno perquisito l’abitazione che ha dato esito positivo.

Il genovese, infatti, aveva nascosto dietro ad un quadro appeso nell’ingresso 8 dosi di cocaina e 2 pezzi di hashish.

Inoltre, nella cassaforte di casa sono stati trovati 1100 euro ed un bilancino di precisione.

 

15° Monte-Carlo Film Festival: tutti i riflettori puntati sulla Commedia… con i fiocchi

!5° Monte Carlo Film-Festival: da destra a sinistra: Valeria Solarino, Gabriele Muccino, Paola Cortellesi, Claude Lelouch, Ezio Greggio, Nancy Brilli, Maria Grazia Cucinotta e Riccardo Milani

Il Monte-Carlo Film Festival de la Comédie (MCFF), giunto alla sua quindicesima edizione, ha invaso pacificamente il Principato di Monaco, dal 26 febbraio al 3 marzo 2018. L’evento, sotto l’alto patronato di S.A.S. Principe Alberto II di Monaco e dell’Ambasciata d’Italia, ha reso Montecarlo un palcoscenico privilegiato di un genere, quello della Commedia, capace, più di ogni altro, di rappresentare la società in cui viviamo per essere così vicino al suo pubblico. E i film in concorso, proiettati nella prestigiosa sede del Grimaldi Forum, hanno saputo scaldare cuore e anima del pubblico in una delle settimane più fredde degli ultimi decenni, inaugurata dai fiocchi di neve che hanno imbiancato persino la Costa Azzurra.

“Un’edizione all’insegna della qualità con una rassegna di film internazionali che hanno raccontato diverse sfumature della vita umana, in differenti paesi e culture del mondo, affrontando tematiche anche molto delicate e toccanti come quelle della famiglia, del lavoro, dell’amicizia ma anche dello sfruttamento e del mobbing”, ricorda Ezio Greggio, ideatore e presidente del MCFF e aggiunge: “ grande la qualità anche della giuria tecnica, di quella popolare e del pubblico che ha partecipato numeroso alle proiezioni, apprezzandone i contenuti”.

Presidente della Giuria Tecnica di quest’anno, Claude Lelouch, maestro del cinema francese e internazionale che si è dichiarato onorato di fare un’esperienza che gli ha consentito di valutare prodotti interessanti provenienti da diversi continenti. “Ho trascorso una settimana meravigliosa in compagnia della Commedia che considero la giustificazione preferita del genere umano per combattere le miserie del quotidiano, l’ossigeno per superare tutte le nostre catastrofi, la virtù dell’imponderabile”.

Ma cosa significa recitare in una commedia ed essere premiati per questo? Abbiamo rivolto la domanda a Paola Cortellesi, ospite d’onore del Festival della Commedia che le riconosce un meritato MCFF Award: “Mi fa particolarmente piacere essere premiata in questo contesto internazionale che celebra la Commedia, un genere a cui sono particolarmente legata perché permette di trattare temi importanti con umorismo, un veicolo prezioso che questo genere ti consente di poter comunicare”.

Una combinazione vincente di fattori che hanno decretato il grande successo del recente film: ‘Come un gatto in tangenziale’, interpretato da Paola Cortellesi e diretto dal regista Riccardo Milani (suo marito nella vita reale) a cui chiediamo: la Commedia può essere anche improvvisazione? “Molto poco, in realtà. La storia viene strutturata nel dettaglio. Quello che è sempre interessante sperimentare è includere nel cast delle persone che si avvicinano per la prima volta alla professione di attore e che fanno magari parte del contesto in cui ti trovi a girare. Questo è capitato anche in questo film dove ho coinvolto ‘neo attori’ che hanno potuto esprimere il loro bagaglio culturale e sociale, quello della periferia di Roma. Ciò ha contribuito, dunque, a rendere alcune scene ancora più emozionanti”.

Brasile, Cina, Colombia, Gran Bretagna, Israele, Italia, Spagna, Stati Uniti e Ucraina. Questi i Paesi rappresentati dai film in concorso al 15° MCFF. Quali le impressioni a caldo della giuria tecnica? L’attrice Valeria Solarino, entusiasta della sua esperienza da giurata, sottolinea: “Ho potuto constatare un livello tecnico molto alto con bravissimi registi e attori. Sono molto contenta che l’unico film italiano in gara (‘Easy’, diretto da Andrea Magnani, ndr) abbia ricevuto un riconoscimento e credo che Nicola Nocella (protagonista della pellicola, miglior attore al MCFF 2018 e candidato per il ‘David’, ndr) se lo meriti. In questo film ha dimostrato tutto il suo talento artistico nel creare il personaggio che interpreta che ha comportato anche una sua trasformazione fisica”.

Giudizio pienamente positivo anche per l’attrice Nancy Brilli che si dice onorata di aver fatto questa esperienza per celebrare la Commedia cui è da sempre molto legata. “Si può ridere o sorridere di fatti molto seri come ha dimostrato ‘Easy’, la commedia all’italiana in concorso, basata su un punto di vista molto cinico”, ricorda la nota attrice e aggiunge: “al MCFF ho trovato un’ottima scelta in tutti i progetti presentati, caratterizzati da registri recitativi molto diversi tra loro; in più, è stato molto divertente il lavoro con i miei colleghi giurati guidati da un presidente ‘impressionante’ che ci ha arricchito professionalmente, impostando la votazione finale in maniera pratica e coerente”.

Maurizio Abbati

Ore 12: affluenza voto Liguria 21,78%, Genova 22,32%. Seggi aperti fino alle 23

Elezioni politiche, oggi si vota fino alle 23

Qualche coda ai seggi in Liguria anche per l’introduzione del nuovo bollino antifrode, che starebbe creando alcuni problemi, ma per il resto secondo le Prefetture alle 12 di oggi sta filando tutto liscio.

L’affluenza registrata in Liguria dal Ministero dell’Interno a mezzogiorno si attesta al 21,78%.

In provincia di Genova l’affluenza alle 12 risulta del 22,32%.

Il sindaco Marco Bucci è stato tra i primi politici a votare poco dopo le otto.

 

 

Luca Bizzarri: insegnante Torino imbecille, mio papà carabiniere ha difeso democrazia

L'insegnante Lavinia Flavia Cassaro ai poliziotti: dovete morire

“Volevo ringraziare il mio papà, che per trent’anni tutte le mattine si è messo la divisa da carabiniere difendendo lo Stato e la democrazia, permettendo quindi a questa imbecille di fare la sua sceneggiata ridicola che non c’entra niente con la destra, la sinistra, i diritti e la libertà. Ché quelle sono cose serie, da adulti”.

E’ il post pubblicato alcuni giorni fa su Facebook dal presidente della Fondazione Palazzo Ducale di Genova, che ha condiviso anche il video della pagina “Noi poliziotti per sempre” dell’insegnante che durante la violenta mobilitazione antifascista a Torino ha augurato la morte ai poliziotti.

A quanto pare, la docente accusata di istigazione a delinquere, oltraggio a pubblico ufficiale e minacce, non si sarebbe ancora pentita.

 

Avventura tra i ghiacci: in viaggio verso l’aurora

Da Torino a Capo Nord in moto in viaggio verso l’aurora

Da Torino a Capo Nord in moto d’inverno alla ricerca del suggestivo fenomeno atmosferico: l’aurora

Un’idea che nasce d’estate, quando andare in moto è semplice e piacevole. Ed è così che due amici piemontesi pensano di compiere un’impresa davvero coraggiosa: raggiungere la punta più a nord d’Europa in moto nel pieno dell’inverno, per raggiungere quel particolare fenomeno atmosferico che è l’aurora boreale.

Si chiamano Alessandro Broglia e Emilio Cataldi, in sella a due Ducati Multistrada hanno atraversato il nostro continente alla ricerca della magia dal colore verdolino. Un viaggio molto particolare, reso ancora più unico dalla decisione dei due amici di dormire in tenda. Un viaggio lungo quali diecimila chilometri, che ha condotto i due temerari attraverso luoghi unici ed immagini mozzafiato.

“Siamo partiti il trenta dicembre”, spiega Alessandro Broglia, “ed abbiamo affrontato subito temperature molto rigide, in alcuni momenti anche oltre i venti gradi sottozero. Le moto non hanno avuto alcuna difficoltà nonostante il grande freddo e, in tutto il lungo viaggio, non abbiamo avuto il minimo problema meccanico”. I due hanno guidato molte ore nel freddo, soli con i loro pensieri e con la voglia di arrivare a destinazione, con l’incognita dell’aurora. Non si ha infatti la certezza di poter assistere allo spettacolo della natura, che è visibile solo con condizioni meteo del tutto particolari. Anche la scelta del pernottamento ha un che di folle: in questo senso, per spiegare un dettaglio che poi tale non è, ci racconta Alessandro, che l’acqua da bere andava tenuta accanto al corpo per evitarne il congelamento.

Una frase semplice che appena letta, da un brivido in ogni senso… Un’impresa non semplice, per la quale occorre preparazione adeguata ed attrezzature tecniche, nonchè moto adeguatamente preparate per le strade innevate. I due hanno infatti attrezzato le moto con gomme invernali e chiodi da ghiaccio, poco utilizzati in Italia ma molto diffusi nel nord Europa per i motociclisti più ardimentosi.

“Un viaggio entusiasmante”, spiega Alessandro, “malgrado le difficoltà legate al clima atmosferico abbiamo avuto il supporto delle tante persone incontrate e ci siamo entusiasmati nella bellezza dei luoghi visitati, che hanno reso questa impresa esaltante”. Tra i tanti posti visitati, i due citano le isole Lofoten come uno dei posti più belli che hanno attraversato. Un percorso particolare, difficile ed estenuante per certi aspetti, che non da la certezza di poter vedere l’aurora boreale. Ed è forse anche questo senso di incertezza, che potrebbe vanificare un viaggio lungo diecimila chilometri, che rende il tutto ancora più affascinante. Alessandro si emoziona e ci emoziona nel raccontare della visione del passaggio della scia verde luminescente. “Quando siamo arrivati alla punta estrema d’Europa, dopo chilometri e chilometri nel gelo, stanchi e provati dalle tante ore passate al manubrio, la sola visione di questa meraviglia naturale ha fatto svanire ogni negatività e ci ha reso felici nel profondo”, spiega l’esploratore piemontese, “un senso di immensità e di profondità interiore che ci ha come sopraffatto, rendendoci davvero felici per l’impresa che avevamo appena compiuto”. Un viaggio in moto estremo come quello compiuto dai due amici diventa allora una sfida personale, uno stimolo per trovare le risposte nelle situazioni più complesse, arrivando a recuperare le risorse personali anche più recondite appena nascoste tra le pieghe dell’anima di chi abbia accettato questa sfida. Un percorso di viaggio ma anche di scoperta e di conoscenza, un’esperienza unica che trasmette emozione ogni volta che sia raccontata.

I due amici sono riusciti a coronare il sogno artico grazie a chi si è impegnato in prima persona a fornire i mezzi e i materiali fondamentali per questo viaggio: Dario Nicotra per Ducati e Maria Beatrice Falcione per Bomboogie. Grazie alle due moto perfette ed all’abbigliamento adeguato Alessandro ed Emilio hanno raggiunto la tanto desiderata aurora…

I due rider piemotesi hanno ancora precchie idee da realizzare: tra queste un bel vaiggio Torino Pechino via sterrato. Se il progetto prenderà forma noi saremo pronti a raccontarne i dettagli. (Foto di Alessandro Broglia e Emilio Cataldi)

Roberto Polleri 

 

Imperia, assessore regionale Marco Scajola ha votato: con la famiglia

Assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola

Anche l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola stamane ha votato e poi ha pubblicato su Facebook le foto del seggio di Imperia in cui si è recato accompagnato dalla famiglia.

“Buona domenica – ha dichiarato Scajola – e buon voto, per un Paese migliore”.