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Lanterna Taekwondo tre volte medagliata a Olbia

GENOVA. 5 MAR.  Week end da incorniciare per la Lanterna Taekwondo ai Campionati Italiani Cadetti e Juniores disputati nel fine settimana a Olbia. Tre medaglie per l’agguerrito team diretto dal maestro Fabrizio Terrile. Sabato di festa con i due argenti conquistati dai cadetti Federico Frau (-65 kg) e Alessandro Dermidoff (-61 kg), sconfitti soltanto in finale dopo un percorso di successi in cui sono evidenziati i progressi maturati durante gli allenamenti autunnali e invernali. In particolare, Dermidoff si arrende soltanto al campione italiano uscente. Esce di scena agli ottavi di finale Simone Effori (-41 kg).  Tra gli Junior brillante prestazione per Daniele Manzo. Tra i -68 kg è terzo dopo aver realizzato tre vittorie e aver perso soltanto in semifinale. E’ fatale il golden point, nei quarti di finale, a Paola Nardi, protagonista comunque tra le  -68 kg. Termina agli ottavi di finale il cammino di Francesco Bottino (-59 kg). “Sono molto soddisfatto di questi risultati perché sono la conferma di un trend di crescita della LanternaTaekwondo – afferma il maestro Terrile – Condivido la gioia di queste medaglie con tutto lo staff, sicuri di poterci togliere ancora importanti soddisfazioni in futuro”.

Spezia, Mastinu: peccato per il ko con il Cesena

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Le Aquile hanno incassato la seconda sconfitta stagionale tra le mura amiche, sconfitta che non ha però minato le certezze di un gruppo, quello di mister Gallo, che ha trovato in Mastinu Giuseppe l’uomo capace di spostare gli equilibri con le sue accellerazioni e il suo micidiale sinistro:

“Sicuramente c’è rammarico per non aver sfruttato l’occasione; un passo indietro a livello di prestazione, ma la settimana particolare, con rinvio e neve, non c’entra, non vogliamo alibi. Avremmo voluto fare di più, sfruttare la possibilità di consolidarci nelle zone alte della classifica, peccato non esserci riusciti. Di certo non li abbiamo sottovalutato il Cesena, ma abbiamo commesso tanti errori a livello tecnici, soprattutto in impostazione; poi il loro calcio ci ha portato di attesa e ripartenza, per noi che cerchiamo sempre di giocare, non aiuta.
Dopo la gara di sabato eravamo arrabbiati, per quanto non siamo riusciti a fare, per non essere riusciti ad incanalarla come volevamo; deve servirci da lezione, reagire prima, adattarsi alla gara. Sabato contro la Ternana volgiamo riprendere il nostro cammino, ma non sarà facile contro un avversario carico di entusiasmo dopo la vittoria contro la Cremonese; è una gara da preparare con voglia.

Io ho cominciato da trequartista nelle giovanili, poi mi sono spostato sull’esterno; mi trovo bene a giocare in questa posizione, tocco molti palloni, svario su tutto il fronte d’attacco. Dopo gli spezzoni della passata stagione, puntavo a migliorare, non tanto nelle presenze, ma nel livello di prestazioni. La crescita non finisce mai, devo dare di più negli ultimi 20 metri, con qualche passaggio decisivo, magari segnando anche qualche gol in più, devo essere più decisivo.

La Serie D mi ha formato, mi ha reso il giocatore che sono, l’uomo che sono; dallo scorso anno sono migliorato a livello di personalità, fisicità, mi sono dovuto adattare in fretta alla categoria. Ritengo ci siano molti ragazzi nei dilettanti che, messi in condizione, possono fare bene in B; le occasioni vanno sfruttate.

Il mio peggior difetto, ha ragione mister Gallo, è caratteriale, mi abbatto e mi infastidisce tanto quando sbaglio; sto lavorando per eliminare questo aspetto. Il mister e la squadra mi sta aiutando, io punto a lavorare sulla continuità durante la partita, poi il destro, da migliorare tanto.

Astori? Non ci sono tante parole, solo tanto dolore, non ci sono spiegazioni. Una persona fantastica per tutti coloro che lo hanno conosciuto”.

Due anziane fotografano il voto a Sanremo: denunciate

Due anziane fotografano il voto a Sanremo: denunciate

Due anziane sono state sorprese a fotografare il voto, in due diverse occasioni nella mattinata e nel pomeriggio di ieri, in due distinti seggi di Sanremo.

Le due donne sono state denunciate dalla polizia per la violazione della legge sul voto.

Una delle due elettrici si è giustificata dicendo di aver fotografato il voto per avere un ricordo mentre l’altra ha dichiarato di non vedere bene e di aver voluto fotografare la propria preferenza per verificare, una volta a casa, di aver votato in modo corretto.

Le due donne sono state scoperte dal personale dei seggio grazie al ‘click’ che ha fatto il telefonino.

Le due anziane rischiano ora una pena da 3 a 6 mesi di reclusione, oltre alla prevista ammenda.

Quezzi, trovato con un chilo e mezzo di droga in casa: un arresto e due denunce

Marijuana sequestrata (foto di repertorio)

La polizia ha arrestato un 19enne e denunciato il fratello 27enne e la sua fidanzata di 20 anni, tutti genovesi, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito di una segnalazione di alcuni residenti i poliziotti dell’U.P.G. si sono recati nella via indicata e hanno intercettato un ragazzo, corrispondente alla descrizione fornita dai cittadini, che alla vista degli agenti ha subito tentato la fuga. Scoperto dove viveva si è proceduto ad una perquisizione nella casa del giovane a Quezzi in Via Piero Pinetti.

All’interno di una borsa di tela nascosta in camera del 19enne sono state rinvenute 19 buste contenenti più di 1 kg di marijuana, un bilancino ed un foglio di conteggi.

Nella camera che il fratello condivide con la fidanzata, dentro una cassaforte, erano celati altri 550 gr. di hashish e 160 euro in banconote di piccolo taglio.

Il 19enne è stato condotto in Questura e sarà giudicato stamattina per direttissima, il fratello segnalato in stato di irreperibilità e la fidanzata denunciata.

Recco, frana con un grosso masso in strada

Segnale di frana (foto di repertorio)

Una frana si è verificata, ieri domenica 4marzo, in via Pastene a Recco. Sul luogo della frana sono subito intervenuti i vigili che hanno organizzato il transito a senso unico alternato. Non si sono verificati né feriti né incidenti di auto.

Sul ciglio della strada è precipito un grosso masso che si è staccato dalle radici di un albero situato sopra la via pastene, cadendo sulla strada, si presume a causa delle forti piogge di questi giorni.

«I vigili urbani e il personale del Comune si sono subito mobilitati e hanno delimitato la zona con un nastro – spiega Dario Capurro, sindaco di Recco,  – nelle prossime ore elimineremo il masso, già parzialmente sgretolato» ABov

Tommaso Danovaro è il nuovo don della chiesa di Sant’Erasmo

Tommaso Danovaro è il nuovo don della chiesa di Sant’Erasmo

Dal 3 marzo 2018 ha preso pieno possesso della parrocchia dei Santi Nicolò ed Erasmo a Voltri, il nuovo sacerdote Don Tommaso Danovaro.

La consegna delle chiavi al parroco è avvenuta nel pomeriggio di sabato, dalle mani dell’Arcivescovo Metropolita di Genova Angelo Bagnasco, che ha officiato la cerimonia insieme ai sacerdoti del vicariato.

Una celebrazione molto partecipata, con la presenza delle autorità cittadine, delle confraternite presenti nella parrocchia e dei tanti fedeli che hanno tributato la loro vicinanza al nuovo religioso. Un territorio vasto e variegato, che si estende dal mare alle vallate che da Voltri si dipartono per raggiungere angoli inaspettati del quartiere di ponente.

Un territorio fatto di differenti comunità molto affezionate alle tradizioni, che trovano in queste l’affiatamento per proseguire nel loro cammino di fede e di partecipazione, come ha affermato il rappresentante del Consiglio Parrocchiale.

Classe 1976, Don Tommaso ha frequentato il liceo scientifico “Lanfranconi” nella succursale di Sestri Ponente, delegazione dove è originario. “In realtà i miei contatti con Voltri erano già presenti in età giovanile”, spiega il sacerdote, “In quanto da ragazzo la gita a Villa Duchessa di Galliera era un appuntamento fisso per i Lupetti prima e per gli Scout poi.

Venire nella delegazione più a ponente era anche un momento fisso per le assemblee di istituto ed infine per il momento dell’esame di maturità al liceo voltrese”. Il giovane Tommaso, che allora non aveva ancora il titolo di “don”, ha frequentato il seminario a Genova ed è stato ordinato sacerdote nel 1999. Da li è iniziato il suo cammino pastorale:  tre esperienze molto importanti che hanno segnato momenti importanti. Ha iniziato in qualità di vice parroco nella chiesa di Santa Sabina in via Donghi. Dal centro di Genova è stato poi trasferito in Piemonte come parroco di ben quattro parrocchie della zona di Parodi Ligure in provincia di Alessandria. E’ infine rientrato a Genova dove ha svolto il suo ministero nella chiesa di Quezzi Alta. Oggi arriva alla chiesa dei Santi Nicolò ed Erasmo a Voltri, per aprire una nuova pagina del suo perc orso di fede. Un percorso che è cresciuto anche grazie alla conoscenza del “Movimento dei Focolari”, una realtà che che porta l’idea di fraternità tra piu comunità quale principio ispiratore per costruire la comunione tra realtà come testimonianza.  Questo ritornare in posti noti diventa allora una prospettiva nuova, un’idea di crescita in  concreto nella vita di una comunità con la volontà di costruire qualcosa di positivo per tutti. “A Voltri ho incontrato una realtà vivace ed ho trovato la volontà di incontro con tutta la società civile”, spiega il religioso genovese.

“Come affermato dal Vescovo nella sua omelia, la nostra sfida è oggi incontrare le nuove generazioni, mettendoci in posizione d’ascolto per costruire davvero un progetto di comunione tra le differenti realtà.

Una sfida non semplice per chi opera in una società complessa come quella contemporanea”.

Eppure, dietro lo sguardo mite di Don Tommaso, abbiamo trovato una persona determinata ed assolutamente in grado di dialogare con tutti, dagli anziani ai più giovani. Ed è con questi ultimi che il nuovo parroco ha trovato una serie di canali comunicativi di sicura efficacia: si parte dalla sua passione per i fumetti che, unita ad un lavoro creativo con un gruppo di adolescenti, ha portato alla realizzazione di alcuni racconti illustrati scritti proprio da Don Tommaso a seguito del confronto con questi rappresentanti delle nuove generazioni. ‘Codamozza e il professore’ sono una serie di libri che narrano le sfide della fede e le tentazioni di ogni giorno nella società in cui viviamo. Un’opera che unisce la leggerezza del mezzo comunicativo alla profondità del messaggio evangelico, tarato proprio sui più giovani.

Sulla scorta di questa pubblicazione è nato un blog sui temi trattati e su molto altro: il blog è all’indirizzo http://codamozz.blogspot.it/. Oltre a questo, Don Tommaso è attivo sui social network con pagine dedicate alla parrocchia, segno tangibile della sua conoscenza dei sistemi comunicativi utilizzati dai giovani e non solo da questi. Un modo davvero all’avanguardia per testimoniare la fede oggi. Sembra che la sfida indicata dal Vescovo sia stata accettata da Don Tommaso che pare possieda gli strumenti per raggiungere le anime di tanti fedeli.

Testo e foto di Roberto Polleri

Liguria, vincono M5S e Lega: al Senato Crucioli, Pucciarelli e Ripamonti

Mattia Crucioli sul ritiro candidatura di Terrile
Il senatore genovese e candidato sindaco Mattia Crucioli

In Liguria vincono M5S e Lega (che quasi doppia FI). Il Pd crolla. Forza Italia, tranne che nel Tigullio con Roberto Bagnasco, frena la corsa del centrodestra e rischia di fare perdere alla coalizione collegi importanti a Genova. E’ quanto emerge dalle prime proiezioni e dai primi scrutini nella nostra regione.

Ai collegi uninominali del Senato, intorno alle ore 3,30 e con circa oltre metà dei seggi scrutinati, risultano in netto vantaggio Stefania Pucciarelli (Lega) alla Spezia con il 40,6%, Paolo Ripamonti (Lega) a Savona con il 43,9% e Mattia Crucioli (M5S) con 34,2% a Genova che supera Angelo Vaccarezza (FI) attestato al 29,9%.

In attesa di dati più sicuri, i primi commenti segnano la disfatta del Pd e il trionfo di M5S e Lega.

“Sono contento per la Lega che sta andando molto bene e ha doppiato Forza Italia – ha dichiarato il segretario della Lega Liguria Edoardo Rixi – tuttavia sussiste il problema degli alleati. Ci aspettavamo di più ma Forza Italia sta avendo difficoltà e rischiamo di perdere 3 collegi importanti a Genova che potrebbero andare ai Cinque Stelle”.

“E’ una sconfitta – ha ammesso il segretario del Pd ligure Vito Vattuone – se i dati saranno confermati. Si indebolisce Renzi ma il problema è più profondo”.

I pentastellati liguri non hanno ancora commentato il risultato del voto nella nostra regione “in attesa di dati certi”. Anche se il vice capogruppo regionale Fabio Tosi su Fb ha già condiviso il post dell’onorevole Riccardo Fraccaro, che a Roma ha parlato con i media: “Abbiamo lavorato tanto per dare un futuro diverso al Paese: ce l’abbiamo fatta. Nessuno potrà governare senza M5S e solo un Governo del M5S potrà dare un vero programma all’Italia. Ci assumeremo la responsabilità di farlo, parlando di contenuti. Noi siamo pronti”.

 

 

Ore 23: affluenza voto Liguria 71,94%, Genova 71,47%

Affluenza alle urne alle 23 di oggi: il Ministero dell’interno ha comunicato che in Liguria ha votato il 71,94% degli aventi diritto (234 sezioni su 234).

A Genova si registra il 71,47% (67 sezioni su 67). Nel 2013 per la Camera aveva votato il 75,76%, ma cinque anni fa i seggi rimasero aperti fino alle 15 di lunedì.

A Imperia 69,08% (66 su 66 sezioni).

A Savona 73,99% (69 su 69 sezioni).

Alla Spezia 73,91% (32 sezioni su 32).

A livello nazionale l’affluenza alle 23 è del 72,98% (7794 sezioni su 7958) mentre nel 2013 era stata del 74,97%, ma cinque anni fa i seggi rimasero aperti fino alle 15 di lunedì.

La percentuale odierna risulta più o meno in linea (lo scarto è di circa l’uno per cento) rispetto alle consultazioni referendarie del dicembre 2016.

15° Monte-Carlo Film Festival: trionfo di Spagna e Italia

Ezio Greggio premia il regista Fernando Colomo e Maribel del Pino, che ritira il premio di Carmen Machi

Si è chiusa sabato 3 marzo con il tradizionale Gran Galà, la quindicesima edizione del Monte-Carlo Film Festival della Commedia (MCFF), l’unica rassegna cinematografica internazionale dedicata ai diversi tipi di commedia, un genere che occupa un ruolo sempre più importante nel mondo del Cinema.

Ezio Greggio, ideatore e presidente del MCFF, ha accolto sul prestigioso ‘Red Carpet’ allestito nel foyer del Grimaldi Forum, grandi attori, registi e ospiti VIP, protagonisti dello ‘show business’ italiano e internazionale.

Molti i premi speciali ‘MCFF Award’ dedicati a personaggi di grande qualità artistica. Tra questi il Maestro Nicola Piovani, celebre compositore e direttore d’orchestra, premio Oscar nel 1999 per la colonna sonora di “La Vita è Bella” di Roberto Benigni. Paola Cortellesi, artista completa di grande talento con uno spiccato senso dell’umorismo, sempre elegante e intelligente, conosciuta al grande pubblico per aver preso parte a brillanti commedie tra cui ‘Come un gatto in tangenziale’, recente campione di incassi al botteghino, diretto dal regista Riccardo Milani (suo marito), che le ha consegnato il premio. Gabriele Muccino, noto regista italiano conosciuto a livello internazionale per aver diretto attori del calibro di Will Smith e reduce dal successo (ancora in corso, ndr) del film “A casa tutti bene” con un cast ‘stellare’.

Maria Grazia Cucinotta, nota ed eclettica attrice capace di lasciare il segno per le sue interpretazioni che l’hanno resa un’icona del cinema internazionale fin dalla sua prima interpretazione, quella ne “Il Postino”, a fianco di Massimo Troisi e Philippe Noiret e sulle note memorabili di Luis Bacalov a cui si è reso un doveroso tributo. Talento artistico, passione per il cinema e attenzione verso le nuove generazioni di attori, queste le motivazioni del premio che le è stato consegnato da S.E. Cristiano Gallo, Ambasciatore d’Italia a Monaco.

Il prestigioso Movie Legend Award è stato consegnato da Paul, figlio del noto attore Jean-Paul Belmondo, a un maestro indiscusso del cinema internazionale, il regista Claude Lelouch, presidente della Giuria Tecnica, che si è detto doppiamente onorato di ricevere un tale riconoscimento dal giovane a cui è legato d’affetto e per il suo profondo legame con il Cinema Italiano.  “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica fu infatti la sua musa ispiratrice che lo ha condotto a celebrare, oggi, quarantasette film da lui diretti.

Una parata di stelle molto glamour che suscita sempre più interesse anche ad Hollywood. Lo dimostra la presenza tra gli ospiti d’onore e premiati di Travis Fimmel, attore statunitense divenuto un vero ‘sex symbol’ per la sua interpretazione nella serie televisiva “Vikings” a fianco della bella Rachael Taylor, protagonista, insieme a Fimmel, del film “Finding Steve McQueen” (diretto da Mark Steven Johnson) presentato venerdì, in prima mondiale, al MCFF. Una trama avvincente ispirata ad un fatto vero: la rapina di 30 milioni di dollari dal fondo segreto del Presidente Nixon, organizzata nel 1972 da una banda di ladri originari dell’Ohio (U.S.A.).

Ma veniamo ora ai vincitori dell’edizione 2018. Le prime due posizioni del podio parlano spagnolo. Il premio come miglior film va a “La Tribù” di Fernando Colomo, regista già conosciuto per la sua capacità di mescolare abilmente ironia, senso dell’umorismo ed emozioni. Tutto questo si ritrova nella commedia vincitrice in cui una madre ‘riscopre’ suo figlio, che aveva dato in adozione da piccolo, per la passione comune del ballo, un istinto riacceso in quest’ultimo a seguito di un incidente stradale che gli ha fatto perdere la memoria. Una trama originale ben interpretata dai suoi protagonisti tra cui Carmen Machi che si è aggiudicata il riconoscimento come migliore attrice e che ha dedicato questa vittoria a tutte le mamme del mondo, come ricordato da Maribel del Pino (coprotagonista) che ha ritirato il premio.

Soddisfazione tutta italiana, invece, per la miglior regia andata ad Armando Iannucci che ha diretto “Death of Stalin”, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Fabien Nury e Thierry Robin ispirato agli episodi di follia che seguirono la morte del rivoluzionario sovietico. Nicola Nocella riceve il premio per il miglior attore nel film “Easy” (2 candidature al David di Donatello, ndr), diretto da Andrea Magnani. Il viaggio avventuroso del protagonista, Isidoro, una vecchia promessa dell’automobilismo caduta in depressione e con qualche kilo di troppo, per riportare in Ucraina la salma di un operaio, vittima del fenomeno delle morti bianche, alterna momenti ironici a serie riflessioni sulle condizioni di sicurezza sul lavoro e sulle politiche europee dell’immigrazione.

Premio speciale della Giuria Tecnica per la sceneggiatura ‘forte e completa’ è stato assegnato a “Brad’s Status”, diretto da Mike White con Ben Stiller come protagonista nei panni inediti di un padre che, nel tentativo di spingere il talento musicale del figlio, si ritrova vittima di un morboso senso di inferiorità rispetto ai suoi vecchi compagni di corso che risulterà alla fine infondato.

La Giuria Popolare, presieduta dall’attore Remo Girone ha invece incoronato il film israeliano “Maktub”, diretto da Oded Raz, una commedia divertente e umoristica dove i due protagonisti (gli attori Guy Amir e Hanan Savyon) si trasformano da crudeli ‘gangster’ a ‘city angel’ dopo essere scampati miracolosamente ad un attentato terroristico.

Non resta che citare le parole dello stesso Ezio Greggio che così conclude questa brillante edizione: “il grande poeta latino Orazio diceva che la verità si può raccontare anche con il sorriso, e Mario Monicelli, che ha fondato questo festival insieme a me, ha sempre portato avanti questo concetto, anche se a volte raccontare la verità può dare molto fastidio ai potenti’. (Le foto sono state gentilmente concesse da MCFF Press Monaco).

Maurizio Abbati

Link MCFF: www.montecarlofilmfestival.net

Water Polo | La Pro Recco si aggiudica la Coppa Italia

La pro Recco si aggiudica la Coppa Italia

L’atto finale della Coppa Italia 2018 non regala colpi di scena: la Pro Recco conquista il trofeo battendo il Brescia per 7-5 nello Stadio del Nuoto di Bari. Lo fa con una partita magistrale in fase difensiva, sempre davanti nel punteggio agli avversari. Per il club biancoceleste è la sesta Coppa Italia consecutiva, la tredicesima da esporre in bacheca.

Filipovic protagonista in avvio: prima va nel pozzetto, poi buca Del Lungo da posizione 3 quando sono passati appena 70 secondi. Il Brescia pareggia dopo un minuto e mezzo con Janovic che beffa Tempesti sul palo corto e concretizza così la seconda superiorità numerica decretata dal duo Severo-Gomez. Partita a scacchi e Pro Recco che colpisce un doppio palo con Alesiani e Aicardi in beduina, ma passa ancora a 17 secondi dalla prima sirena con il tocco sotto misura di Bodegas con l’uomo in più.

Si riparte e Filipovic ci mette meno del primo quarto a bucare il numero uno avversario: venti secondi e il numero 10 trova il diagonale sotto l’incrocio da posizione 2. I biancocelesti macinano gioco, Aicardi fa un super lavoro al centro mandando nel pozzetto Bertoli e girando in rete l’assist di Molina che vale il +3. Il Brescia ritrova la via della rete due volte a metà tempo con Rizzo e Guidi che sfruttano altrettante situazioni di superiorità. Dall’altra parte è Guerrato a finire nel pozzetto e così Di Fulvio centra il bersaglio da posizione 3 per il 5-3 che porta le squadre al cambio campo.

Il pescarese in calottina numero due sale in cattedra nei successivi otto minuti segnando dopo 65 secondi da posizione 4 e servendo a Bruni, con l’uomo in più, l’assist del +4 a metà del terzo tempo. Tempesti è prodigioso sul tocco sotto misura di Rizzo e sul tiro da cinque metri di Christian Presciutti con due uomini in più: il Brescia resta a secco e sulla terza sirena il risultato è di 7-3.

Quarto tempo di sofferenza e Brescia che torna a segnare dopo quindici minuti di astinenza con Vukcevic che al centro capitalizza un’altra doppia superiorità. A due minuti e mezzo dal termine Paskovic da posizione 5, sempre con l’uomo in più, riporta la squadra di Bovo sul meno due. La Pro Recco gioca con il cronometro e anestetizza la gara: un altro trofeo è pronto ad arrivare nella bacheca biancoceleste.

“Abbiamo giocato tre tempi alla grande – osserva mister Vujasinovic – l’ultimo non era facile: dopo tutta quella lotta e quelle espulsioni non avevamo più energie per attaccare. Abbiamo riportato la coppa a Recco, questo è importante: non so se si poteva giocare meglio o peggio, ma abbiamo fatto benissimo da tutti e due i lati del campo. Ora andiamo avanti, siamo sulla buona strada, in costante miglioramento su quegli aspetti che dobbiamo aggiustare in vista delle finali di campionato e Champions League”.

“Più gli anni passano e più i trofei sono importanti perché non sai mai se avrai l’opportunità di vincerne un altro – afferma Stefano Tempesti a fine gara -. Siamo arrivati a questa partita pronti per soffrire e infatti c’è stata una differenza di espulsioni quasi doppia, ma l’avevamo preparata bene e il risultato ci ha premiato. Oggi purtroppo è una giornata triste per lo sport italiano ed è difficile comprendere come possano succedere questi avvenimenti”.