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Mignanego, dopo incidente stradale minacciano dipendenti Asl: denunciati

Carabinieri (foto d'archivio)

A conclusione di indagine, i carabinieri di San Fruttuoso ieri hanno denunciato in stato di libertà per “interruzione di un ufficio o servizio pubblico e minacce” un 51enne e una 19enne genovesi.

I due, a bordo di un veicolo condotto dalla 19enne, in prossimità di Mignanego provocavano un lieve sinistro stradale con un veicolo di proprietà dell’Asl condotta da un infermiere, con a bordo una dottoressa in servizio.

Durante la constatazione della dinamica del  sinistro i genovesi aggredivano gli operatori sanitari mediante minacce verbali, impedendo loro di eseguire un trattamento sanitario obbligatorio in corso, tanto da costringere a richiedere l’intervento  di un’altra unità operativa.

 

Pré, lui marocchino lei genovese: arrestati per spaccio di droga

Caruggi, 20enne senegalese spaccia cocaina e hashish: arrestato
Carabinieri (foto di repertorio)

Proseguono gli arresti di spacciatori nella zona del centro storico e aree limitrofe. Ieri mattina in vico Largo, a Prè, una donna e uno straniero, in concorso tra loro, cedevano una dose di “eroina”  ad un tarantino di 56 anni, che oltre a essere segnalato alla Prefettura quale assuntore di droga, è stato denunciato in stato di libertà per “favoreggiamento” poiché forniva dichiarazioni mendaci ai carabinieri della Stazione Maddalena.

Gli spacciatori, identificati in una genovese di 33 anni e in un marocchino di 37 anni, entrambi con pregiudizi di polizia, sono stati perquisiti e trovati in possesso di una modica somma di denaro, sequestrata insieme all’eroina.

Poco più tardi, i colleghi della Stazione Carabinieri San Teodoro e Scali, in piazza Dinegro, sorprendevano un napoletano di 45 anni, abitante a Genova e gravato di pregiudizi di polizia, che in cambio di alcune decine di euro cedeva  un paio di grammi di  “eroina” a un 50 enne genovese (poi segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti).

Il pusher, dopo la perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 320 euro, un bilancino di precisione,  sequestrati insieme alla droga. Pertanto, il 45 enne è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Triora, a giugno si vota. Sentenza Tar: liguri più competenti di Ministero Interno

Tribunale amministrativo regionale della Liguria (foto d'archivio)

“L’odierna sentenza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) sull’ accoglimento del ricorso che era stato presentato dal consiglio comunale di Triora contro la decisione del Ministero dell’Interno  di mandare al voto i cittadini non a giugno di quest’anno, bensì nel 2019,  è un fatto molto positivo che dà ragione alla richiesta più che legittima della popolazione di poter andare alle urne, per l’elezione del sindaco, il prossimo giugno”.

Il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti oggi ha espresso così la sua soddisfazione per la risoluzione del pasticcio combinato dal Ministero dell’Interno.

Ai giudici del Tar si erano rivolti sia esponenti della maggioranza che della minoranza in consiglio comunale a Triora, dopo la morte del sindaco e il mancato inserimento nella tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale del 10 giugno prossimo, ma in quella successiva della primavera 2019.

“Come avevamo evidenziato – ha sottolineato Toti – era legittimo l’interesse dei cittadini di partecipare alle elezioni alla prima tornata utile, senza dover attendere il successivo turno elettorale. Per questo abbiamo sostenuto la cittadinanza di Triora nella richiesta di ricorso contro il Ministero dell’Interno per l’annullamento della decisione assunta dal Viminale di non far andare al voto il prossimo giugno, come sarebbe stato logico.

Oggi finalmente possiamo dire che, come amministrazione regionale, avevamo ragione nel sostenere tale richiesta, anche in considerazione della necessità di non bloccare per un anno l’attività amministrativa su un territorio dove persistono forti problemi di isolamento a seguito di frane e dove la cittadinanza ha bisogno della piena operatività degli organi elettivi”.

 

Ad Alassio oggi tennisti italiani impegnati in quattro finali

I finalisti dell' Over 45

SAVONA. 19 APR. Repubblica Ceca, Danimarca ed Austria sugli scudi ad Alassio. I tre titoli assegnati ieri sono infatti andati al ceco Jiri Prutszyn che ha superato in finale il tedesco Austen (fra gli Over 45, per ritiro sul 3 a 0), il danese Kasperr Warning ha battuto lo spagnolo Hector Del Bosco Gine (Over 40) per 6-1,6-1, mentre per il titolo del doppio M55 è stato vinto dalla coppia austriaca Hannes Lienbacher e Michael Maldonar che ha superato gli svedesi Jan Gunnarson e Gunnar Malmstrom.

Oggi sono in programma ben quattro finali ed in ciascuna ci sarà da fare il tifo per gli azzurri. Elena Scola affronterà la tedesca Petra Dobusch fra le Over 50, derby tutto italiano tra Marco Filippeschi e Gabriele Vedani, la coppia mista formata da Rita Ruspicioni e Maurizio Gabetta se la vedrà con quella composta dalla svedese Pia Hanko e dallo spagnolo Gabriel Leal-Permisan (Misto over45), infine Monica Gamberini, insieme alla tedesca Petra Dobusch, sfiderà la coppia composta da Stefanie Kolar (Germania) e Monika Rajska (Polonia) per il doppio femminile over 40.

Delle splendide giornate di sole stanno accompagnando questa 49esima edizione degli Internazionali d’ Italia di Alassio. Gli International Championships of Italy for Seniores sono seguiti da un folto pubblico di appassionati per un appuntamento imperdibile per tutti coloro che, da quasi mezzo secolo, seguono questa stupenda manifestazione creata dall’ Hanbury Tennis Club di Alassio, nel 1969 per campioni della racchetta senza tempo. Quest’ anno, sugli otto campi di gara, sono impegnati più di 400 tennisti di quattro continenti. Presenti 29 nazioni ed in programma centinaia di incontri sui campi del club alassino con ben 42 tabelloni ed altrettanti titoli da assegnare fino a domenica.

“Si tratta di un evento che ha quasi mezzo secolo di storia- spiega il giornalista sportivo Adalberto Guzzinati- unico nel suo genere in Italia, che ogni anno richiama ad Alassio i migliori giocatori dai 35 agli 85 anni e oltre. Quarantadue le gare in programma singolari e doppi, maschili e femminili divisi per categoria con iscritti provenienti da tutto il mondo ed un elevatissimo livello tecnico e agonistico. In certi casi si tratta di ex professionisti dell’ Atp o della Wta, oggi campioni nella lora categoria”.

Per ora a fare la parte del leone a questi Internazionali d’ Italia Senior è stata la Spagna con due titoli ed uno sconfitto in finale. Una vittoria ciascuno per Italia, Repubblica Ceca, Danimarca ed Austria.
CLAUDIO ALMANZI

Camion contro auto: intervengono VVF per estrarre ferito

Camion contro auto: intervengono VVF per estrarre ferito

Questa mattina, intorno alle 8 lungo la provinciale per Rocchetta di Cairo, nel savonese, si è verificato un incidente. Per cause ancora in fase di accertamento un’auto e un mezzo pesante si sono scontrati.

Ad avere la peggio l’autista dell’auto che è rimasto incastrata tra le lamiere.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che lo hanno liberato. Una volta estratto il ferito è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Tamponamento sulla A12, un ferito: traffico nella norma

Maxi tamponamento sulla A10: code di 7 km per cambio di carreggiata
Polizia Stradale (foto d'archivio)

Questa mattina, intorno alle 7.30, si è verificato un tamponamento tra due auto sulla A12 nel nodo autostradale intorno a Genova. Il bilancio è di un ferito lieve trasferito in codice giallo all’ospedale San Martino.

Sul tratto compreso tra Genova est e il bivio per Bolzaneto si sono formate code e rallentameneti per permettere le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi coinvolti.

Poi, intorno alle 8.30 la situazione del traffico è tornata regolare.

Voltri, esce con la barca a remi ma non riesce a rientrare: salvato

Rapallo, trovato cadavere davanti al lungomare: indagini in corso
Un mezzo della Capitaneria SAR (immagine di repertorio)

E’ uscito con la propria barca a remi ma non riusciva più a rientrare in porto. E’ quanto è successo ieri  nelle acque davanti al porticciolo di Genova Voltri.

Per questo, intorno alle 23 l’uomo, sembra di origine tedesca, ha chiesto aiuto chiamando il 112.

Sul posto è intervenuta la capitaneria di porto che lo ha individuato e tratto in salvo.

Agli occhi dei soccorritori l’uomo è apparso in grave stato di agitazione psico-fisica.

Una volta trasportato e messo al sicuro in porto è stato affidato alle cure del personale sanitario.

Immagini hard per il fidanzatino, ma fanno il giro della scuola

TELEFONO EROTICO, UNA REALTA' IN ASCESA CHE PIACE
Telefonino (foto d'archivio)

Alcune foto osè di una tredicenne avrebbero fatto il giro dei compagni di classe e di un istituto di una scuola superiore di Rapallo.

Secondo una ricostruzione la giovanissima tempo fa avrebbe inviato al fidanzatino alcune foto in cui erano ritratte parti intime della stessa 13enne dopo che lo stesso findanzatino le avrebbe richieste.

In particolare ci sarebbero alcuni filmati in cui la giovane si spoglia.

In poco tempo le immagini hanno fatto il giro dell’istituto attraverso whatsapp.

Una volta fatta la scoperta è partita una denuncia alla polizia postale con i fatti che risalirebbero, all’anno scorso, quando i due frequentavano la stessa scuola media.

S. Fruttuoso, albanese accoltella la compagna al petto: fermato dai carabinieri

Coltello (foto d'archivio)

Violento alterco finisce a coltellate. E’ successo oggi intorno alle 8 al civico 14 di via Donghi, nel quartiere di San Fruttuoso, a Genova.

Secondo le prime informazioni, un albanese di 49 anni avrebbe colpito più volte al petto la compagna connazionale di 41 anni.

I vicini di casa avrebbero chiamato le forze dell’ordine e i soccorritori che poi hanno trasportato la 40enne straniera al pronto  soccorso del San Martino in codice rosso. Risulta in gravissime condizioni.

L’accoltellatore è stato fermato e quindi arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, tempestivamente intervenuti, con l’accusa di tentato omicidio.

L’immigrato svolge lavori come artigiano edile e risulta abbastanza conosciuto in zona.

Nel pomeriggio i medici dell’ospedale hanno giudicato la donna fuori pericolo e guaribile in 35 giorni.

 

 

Soldi facili, nordafricano spacciava droga in Mini Cooper: arrestato

Mini Cooper (foto di repertorio)

Blitz antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Albenga sul territorio ingauno nell’area comprendente piazza Berlinguer, viale Pontelungo, via Carloforte, via Genova, Piazza del Popolo e Piazza Giardini Paolo VI. Sono state complessivamente operate 16 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, controllati esercizi pubblici, stabili abbandonati abitualmente frequentati da cittadini irregolari, punti di abituale bivacco di oziosi o delinquenti e scali ferroviari.

In particolare, durante il controllo di un circolo privato in via del Roggetto, già ispezionato per irregolarità amministrative (che in precedenza ne avevano portato alla chiusura) e di turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica, sono stati fermati sette cittadini nordafricani privi di documenti (non soci del circolo) sorpresi all’interno della sala biliardo.

Uno di questi era seduto su due ovuli di cocaina. I fermati sono stati tutti accompagnati in caserma e foto segnalati. L’immigrato con la droga è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.

Un altro individuo di origine marocchina, che all’atto del repentino arrivo dei militari nel locale, ha tentato maldestramente di allontanarsi, è stato bloccato e controllato all’ingresso del circolo. Addosso gli è stata trovata una chiave di un’autovettura per la quale forniva contraddittorie ed evasive informazioni ai Carabinieri e 170 euro di piccolo taglio di sospetto provento dell’illecita attività.

La droga è stata poi rintracciata nella vicina via Brescia, su una Mini Cooper. La perquisizione del veicolo consentiva infatti il ritrovamento di 4 panetti di hashish del peso di poco superiore a due etti e mezzo, ben nascosti sotto il sedile del guidatore.

Il 22enne nordafricano possessore del veicolo e secondo i carabinieri “soggiornante sul territorio italiano con richiesta di asilo” è stato arrestato in flagranza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Ieri mattina il marocchino è stato processato per direttissima in Tribunale a Savona. Ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione e 4mila euro di multa con la sospensione della pena. Lasciato libero e non rimpatriato.